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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
14 03 170205:0041.11714.983b10103701406.5!Beneventano-IrpiniaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1702 03 14 04 30 -- 41.13 14.78 0.0 7.5 0 140 Benevento
1702 03 14 05 00 -- 41.12 14.98 0.0 10.0 0 140 Beneventano-Irpinia
1702 04 02 06 20 -- 41.13 14.78 0.0 7.5 0 140 Benevento
1702 04 06 16 55 -- 41.13 14.78 0.0 6.5 0 140 Benevento


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1702 03 14 04:30 41.13 14.78 6.5 7.5 4 138 Benevento
PFG 1702 03 14 04:45 41.12 14.95 8.0 - - - Apice

CFT 1702 03 14 05:00 41.12 14.98 10.0 10.0 37 138 Beneventano-Irpinia
PFG 1702 03 14 05:15 41.12 14.95 10.0 - - - Benevento

CFT 1702 04 02 06:20 41.13 14.78 6.5 7.5 4 138 Benevento
PFG 1702 04 02 06:- 41.12 14.95 8.5 - - - Apice

CFT 1702 04 06 16:55 41.13 14.78 6.5 6.5 1 138 Benevento
PFG 1702 04 06 17:- 41.12 14.95 8.5 - - - Apice


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo evento è stato oggetto di una prima revisione nell’edizione precedente del Catalogo ING-SGA (Boschi et al. 1995) (1), nel corso della quale era stata rivista la bibliografia del Catalogo PFG (1985), erano state analizzate alcune fonti edite ed era stata sviluppata una ricerca archivistica mirata ad alcune situazioni documentarie.
Il proseguimento della ricerca ha consentito di ottenere risultati più completi: attraverso l’analisi approfondita di nuovi materiali documentari è stato possibile delineare con maggiore precisione sia gli effetti sismici, sia il complessivo impatto dell’evento nelle strutture sociali ed economiche dell’area. La complessità della ricerca relativa a questo evento è dovuta al fatto che il territorio colpito apparteneva a due diversi stati: a quello della Chiesa, per la città di Benevento e l’area circonvicina, e al regno di Napoli per le altre località. Per gli aspetti amministrativi e fiscali, la ricerca è stata perciò "sdoppiata" in due sedi principali: l’Archivio di Stato di Napoli e l’Archivio di Stato di Roma, che conserva la documentazione della Camera pontificia.
All’Archivio di Stato di Napoli la ricerca è stata condotta nei fondi della Regia Camera della Sommaria e del Consiglio Collaterale ("Curiae" e "Notamentorum"): sono stati reperiti 5 documenti, riguardanti le esenzioni fiscali concesse alle località di Apice, Mirabella e Ariano della provincia del Principato Ulteriore, d’interesse per questo evento (2).
Più dettagliata è risultata la documentazione conservata presso l’Archivio di Stato di Roma, dove sono stati reperiti numerosi materiali relativi alla situazione di Benevento. Sono stati vagliati il fondo Camerale I, che conserva un chirografo di Clemente XI (3) e il fondo Camerale III, che conserva la relazione e i progetti di ricostruzione del palazzo Apostolico e del palazzo Magistrale di Benevento, redatti dall’architetto Carlo Buratti, inviato appositamente da Roma (4). Inoltre, nel fondo della Sacra Congregazione del Buon Governo (serie II, Atti per luoghi, Benevento), sono state reperite numerose informazioni sulla situazione sociale della città (5) e alcuni rilievi grafici inerenti ai lavori di ricostruzione (6).
Di notevole rilievo è risultata la documentazione su Benevento conservata all’Archivio Segreto Vaticano: nell’archivio della Segreteria di Stato, sono stati vagliati i fondi "Vescovi" e "Nunziatura di Napoli", nei quali sono state reperite 24 lettere del carteggio tra il governatore della città, Valerio Rota, e il segretario di Stato, cardinale Paolucci (7). In questa corrispondenza sono contenute informazioni preziose sugli effetti nell’intera area colpita (8). Sempre presso l’Archivio Segreto Vaticano, nel fondo della Sacra Congregazione del Concilio, "Visitae ad Limina", sono state reperite 5 relazioni dei vescovi di Trevico e di Benevento sullo stato della loro diocesi dopo il terremoto (9). Altra documentazione ecclesiastica di rilevante interesse è stata reperita nell’archivio vescovile di Montecalvo Irpino.
È risultata invece negativa la ricerca svolta all’Archivio di Stato di Avellino, nel fondo della "Regia udienza della provincia di Montefusco", una magistratura periferica con funzioni amministrative e giudiziarie. Produceva gli atti istruttori per incarico degli organi centrali (Sacro Regio Collegio e Regia Camera della Sommaria) in relazione a interessi privati feudali e delle Università (comunità locali) e della loro amministrazione.
Gli effetti a Benevento e negli altri centri danneggiati sono testimoniati anche da diverse relazioni coeve. Di particolare rilievo è quella del cardinale Vincenzo Maria Orsini, pubblicata da Baratta (1896) e in seguito, in modo più completo, da Vari (1927), il cui originale, che era conservato nella Biblioteca Arcivescovile di Benevento, è andato distrutto, come gran parte della documentazione, durante l’ultima guerra. Molto dettagliato è anche il resoconto contenuto in una "Copia di lettera" anonima, datata Benevento 18 marzo 1702, forse redatta dal segretario del governatore Rota, conservata manoscritta nel fondo Carpegna dell’Archivio Segreto Vaticano (10). Sono state inoltre vagliate altre due relazioni a stampa coeve (Distinta relazione dell’orribile... 1702; Parrino 1702) (11), le cui informazioni sono state messe a confronto per evidenziarne concordanze e discordanze. Risulta altresì ancora irreperibile la relazione anonima, pubblicata a Napoli nel 1702 e utilizzata da Baratta (1896) (12), che, sempre che non si tratti di un refuso di Baratta, sembrerebbe essere l’unica fonte che menziona una scossa il 6 aprile.
Per quanto riguarda il vaglio della stampa coeva sono state utilizzate 8 relazioni giornalistiche, appartenenti a 3 diverse testate (13).
Anche la memorialistica privata ha fornito numerose e dettagliate osservazioni sugli effetti del terremoto nel patrimonio edilizio, nell’economia locale e nell’ambiente. Eruditi, ecclesiastici e naturalisti scrissero di questo evento, all’interno di un quadro culturale fortemente sensibilizzato al terremoto dopo il precendete evento del 1688. Fra i principali contributi vanno ricordate le lettere di Sarnelli (1690-1718) (14), quelle di Bulifon (1670-1706) (15), il diario della Casa di San Paolo di Napoli (1651-1856) (16), la cronaca dell’anonimo aversano (ed. 1857) (17), un diario napolitano anonimo (ed. 1885) (18). La presenza di notizie relative a questo terremoto in manoscritti redatti in località lontane dalla zona colpita testimonia la risonanza che ebbe l’evento. Se ne trova menzione nella cronaca bolognese di Ghiselli (XVIII sec.) (19), negli annali dell’Ordine dei Frati Minori conservati all’Archivio Provinciale dell’Ordine stesso a Firenze (XVIII sec.) (20) e nelle memorie storiche di Coronelli (1450-1718) (21) conservate alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.
Effetti locali, tuttavia spesso ricordati in modo sommario, sono descritti in molte opere storiografiche del XVIII e XIX secolo (Perrotta 1737; Ottieri 1752-1756; Vitale 1794; Parente 1857-1858; D’Amelj 1861; Flammia 1893; Moroni 1840-1879; Muratori 1762-1764 (22). La storiografia recente, pur ricordando l’evento, non ha sviluppato particolari approfondimenti (Barra 1970; Cavalletti e Locasale 1985; Guerriero 1992) (23).
Nella letteratura scientifica l’unico contributo disponibile è di Molin e Serva (1985) (24), in cui venivano valutate 22 località sulla base di fonti memorialistiche. La presente revisione ha portato a 35 siti valutati.

