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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
04 02 173218:2044.86710.467b5.56.5900384.7ParmaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1732 02 04 18 20 -- 44.87 10.47 0.0 6.5 0 38 Parma


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1732 02 04 18:20 44.83 10.25 7.0 7.0 9 38 Parma
PFG 1732 02 04 16:30 44.83 10.25 7.0 - - - Parma Ovest


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata condotta una ricerca bibliografica e archivistica che ha consentito di precisare le informazioni precedentemente note.
La fonte più dettagliata riguarda Parma; si tratta del diario manoscritto dell’ecclesiastico Giustiniano Borra (1), di cui rimangono le parti riguardanti i periodi compresi tra il 1694 e il 1710 e tra il 1729 e il 1732. Sempre per questa città, altre fonti memorialistiche menzionano l’evento: l’anonimo "Diario parmense", manoscritto conservato alla Biblioteca Palatina di Parma, che va dal 1731 al 1773 (2) e la "Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772", una compilazione ottocentesca di notizie tratte da manoscritti originali (3). A queste testimonianze va aggiunto il "Compendio storico delle memorie di Piacenza dal 1468 al 1783" di Giulio Gandini che nel 1732 risiedeva a Parma (4).
Per conoscere con maggiore precisione gli effetti delle scosse del 1732, la ricerca relativa al territorio parmense è proseguita sulle fonti amministrative: presso l’Archivio di Stato di Parma sono stati esaminati i fondi del Carteggio farnesiano, Carteggio borbonico, Carteggio interno, delle Ordinazioni del consiglio degli Anziani, delle Minute delle ordinazioni e della Raccolta delle gride; proprio tra queste ultime è stato reperito un pubblico avviso di tipo devozionale (5).
La ricerca archivistica è stata allargata ad altri centri: Brescello, Fidenza, Modena, Piacenza e Reggio Emilia.
È stata condotta una ricerca all’Archivio di Stato di Reggio Emilia; nel fondo dell’Archivio storico del comune è stata reperita una provvigione del Consiglio generale (15 febbraio 1732) riguardante l’esposizione dell’effigie del santo protettore (S.Procolo) a spese della comunità (6). Presso il medesimo Archivio di Stato di Reggio Emilia è stata indagata la documentazione relativa a Brescello ed è stata reperita una provvigione della comunità di carattere devozionale datata 11 febbraio (7).
All’Archivio di Stato di Piacenza sono reperite due gride riguardanti atti devozionali per scongiurare le scosse: la prima è datata 7 febbraio, la seconda 20 aprile 1732 (8).
Le ricerche condotte presso l’Archivio di Stato e Archivio Storico Comunale di Modena (Carteggio fra i principi estensi, Gridario, Carteggio consiglieri, Carteggio ufficiali camerali, Memoriali dei conservatori, registri contabili del comune) hanno messo in luce solo un’ordinanza dei Conservatori del giorno 8 febbraio 1732 (9) relativa a cerimonie religiose indette "per allontanare il pericolo del terremoto".
Altre ricerche, condotte all’Archivio storico comunale di Fidenza (ex Borgo San Donnino), hanno dato esito negativo.
Numerose sono le fonti memorialistiche locali che menzionano il terremoto.
Per Reggio Emilia ricordano l’evento la continuazione della cronaca del Pellicelli (10), la settecentesca "Cronichetta riguardante le città di Ferrara, Reggio e Parma " (11), la cronaca coeva di Antonio Denaglia (12). A queste testimonianze va aggiunta la cronaca del reggiano Antonio Torricelli, fonte memorialistica manoscritta coeva all’evento conservata alla Biblioteca Comunale di Correggio (13).
Notizia del terremoto è riportata negli "Annali di Brescello", compilati da Malcisi nell’Ottocento (14); per Novellara è stata reperita menzione dell’evento nelle coeve "Memorie patrie" del sacerdote Francesco Battistoni (15); per Sabbioneta e Casalmaggiore testimonianza del risentimento delle scosse è contenuta in due fonti memorialistiche del tempo (16). A Cremona le contemporanee memorie manoscritte di Camillo Angelo Rovere ricordano le scosse (17).
L’analisi delle fonti narrative modenesi ha invece dato esito negativo.
Sono state inoltre reperite due fonti giornalistiche (18).
Il terremoto del 1732 è ricordato nelle opere di storiografia locale di Sormani Moretti (1904) (19) e Dall’Olio (1984) (20) e nei cataloghi e repertori di Poncini (1884) (21), Benassi (1899) (22) e Milne (1912) (23)

Note

(1)
Archivio di Stato di Parma, Manoscritti, 37, Giustiniano Borra, Diario sacro civile ed effemeridi (dal 1694 al 1710 e dal 1729 al 1732).

(2)
Biblioteca Palatina di Parma, Manoscritti Parmensi, 466, Diario parmense (dal 1731 al 1773), sec.XVIII.

(3)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658, Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772 tratte da alcuni manoscritti originali, sec.XIX.

(4)
Biblioteca Comunale "Passerini Landi" di Piacenza, Manoscritti Pall., 162, Giulio Gandini, Compendio storico delle Memorie di Piacenza (dal 1468 al 1783), sec. XVIII.

(5)
Archivio di Stato di Parma, Gridario, vol.66, Invito ed avviso alla pubblica adorazione del legno della Santa Croce, Parma febbraio 1732.

(6)
Archivio di Stato di Reggio Emilia, Archivio comunale, Consigli n.7, Provvigione del Consiglio Generale di Reggio Emilia, 15 febbraio 1732.

(7)
Archivio di Stato di Reggio Emilia, Provvigione della comunità generale di Brescello, reg.8, 11 febbraio 1732.

(8)
Archivio di Stato di Piacenza, Gridario, tomo 4, c.86, Avviso alla popolazione di Piacenza per la funzione religiosa fatta a protezione dal terremoto, Piacenza 20 aprile 1732.

Archivio di Stato di Piacenza, Gridario, tomo 4, c.83, Invito alla popolazione di Piacenza per un triduo in onore della Beata Vergine di Campagna, Piacenza 7 febbraio 1732.

(9)
Archivio Storico Comunale di Modena, Memoriali dei Conservatori, vol.298, Verbale dell’adunanza dell’8 febbraio 1732.

(10)
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.58, Cronaca di Reggio Lepido dall’anno 1700 fino all’anno 1800, di seguito alla cronaca reggiana di Domenico Giuseppe Pellicelli, sec.XVIII.

(11)
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Turri, G.112, Cronichetta riguardante le città di Ferrara, Reggio e Parma (1545-1753), sec.XVIII.

(12)
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Turri, D.72, Antonio Denaglia, Cronaca di Reggio Emilia (dal 1697 al 1736), sec.XVIII.

(13)
Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di Memorie Patrie, b.94, Cronaca del reggiano compilata da Antonio Torricelli (1724-1735), sec.XVIII.

(14)
Biblioteca Comunale "M.A.Maldotti" di Guastalla, Manoscritti Galvani, 88, Filippo Malcisi, Annali di Brescello dalle origini al 1840, sec.XIX.

(15)
Archivio Storico Comunale di Novellara, Memorie storiche, Francesco Battistoni, Memorie patrie dal 1675 al 1740 scritte dal fù sacerdote D. Francesco Battistoni di Novellara morto d’anni novantatré 9 gennaro 1748 nella casa segnata B76, sec.XVIII.

(16)
Biblioteca Civica "Luigi Parazzi" di Viadana, E 14 (113), Ambrogio da Casalmaggiore, Estratto di alcune memorie storiche manoscritte, che si conservano nell’archivio de’ RR.PP. Cappuccini di Nigoreto detti di Sabbioneta, sec.XVIII.