Note

(1)
Boschi E., Ferrari G., Gasperini P., Guidoboni E., Smriglio G. e Valensise G.
Catalogo dei forti terremoti in Italia dal 461 a.C. al 1980, ING-SGA.
Bologna 1995
(2)
Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, c.271, Nota relativa alla disposizione del viceré per il soccorso delle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 23 marzo 1702.

Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, c.347, Nota relativa alla disposizione del viceré che i ministri della Camera della Sommaria intervengano alla processione solenne indetta per implorare la cessazione dei terremoti, Napoli 5 aprile 1702.

Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, cc.674-675, Nota relativa alla disposizione del viceré per la concessione di esenzioni fiscali alle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 20 luglio 1702.

Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, c.754, Nota relativa alle modalità di applicazione delle esenzioni fiscali concesse alle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 31 agosto 1702.

Archivio di Stato di Napoli, Consiglio Collaterale, Curiae, vol.163, c.23r, Decreto del Consiglio Collaterale relativo alla concessione di esenzioni fiscali alle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 15 luglio 1702.

(3)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.171, cc.287-288, Chirografo del papa Clemente XI al tesoriere generale monsignor Lorenzo Corsini arcivescovo di Nicomedia a favore della città di Benevento colpita dal terremoto del 14 marzo 1702, Roma 30 ottobre 1702.