Biblioteca Civica "L.Parazzi" di Viadana, Manoscritti, E.35, Giardino dilettevole dei più vaghi fiori che adornano la città dell’antico e moderno Casalmaggiore sino dalla sua fondazione ai giorni nostri, sec.XVIII.

(17)
Archivio di Stato di Cremona, Manoscritti, 83, Memorie di me Camillo Angelo Rovere di Cremona, sec.XVIII.

(18)
Gazzetta di Mantova, 1732.02.22, n.8.
Mantova 1732
Bologna, 1732.02.19, n.8.
Bologna 1732
(19)
Sormani Moretti L.
La provincia di Verona. Monografia statistica, economica, amministrativa.
Firenze 1904
(20)
Dall’Olio E.
Fulmini e terremoti del XVIII sec. a S.Ilario Baganza, in "Per la Val Baganza", a.5, n.unico, pp.67-69.
Parma 1984
(21)
Poncini L.
Effemeridi storiche di Parma, 2 voll.
Parma 1884
(22)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(23)
Milne J.
Catalogue of destructive earthquakes, in "Report of the Eighty-first meeting of the British Association for the Advancement of Science", Portsmouth 31 agosto-7 settembre 1911, pp.649-740.
London 1912

Effects in the social context

Il terremoto causò panico nella popolazione soprattutto per il prolungarsi delle scosse nei mesi successivi. Le pubbliche amministrazioni, compresa quella di Parma, intervennero soltanto per organizzare riti religiosi collettivi; infatti non sono note disposizioni riguardanti gli aspetti materiali di questo evento, che risulta ricordato pressoché solo per il suo impatto emozionale, benché abbia causato danni. A Parma fu esposta per 3 giorni nella cattedrale la reliquia della santa croce e furono annullati i festeggiamenti del carnevale (1).
Riti devozionali sono ricordati anche a Brescello (2), a Modena (3), a Reggio Emilia (4), e a Piacenza (5).

Note

(1)
Archivio di Stato di Parma, Gridario, vol.66, Invito ed avviso alla pubblica adorazione del legno della Santa Croce, Parma febbraio 1732.

(2)
Archivio di Stato di Reggio Emilia, Provvigione della comunità generale di Brescello, reg.8, 11 febbraio 1732.

(3)
Archivio Storico Comunale di Modena, Memoriali dei Conservatori, vol.298, Verbale dell’adunanza dell’8 febbraio 1732.

(4)
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.58, Cronaca di Reggio Lepido dall’anno 1700 fino all’anno 1800, di seguito alla cronaca reggiana di Domenico Giuseppe Pellicelli, sec.XVIII.

Archivio di Stato di Reggio Emilia, Archivio comunale, Consigli n.7, Provvigione del Consiglio Generale di Reggio Emilia, 15 febbraio 1732.

Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune, Recapiti Riformagioni, b.8, Invito a pubblica adorazione del santo protettore, febbraio 1732 (foglio a stampa).

(5)
Archivio di Stato di Piacenza, Gridario, tomo 4, c.86, Avviso alla popolazione di Piacenza per la funzione religiosa fatta a protezione dal terremoto, Piacenza 20 aprile 1732.

Administrative historical affiliations

L’area colpita, Parma, era capitale dell’omonimo ducato su cui era appena stata riconosciuta la sovranità dell’infante di Spagna, che divenne poi re col nome di Carlo I di Borbone (1731-1788).

Major earthquake effects

Le fonti ricordano un gran numero di scosse a partire del 4 febbraio, dalle ore 15-15:30 GMT (ore 22-22:30, secondo l’uso orario "all’italiana"). La scossa più forte fu probabilmente quella delle ore 18-18:30 GMT (ore 1-1:30 secondo l’uso "all’italiana"). Diverse scosse si susseguirono fino alla fine di aprile.
Il terremoto colpì la città di Parma (1); fu avvertito a ovest fino a Piacenza, a nord a Sabbioneta, Casalmaggiore, Cremona e Verona, a est a Reggio Emilia, Brescello, Novellara e Modena.

Note

(1)
Archivio di Stato di Parma, Manoscritti, 37, Giustiniano Borra, Diario sacro civile ed effemeridi (dal 1694 al 1710 e dal 1729 al 1732).

Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658, Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772 tratte da alcuni manoscritti originali, sec.XIX.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658, Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772 tratte da alcuni manoscritti originali, sec.XIX.Indirect source0019
*Archivio di Stato di Cremona, Manoscritti, 83, Memorie di me Camillo Angelo Rovere di Cremona, sec.XVIII.Direct source0018
*Archivio di Stato di Parma, Carteggio Borbonico (1732-1816), Crocera.Negative source0019
*Archivio di Stato di Parma, Gridario, vol.66, Invito ed avviso alla pubblica adorazione del legno della Santa Croce, Parma febbraio 1732.Direct source1732
*Archivio di Stato di Parma, Manoscritti, 37, Giustiniano Borra, Diario sacro civile ed effemeridi (dal 1694 al 1710 e dal 1729 al 1732).Direct source1732
*Archivio di Stato di Piacenza, Gridario, tomo 4, c.83, Invito alla popolazione di Piacenza per un triduo in onore della Beata Vergine di Campagna, Piacenza 7 febbraio 1732.Direct source1732
*Archivio di Stato di Piacenza, Gridario, tomo 4, c.86, Avviso alla popolazione di Piacenza per la funzione religiosa fatta a protezione dal terremoto, Piacenza 20 aprile 1732.Direct source1732
*Archivio di Stato di Reggio Emilia, Archivio comunale, Consigli n.7, Provvigione del Consiglio Generale di Reggio Emilia, 15 febbraio 1732.Direct source1732
*Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune di Brescello, Carteggio del Podestà (1722-1733), Lettera al Podestà di Brescello, Modena 8 giugno 1733.Direct source1733
*Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune, Recapiti Riformagioni, b.8, Invito a pubblica adorazione del santo protettore, febbraio 1732 (foglio a stampa).Direct source1732
*Archivio di Stato di Reggio Emilia, Provvigione della comunità generale di Brescello, reg.8, 11 febbraio 1732.Direct source1732
*Archivio Storico Comunale di Carpi, Archivio Guaitoli, n.246, Luca Tornini, Delle origini, progressi, vicende e successivi dominij, nonché delle diverse serie de’ varii soggetti in ogni arte e scienza più insigni della città di Carpi, 3 voll., copia sec.XVIII.Indirect source0018
*Archivio Storico Comunale di Fidenza, Deliberazioni del consiglio del Comune, sec.XVIII.Negative source0018
*Archivio Storico Comunale di Gualtieri, Gridario Bentivoglio, sec.XVIII.Negative source0018
*Archivio Storico Comunale di Modena, Memoriali dei Conservatori, vol.298, Verbale dell’adunanza dell’8 febbraio 1732.Direct source1732
*Archivio Storico Comunale di Modena, Ordinaria (registri contabili), 1628-1774.Negative source1628
*Archivio Storico Comunale di Novellara, Memorie storiche, Francesco Battistoni, Memorie patrie dal 1675 al 1740 scritte dal fù sacerdote D. Francesco Battistoni di Novellara morto d’anni novantatré 9 gennaro 1748 nella casa segnata B76, sec.XVIII.Direct source0018