(4)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo della Città di Benevento, il colorito di gialdo Muri cascati dalle rovine del Terremoto nel anno 1702.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo della Città con la distintione delli muri che si devono rifare come si vede nel colorito di Rosso.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo dove risiede Monsignor Illustrissimo Governatore nella Città di Benevento con la pianta della Rocca e Carcere fatta in occasione per le reparationi delle rovine del Terremoto del anno 1702.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Prospetto e facciata del Palazzo e Rocca dove risiede Monsignor Illustrissimo Governatore della Città di Benevento.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo dove risiede Monsignor Governatore con la Rocca, e Carcere.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Prospetto della facciata del Palazzo della Città di Benevento.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta e disegno come si ritrova al presente il palazzo dove risiede l’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Governatore posto nella Città di Benevento quale si deve fare diversi lavori per la riparazione qui sotto si descrive stanzia per stanzia come ancora nella Rocca e Carcere, Benevento 3 giugno 1702.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del ricinto Murato della Città di Benevento.

(5)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 26 agosto 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Magistrato di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [18 novembre 1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di A.Napolitano appaltatore del dazio del Catapanato alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Longo appaltatore del Corriere di Napoli alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 5 agosto 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Longo appaltatore della Posta alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 8 luglio 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Bertucci appaltatore del dazio del pane alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 27 maggio 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Relazione del Segretario Generale Napoli al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 4 dicembre 1711.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica dei Governatori della chiesa e ospedale della Santissima Annunziata alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1710].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Appunto della Segreteria di Stato alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma 23 luglio 1732.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Memoriale del Magistrato di Benevento al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [30 aprile 1735].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 1 aprile 1704.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Verbale del dibattimento relativo all’istanza di A.Napolitano appaltatore della Posta, Benevento [1703].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 27 settembre 1704.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Sindaco B.Bruno alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1704].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo cardinale Imperiali al Governatore di Benevento, Roma 28 aprile 1703.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore N.M.Lercari al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 30 luglio 1707.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Nota della spesa fatta per servizio di questo Publico, Benevento [1707].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore N.M.Lercari al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo cardinale Imperiali, Benevento 10 dicembre 1707.

(6)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Copia autentica redatta dal notaio Uberdone della perizia effettuata da G.Angrisano dei restauri necessari nel palazzo Apostolico, Benevento 3 marzo 1733.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Appunto interno della Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma 28 luglio 1733.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Copia autentica redatta dal notaio P.P.D’Auria dell’Istromento col Magistrato di Benevento per l’obbligo di contribuire alla metà della spesa per risarcimento di quel palazzo di Monsignor Governatore che ha patito per il terremoto seguito li 14 marzo 1702, Benevento 10 maggio 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 7 aprile 1703.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera dell’architetto C.Buratti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma [29 agosto 1707].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale dei Consoli di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 17 aprile 1706.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Relatione alli undici quesiti sin hoggi 7 novembre 1711 in tempo di questo Monsignor Governatore, Benevento 7 novembre 1711.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore G.A.Cansacchi al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 1 agosto 1711.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Magistrato di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1711].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore G.A.Cansacchi al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 14 marzo 1711.

(7)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 15 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 14 maggio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 1º luglio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 8 luglio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 19 agosto 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 22 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 29 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Verbale della Congregazione particolare tenuta alla presenza del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci sui provvedimenti da adottare per la città di Benevento colpita dal terremoto del 14 marzo 1702, Roma 6 luglio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 14 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 18 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 25 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 2 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 22 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 16 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Relazione del segretario del governatore di Benevento sui danni causati alla città dal terremoto del 14 marzo 1702, [Roma marzo 1702].

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 8 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 15 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 17 giugno 1702.

(8)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 14 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera del nunzio apostolico Giovanni Patrizi arcivescovo di Seleucia al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 25 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera del nunzio apostolico Giovanni Patrizi arcivescovo di Seleucia al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 1º aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera del nunzio apostolico Giovanni Patrizi arcivescovo di Seleucia al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 4 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera del nunzio apostolico Giovanni Patrizi arcivescovo di Seleucia al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 15 aprile 1702.

(9)
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.121 A, Beneventana I, Relatio status diocesis Beneventanae, Benevento 20 luglio 1737.

Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.121 A, Beneventana I, Relatio status diocesis Beneventanae, Benevento 24 novembre 1753.

Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Domenico Filomarino alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Roma 27 giugno 1725.

Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 8 novembre 1718.

Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 1º agosto 1704.

(10)
Archivio Segreto Vaticano, Fondo Carpegna, vol.55 ter, Copia di lettera relativa al terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, Benevento 18 marzo 1702.

(11)
Distinta relazione dell’Orribile, e spaventoso Terremoto, accaduto alli 14 del presente Mese di Marzo nella Città di Benevento, e nelle Terre di Mirabello, Apice, Fontanarosa, ed Ariano, & altri Luoghi circonvicini. Il tutto sinceramente estratto da una Copia di Lettera venuta da Napoli.
Roma 1702
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
(12)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
(13)
Bologna, 1702.03.28.
Bologna 1702
Bologna, 1702.04.04.
Bologna 1702
Bologna, 1702.04.18.
Bologna 1702
Avvisi stampati di Foligno, 1702.03.24, n.12.
Foligno 1702
Avvisi stampati di Foligno, 1702.04.07, n.14.
Foligno 1702
Gazzetta di Mantova, 1702.04.20, n.16.
Mantova 1702
(14)
Archivio privato Maiellaro di Bisceglie, s.s., Pompei Sarnellii Vitae Chronhistoria (11 febbraio 1690-28 dicembre 1718), sec.XVIII.

Sarnelli P.
Lettere ecclesiastiche di monsignor Pompeo Sarnelli Vescovo di Bisceglie.
Venezia 1740
(15)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).

(16)
Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, Manoscritti, Fondo San Martino, 681-690, Diario della Casa di San Paolo di Napoli (1651-1856), 10 voll.

(17)
Cronaca dell’anonimo aversano. Distinte notizie, e quanto di curioso vago e portentoso sia succeduto in questa città d’Aversa dal scorso secolo incominciando dal anno 1647 per quanto si è potuto raccogliersi con ogni più esatta diligenza, in G.Parente, "Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa", vol.1, pp.335-416.
Napoli 1857
(18)
Diario napolitano dal 1700 al 1709, ed. G. de Blasiis, in "Archivio Storico per le Province Napoletane", a.10, pp.85-129, 215-267, 462-501, 599-652.
Napoli 1885
(19)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 770, Antonio Francesco Ghiselli, Memorie antiche manuscritte di Bologna, raccolte, et accresciute sino à tempi presenti [origini-1729], 93 voll. + 2 di indici, sec.XVIII.

(20)
Archivio Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Firenze, Filippo Bernardi, Fondazioni de’ Conventi de’ Capuccini d’Italia, parte seconda, sec.XVIII.

(21)
Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, Manoscritti Italiani, VII, 534 (=8197), Vincenzo Coronelli, Memorie storiche (1450-1718), sec.XVIII.

(22)
Perrotta G.
La sede degli Aurunci popoli antichissimi dell’Italia. Storiografia della loro antica Città Arunca, e della Vice-Arunca Rocca Monfina.
Napoli 1737
Ottieri F.M.
Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia per la successione alla Monarchia delle Spagne dall’anno 1696 all’anno 1725, 7 voll.
Roma 1752
Vitale T.
Storia della regia città di Ariano e sua diocesi.
Roma 1794
Parente G.
Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, 2 voll.
Napoli 1857
D’Amelj G.
Storia della città di Lucera.
Lucera 1861
Flammia N.
Storia della città di Ariano dalla sua origine sino all’anno 1893.
Ariano Irpino 1893
Moroni G.
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi, beati, martiri, padri, ai sommi pontefici, cardinali e più celebri scrittori ecclesiastici, 103 voll. + 6 di indici.
Venezia 1840
Muratori L.A.
Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, 12 voll.
Lucca 1762
(23)
Guerriero L.
L’architettura irpina del Settecento. Materiali documentari, in "Rassegna Storica Irpina", a.1992, n.5-6, pp.253-275.
Avellino 1992
Cavalletti G.B.M. e Lo Casale G.
Fonti per la Storia di Montecalvo Irpino, 2 voll.
Avellino 1985
Barra F.
L’Abbazia del Goleto.
Avellino 1970
(24)
Molin D. e Serva L.
The Irpinia earthquake of March 14, 1702, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.54-55.
Roma 1985