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Benassi P.Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.Catalogue1899Parma
*Biblioteca Civica "L.Parazzi" di Viadana, Manoscritti, E.35, Giardino dilettevole dei più vaghi fiori che adornano la città dell’antico e moderno Casalmaggiore sino dalla sua fondazione ai giorni nostri, sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Civica "Luigi Parazzi" di Viadana, E 14 (113), Ambrogio da Casalmaggiore, Estratto di alcune memorie storiche manoscritte, che si conservano nell’archivio de’ RR.PP. Cappuccini di Nigoreto detti di Sabbioneta, sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di Memorie Patrie, b.94, Cronaca del reggiano compilata da Antonio Torricelli (1724-1735), sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Comunale "M.A.Maldotti" di Guastalla, Manoscritti Galvani, 88, Filippo Malcisi, Annali di Brescello dalle origini al 1840, sec.XIX.Indirect source0019
*Biblioteca Comunale "M.A.Maldotti" di Guastalla, Provvigioni della comunità, secc.XVII-XVIII.Negative source0017
*Biblioteca Comunale "Passerini Landi" di Piacenza, Manoscritti Pall., 162, Giulio Gandini, Compendio storico delle Memorie di Piacenza (dal 1468 al 1783), sec. XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Comunale "Passerini Landi" di Piacenza, Schedario Rapetti, "Terremoto", sec.XX.Generic information0020
*Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.41-4, Fulvio Azzari, Croniche di Reggio Lepido, copia Fontanesi, sec.XVII, copia XVIII.Negative source0018
*Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.58, Cronaca di Reggio Lepido dall’anno 1700 fino all’anno 1800, di seguito alla cronaca reggiana di Domenico Giuseppe Pellicelli, sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Turri, D.72, Antonio Denaglia, Cronaca di Reggio Emilia (dal 1697 al 1736), sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Turri, G.112, Cronichetta riguardante le città di Ferrara, Reggio e Parma (1545-1753), sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Palatina di Parma, Manoscritti Parmensi, 466, Diario parmense (dal 1731 al 1773), sec.XVIII.Direct source1731
*Bologna, 1732.02.19, n.8.Indirect source1732Bologna
Dall’Olio E.Fulmini e terremoti del XVIII sec. a S.Ilario Baganza, in "Per la Val Baganza", a.5, n.unico, pp.67-69.Indirect source1984Parma
De Rossi M.S.Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.Catalogue1889Roma
*Gazzetta di Mantova, 1732.02.22, n.8.Indirect source1732Mantova
Milne J.Catalogue of destructive earthquakes, in "Report of the Eighty-first meeting of the British Association for the Advancement of Science", Portsmouth 31 agosto-7 settembre 1911, pp.649-740.Catalogue1912London
Poncini L.Effemeridi storiche di Parma, 2 voll.Repertory1884Parma
Sormani Moretti L.La provincia di Verona. Monografia statistica, economica, amministrativa.Historiographical study1904Firenze