Effects in the social context

Il numero delle vittime è precisato solo per poche località, per un totale di circa 400 morti. Nella città di Benevento morirono 150 degli 8356 abitanti (circa l’1,7% della popolazione). I dati sulla distribuzione dei morti per parrocchie, contenuti in una relazione ufficiale vaticana, consentono forse di evidenziare una distribuzione areale degli effetti assai diversificata, che andrebbe comunque approfondita a livello di scenario urbano. Per esempio, fra le 8 parrocchie urbane, quella della Verità o di S.Iacopo de’ Moscambruni ebbe il 7,3% di morti, mentre le pur popolose parrocchie di S.Salvatore e di S.Stefano, ebbero rispettivametne lo 0,3% e lo 0,1%.
Molte fonti sottolineano l’importanza delle scosse premonitrici, che consentirono a gran parte delle persone di mettersi in salvo. A Benevento crollarono molti edifici: non solo quelli danneggiati dal terremoto del 1688 e mal restaurati, ma anche alcuni edifici ricostruiti ex novo. L’intervento pontificio fu abbastanza rapido, con l’invio di tecnici per valutare i danni e la concessione di finanziamenti straordinari anticipati dal vescovo di Benevento. In considerazione del gravissimo stato degli edifici, l’area più danneggiata, una volta sgomberate le macerie, fu convertita in orti. Il governo pontificio stanziò 3.000 ducati a fondo perduto da distribuire ai poveri; in seguito, per finanziare i lavori di restauro, Clemente XI ordinò il prestito di 3.000 ducati romani, dei quali 2.000 da restituire cinque anni dopo e 1.000 da utilizzare esclusivamente per il palazzo Apostolico. La comunità di Benevento, una volta compiuto il restauro di quest’ultimo, avrebbe versato alla Camera Apostolica la metà dell’importo speso. Questi stanziamenti furono inadeguati; infatti, le cifre messe a disposizione risultano molto inferiori all’ammontare dei danni: si pensi che solo per gli edifici pubblici (mura cittadine, Palazzo Apostolico, Palazzo Pubblico e ponti di S.Maria e del Lebbroso) l’architetto pontificio Buratti aveva valutato una spesa di 2.750 ducati.
La documentazione reperita testimonia la grande difficoltà incontrata dal governatore della città e dalle istituzioni locali nel reperire il denaro necessario al pagamento dei lavori di ricostruzione. Il blocco degli scambi commerciali fu uno degli effetti economici più rilevanti e contribuì a peggiorare una situazione già grave. Il terremoto causò anche una grave emergenza alimentare perché le strutture produttive, come mulini e forni, erano state in gran parte distrutte o gravemente danneggiate; la penuria di pane innescò un rischio di carestia, contrastato solo in parte da iniziative pubbliche. La crisi economica durò a lungo e causò una serie di contrasti tra appaltatori dei servizi pubblici, istituzioni locali e governo pontificio.
I paesi danneggiati, afferenti al Regno di Napoli, inoltrarono richieste al Viceré per ottenere l’esenzione fiscale, pressoché l’unico strumento utilizzato dalla amministrazione spagnola per favorire le ricostruzioni. Gli abitanti delle terre di Apice, Mirabella e Ariano furono esentati per tre anni dalla corresponsione della metà dei pagamenti fiscali o di qualsiasi altro genere dovuti a governo o baroni (che detenevano feudi). Alle altre comunità colpite, indicate genericamente in numero di dieci, si concesse lo stesso tipo di esenzione, ma per un terzo soltanto dei pagamenti dovuti.

Demography elements

Benevento aveva 8356 abitanti (1,7% morirono);
Apice, aveva 1.128 abitanti (2,6% morirono);
Fragneto Monforte, aveva 1536 abitanti (0,2% morirono).
La diocesi di Castel Baronia subì un forte decremento demografico: nel 1656 aveva 10.000 abitanti e nel 1704 solo 800, a causa dei forti terremoti del 1688, 1694, 1702, oltre che per un’epidemia di peste (1).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 1º agosto 1704.

Concurrent natural and man-induced destructive events

A Benevento, al momento delle scosse del 14 marzo, imperversava una bufera di neve che aggravò la situazione della popolazione riversatasi per le strade (1). Il tempo rimase perturbato fino all’aprile successivo: alcune grandinate rovinarono i vigneti (2). Il Beneventano fu anche interessato da un’epidemia di peste (3) e nel 1707 da un’alluvione.

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Fondo Carpegna, vol.55 ter, Copia di lettera relativa al terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, Benevento 18 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Relazione del segretario del governatore di Benevento sui danni causati alla città dal terremoto del 14 marzo 1702, [Roma marzo 1702].

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 16 marzo 1702.

(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 15 aprile 1702.

(3)
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 1º agosto 1704.

Administrative historical affiliations

Il Beneventano era un territorio dello stato pontificio all’interno del regno di Napoli. La città era governata da un vicegovernatore di nomina pontificia, che nel 1702 era Valerio Rota.
Il Regno di Napoli era governato da un viceré spagnolo, che nel 1702 era Juan Manuel Fernandez Pacheco de Acuna, duca di Escalona.

Social and economic effects

Tutte le testimonianze registrano la reazione immediata di fuga della popolazione dalle case per la scossa del 14 marzo 1702.
Il ricorso a pratiche devozionali e a rituali di penitenza collettiva è più frequentemente associato alla città di Napoli, dove tuttavia le scosse non causarono alcun danno di rilievo (1). A Benevento, la popolazione uscì dalla città e cercò scampo dai crolli, che continuarono in seguito al ripetersi delle scosse. Il disagio fu acuito dal freddo rigido e dalle precipitazioni anche nevose che si registrarono fino all’aprile successivo (2). Vari abitanti emigrarono dalla città (3).
Anche a Napoli (4) la popolazione dormì per alcune notti sotto tende sistemate in luoghi aperti della città, in carrozza o fuori dalle porte cittadine; tali sistemazioni furono riprese dopo nuove scosse verificatesi in particolare il 17 marzo e il 2 aprile. Le fonti registrano però che non tutti percepivano le scosse, e che spesso le fughe furono dovute a fenomeni di suggestione collettiva, provocati dalla diffusione di voci incontrollate di sciagure imminenti.
Il governatore pontificio di Benevento denunciava le gravi difficoltà che incontrava nell’espletamento dei suoi obblighi istituzionali, poiché le carceri erano crollate, la città, priva delle mura, era esposta maggiormente ai pericoli e la sua residenza era crollata (5). Denunciava inoltre il problema dello sciacallaggio nei centri semiabbandonati, che era divenuto una grave emergenza sociale (6).
A Benevento il terremoto causò il blocco dei commerci, con successiva crisi economica. All’indomani delle scosse gli ufficiali della dogana dichiararono al governatore pontificio di non essere in grado di far fronte alla corresponsione della cifra che versavano mensilmente e che serviva per gli stipendi dovuti al personale del Tribunale locale (7). Anche l’appaltatore del dazio del pane, quello dell’ufficio postale, quello del tabacco e quello dell’uffico del Catapanato (dove si riscuotevano tasse sui commestibili) incontravano difficoltà economiche, dovute alla diminuzione delle persone presenti in città e alla diminuzione dei traffici e delle attività cittadine (8). Gli appaltatori si rivolsero alla Sacra Congregazione del Buon Governo affinché si provvedesse a sollevarli dal compito o a sgravarli in parte dagli oneri dovuti; tali richieste, contrastate dalle istituzioni locali che si vedevano private, a loro volta, di notevoli entrate, diedero l’avvio a una serie di accertamenti da parte delle autorità pontificie e provocarono uno scambio di accuse incrociate tra le parti coinvolte. Questo fatto testimonia la difficile situazione del beneventano e l’inadeguatezza della risposta istituzionale alla situazione di emergenza.
Si registrarono anche problemi relativi alla circolazione dei carri in città a causa delle macerie che ingombravano le strade e del danneggiamento dei due ponti principali che conducevano in centro (9).

Note

(1)
Bologna, 1702.04.25.
Bologna 1702
Diario napolitano dal 1700 al 1709, ed. G. de Blasiis, in "Archivio Storico per le Province Napoletane", a.10, pp.85-129, 215-267, 462-501, 599-652.
Napoli 1885
Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, Manoscritti, Fondo San Martino, 681-690, Diario della Casa di San Paolo di Napoli (1651-1856), 10 voll.

Avvisi stampati di Foligno, 1702.03.24, n.12.
Foligno 1702
Avvisi stampati di Foligno, 1702.04.07, n.14.
Foligno 1702
Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, c.347, Nota relativa alla disposizione del viceré che i ministri della Camera della Sommaria intervengano alla processione solenne indetta per implorare la cessazione dei terremoti, Napoli 5 aprile 1702.

(2)
Archivio Segreto Vaticano, Fondo Carpegna, vol.55 ter, Copia di lettera relativa al terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, Benevento 18 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera del nunzio apostolico Giovanni Patrizi arcivescovo di Seleucia al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 15 aprile 1702.

(3)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Bertucci appaltatore del dazio del pane alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

(4)
Diario napolitano dal 1700 al 1709, ed. G. de Blasiis, in "Archivio Storico per le Province Napoletane", a.10, pp.85-129, 215-267, 462-501, 599-652.
Napoli 1885
(5)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 18 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 17 giugno 1702.

(6)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 16 marzo 1702.

(7)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 25 marzo 1702.

(8)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 27 maggio 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Bertucci appaltatore del dazio del pane alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 8 luglio 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Longo appaltatore della Posta alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 5 agosto 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Longo appaltatore del Corriere di Napoli alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di A.Napolitano appaltatore del dazio del Catapanato alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Magistrato di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [18 novembre 1702].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 26 agosto 1702.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 1 aprile 1704.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Verbale del dibattimento relativo all’istanza di A.Napolitano appaltatore della Posta, Benevento [1703].

(9)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 27 settembre 1704.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Sindaco B.Bruno alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1704].