Felt Localities (9)

Locality Province Lat Lon Intensity
ParmaPR44.800610.3286VI-VII

Questo terremoto fu caratterizzato da un grande numero di scosse, succedutesi ·no alla ·ne di aprile 1732. La più forte fu quella delle ore 18:20 GMT del 4 febbraio, che fu avvertita a ovest ·no a Piacenza, a nord ·no a Verona, a est ·no a Modena. Nello stesso giorno erano state sentite a Parma altre 3 scosse, due delle quali avvenute prima della scossa principale. Il giorno seguente furono sentite 3 scosse. Due settimane dopo, il 19 febbraio, avvennero altre 2 scosse, che furono sentite distintamente; in·ne tra la ·ne di febbraio e il 30 aprile ne furono avvertite altre 4. I danni a Parma consistettero in crolli di camini e di muri di edi·ci che erano già in cattive condizioni prima del terremoto.

CasalmaggioreCR44.987510.4206V

Il terremoto fu avvertito con spavento dalla popolazione (1).

(1)
Biblioteca Civica "Luigi Parazzi" di Viadana, E 14 (113), Ambrogio da Casalmaggiore, Estratto di alcune memorie storiche manoscritte, che si conservano nell’archivio de’ RR.PP. Cappuccini di Nigoreto detti di Sabbioneta, sec.XVIII.
0018
Biblioteca Civica "L.Parazzi" di Viadana, Manoscritti, E.35, Giardino dilettevole dei più vaghi fiori che adornano la città dell’antico e moderno Casalmaggiore sino dalla sua fondazione ai giorni nostri, sec.XVIII.
0018

Reggio nell’EmiliaRE44.697210.6311V

Il terremoto fu avvertito fortemente, ma senza danno (1)

(1)
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.58, Cronaca di Reggio Lepido dall’anno 1700 fino all’anno 1800, di seguito alla cronaca reggiana di Domenico Giuseppe Pellicelli, sec.XVIII.
0018
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Turri, G.112, Cronichetta riguardante le città di Ferrara, Reggio e Parma (1545-1753), sec.XVIII.
0018
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Turri, D.72, Antonio Denaglia, Cronaca di Reggio Emilia (dal 1697 al 1736), sec.XVIII.
0018
Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di Memorie Patrie, b.94, Cronaca del reggiano compilata da Antonio Torricelli (1724-1735), sec.XVIII.
0018

SabbionetaMN44.998610.4889V

Le scosse del 4 febbraio furono avvertite con spavento della popolazione (1).

(1)
Biblioteca Civica "Luigi Parazzi" di Viadana, E 14 (113), Ambrogio da Casalmaggiore, Estratto di alcune memorie storiche manoscritte, che si conservano nell’archivio de’ RR.PP. Cappuccini di Nigoreto detti di Sabbioneta, sec.XVIII.
0018
Biblioteca Civica "L.Parazzi" di Viadana, Manoscritti, E.35, Giardino dilettevole dei più vaghi fiori che adornano la città dell’antico e moderno Casalmaggiore sino dalla sua fondazione ai giorni nostri, sec.XVIII.
0018

BrescelloRE44.900310.515F

Il terremoto fu avvertito ripetutamente senza danni (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Emilia, Provvigione della comunità generale di Brescello, reg.8, 11 febbraio 1732.
1732
Biblioteca Comunale "M.A.Maldotti" di Guastalla, Manoscritti Galvani, 88, Filippo Malcisi, Annali di Brescello dalle origini al 1840, sec.XIX.
0019

PiacenzaPC45.05229.6925F

Il terremoto fu avvertito (1); una compilazione ottocentesca di notizie tratte da manoscritti originali definisce forte la scossa del 25 aprile (2).

(1)
Archivio di Stato di Piacenza, Gridario, tomo 4, c.83, Invito alla popolazione di Piacenza per un triduo in onore della Beata Vergine di Campagna, Piacenza 7 febbraio 1732.
1732
Archivio di Stato di Piacenza, Gridario, tomo 4, c.86, Avviso alla popolazione di Piacenza per la funzione religiosa fatta a protezione dal terremoto, Piacenza 20 aprile 1732.
1732
(2)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658, Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772 tratte da alcuni manoscritti originali, sec.XIX.
0019

CremonaCR45.135810.0239III

Il terremoto fu avvertito leggermente e brevemente (1).

(1)
Archivio di Stato di Cremona, Manoscritti, 83, Memorie di me Camillo Angelo Rovere di Cremona, sec.XVIII.
0018

NovellaraRE44.845310.7306III

Furono avvertite tre scosse leggere nella notte del 4 febbraio (1).

(1)
Archivio Storico Comunale di Novellara, Memorie storiche, Francesco Battistoni, Memorie patrie dal 1675 al 1740 scritte dal fù sacerdote D. Francesco Battistoni di Novellara morto d’anni novantatré 9 gennaro 1748 nella casa segnata B76, sec.XVIII.
0018

VeronaVR45.437810.9936III

Il terremoto fu avvertito leggermente e brevemente (1).

(1)
Sormani Moretti L.
La provincia di Verona. Monografia statistica, economica, amministrativa.
Firenze 1904