Institutional and administrative response

A Benevento nell’immediato, le istituzioni locali provvidero a aumentare le sentinelle a guardia degli edifici rimasti lesionati dalle scosse, per evitare che si ripetessero episodi di sciacallaggio simili a quelli verificatisi nel 1688; si fece in modo di riaprire i forni, per assicurare il pane alla popolazione; si inoltrarono subito istanze alla Segreteria di Stato e al Pontefice per ottenere gli aiuti e l’assistenza necessari (1). Il cardinale Orsini si attivò nell’assistenza alla popolazione e ai feriti; in particolare, dopo la scossa del 2 aprile, organizzò lo sfollamento dagli edifici pericolanti e elargì 20.000 ducati per i primi interventi di restauro sull’edilizia sacra.
Gli interventi dell’autorità pontificia, rivolti soprattutto alla città di Benevento ed al suo territorio, sono testimoniati dallo scambio epistolare tra il governatore di Benevento, Valerio Rota, e il Segretario di Stato, Fabrizio Paolucci (2), e dal chirografo di Clemente XI (3). Questi interventi si concretizzarono in primo luogo nello stanziamento di una somma a fondo perduto di 3.000 ducati (4) da distribuire in elemosina ai poveri delle zone colpite, sulla base di un censimento curato dal vicegovernatore (5). La somma fu anticipata dall’Arcivescovo di Benevento, poi risarcito dietro approvazione papale (6). Una seconda iniziativa fu quella di inviare, il 22 aprile, nelle zone terremotate un architetto e un muratore da Roma per fare un’attenta stima dei danni (7). Questi presentarono una relazione e alcuni disegni per mostrare lo stato della città di Benevento che furono visionati direttamente da Clemente XI (8). A seguito di questa relazione si decise da parte delle autorità pontificie di convertire la parte meridionale della città, pressoché rasa al suolo dalle scosse, ad orti lasciandovi solo le case che avessero subito lieve danno; fu organizzato contestualmente lo sgombero delle macerie dalle strade (9). Per finanziare questi lavori e il restauro del Palazzo Apostolico il papa ordinò il prestito di 3.000 ducati romani, dei quali 2.000 da restituire cinque anni dopo e 1.000 da utilizzare esclusivamente per il Palazzo; la comunità di Benevento, una volta compiuto il restauro di quest’ultimo, avrebbe versato alla Camera Apostolica la metà dell’importo speso (10).
La perizia ufficiale dell’architetto Buratti prevedeva una spesa di 2750 ducati solo per i lavori necessari ai seguenti edifici pubblici: mura cittadine, palazzo Apostolico, Palazzo Pubblico e ponti di S.Maria e del Lebbroso (11). Risulta chiaramente che i 3.000 ducati a fondo perduto e i 3.000 concessi in prestito non possono essere considerati una risposta sufficiente allo stato di difficoltà in cui si trovava il centro.
A un anno di distanza dal terremoto, il governatore di Benevento inoltrava richiesta alla Sacra Congregazione del Buon Governo di autorizzare l’utilizzo di una somma depositata nella tesoreria pubblica e frutto di avanzi di bilancio, per pagare gli interventi di restauro e ricostruzione delle mura cittadine, di metà del palazzo Apostolico, del Palazzo Pubblico e dei ponti di S.Maria e del Lebbroso (12). È evidente la difficoltà incontrata dalle istituzioni locali a reperire il capitale liquido necessario ad eseguire i lavori.
Più tardi, si aprirono contenziosi tra la comunità e l’architetto Buratti che, oltre ad aver eseguito la stima ufficiale dei danni, lavorò in seguito al ripristino dell’impianto idraulico della città; a conclusione dei lavori, nell’agosto del 1707, l’architetto non aveva ricevuto, a suo dire, la ricompensa pattuita (13).
A Benevento, a causa della grave crisi acuita dal terremoto del 1702, il cardinale Orsini, divenuto successivamente papa Benedetto XIII, cercò inutilmente di incentivare la crescita economica sovvenzionando l’impianto di attività artigianali (14).
Le comunità dei territori dipendenti dal Regno di Napoli, che furono danneggiate dal terremoto, inoltrarono richieste di interventi di sostegno al Viceré (15). Gli abitanti delle terre di Apice, Mirabella e Ariano furono esentati per tre anni dalla corresponsione della metà dei pagamenti fiscali o di qualsiasi altro genere dovuti al governo spagnolo o a baroni che ivi detenevano feudi; alle altre comunità colpite, indicate solo genericamente in numero di dieci, si concesse lo stesso tipo di esenzione, ma per un terzo soltanto dei pagamenti dovuti (16). Il duca di Flumeri presentò in seguito un ricorso, che fu accettato, riguardante l’esenzione da un terzo dei pagamenti feudali a lui dovuti concessa alla comunità di Castel Baronia (17).

Note

(1)
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
Archivio Segreto Vaticano, Fondo Carpegna, vol.55 ter, Copia di lettera relativa al terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, Benevento 18 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 16 marzo 1702.

(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 14 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 16 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 18 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Relazione del segretario del governatore di Benevento sui danni causati alla città dal terremoto del 14 marzo 1702, [Roma marzo 1702].

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 25 marzo 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 2 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 8 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 15 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 15 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 22 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 22 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 29 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 17 giugno 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 1º luglio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Verbale della Congregazione particolare tenuta alla presenza del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci sui provvedimenti da adottare per la città di Benevento colpita dal terremoto del 14 marzo 1702, Roma 6 luglio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 8 luglio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 14 maggio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 19 agosto 1702.

(3)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.171, cc.287-288, Chirografo del papa Clemente XI al tesoriere generale monsignor Lorenzo Corsini arcivescovo di Nicomedia a favore della città di Benevento colpita dal terremoto del 14 marzo 1702, Roma 30 ottobre 1702.

(4)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 15 aprile 1702.

Gazzetta di Mantova, 1702.04.20, n.16.
Mantova 1702
(5)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 8 aprile 1702.

(6)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 15 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 22 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 22 aprile 1702.

(7)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 22 aprile 1702.

(8)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 1º luglio 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci al governatore di Benevento Valerio Rota, Roma 8 luglio 1702.

(9)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.177, Verbale della Congregazione particolare tenuta alla presenza del segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci sui provvedimenti da adottare per la città di Benevento colpita dal terremoto del 14 marzo 1702, Roma 6 luglio 1702.

(10)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.171, cc.287-288, Chirografo del papa Clemente XI al tesoriere generale monsignor Lorenzo Corsini arcivescovo di Nicomedia a favore della città di Benevento colpita dal terremoto del 14 marzo 1702, Roma 30 ottobre 1702.

(11)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 7 aprile 1703.

(12)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 7 aprile 1703.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo cardinale Imperiali al Governatore di Benevento, Roma 28 aprile 1703.

(13)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera dell’architetto C.Buratti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma [29 agosto 1707].

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale dei Consoli di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 17 aprile 1706.

(14)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Appunto della Segreteria di Stato alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma 23 luglio 1732.

(15)
Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, c.271, Nota relativa alla disposizione del viceré per il soccorso delle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 23 marzo 1702.

(16)
Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, cc.674-675, Nota relativa alla disposizione del viceré per la concessione di esenzioni fiscali alle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 20 luglio 1702.

Archivio di Stato di Napoli, Consiglio Collaterale, Curiae, vol.163, c.23r, Decreto del Consiglio Collaterale relativo alla concessione di esenzioni fiscali alle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 15 luglio 1702.

(17)
Archivio di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Notamentorum, fascio 143, c.754, Nota relativa alle modalità di applicazione delle esenzioni fiscali concesse alle località della provincia di Principato ulteriore danneggiate dal terremoto del 14 marzo 1702, Napoli 31 agosto 1702.

Reconstructions and relocations

Le fonti forniscono varie informazioni relative alla ricostruzione seguita al terremoto del 1702. A Benevento le operazioni sembra siano andate a rilento, per la gravità dei crolli, per la lentezza della burocrazia pontificia e per le difficoltà economiche che si riscontrarono; inoltre la città risentiva ancora dei danni provocati dai precedenti terremoti (1688 e 1694) e nel 1707, quando la ricostruzione non era ancora stata ultimata, vi fu una grave alluvione.
La cattedrale di Benevento fu in gran parte ricostruita e portata all’antico splendore a spese e a cura dell’arcivescovo Orsini (1). La chiesa e l’Ospedale della Santissima Annunziata risultavano ricostruiti nel 1710: le spese erano state così ingenti che la confraternita chiedeva che la somma elargita annualmente dalla città per il mantenimento dell’ospedale fosse innalzata da 90 a 200 ducati (2). Nel 1707 era ancora necessario intervenire per danni causati dal terremoto: è infatti attestata la spesa di 12 ducati per l’abbattimento dei resti di un torrione crollato in seguito alle scosse del 1702 e per lo sgombro di resti di mura ancora giacenti nei dintorni della città (3). Inoltre in quell’anno vi fu un’alluvione che andò a peggiorare la situazione degli edifici, in particolare dei ponti, già pregiudicati a causa dei danni riportati nel 1702 (4). Una relazione del novembre 1711 (5) attesta il ripristino delle seguenti costruzioni: la porta Rufina, la porta di S.Lorenzo, la porta del Castello. Veniva anche sottolineata la necessità di rintonacare i muri del Palazzo Pubblico ricostruiti in seguito al terremoto del 1702: affermazione che indica che il lavoro non era ancora stato eseguito. Inoltre non erano ancora stati riparati adeguadamente i ponti Leproso e di S.Maria degli Angeli, fondamentali ai collegamenti viari di Benevento con Napoli (6). Nella perizia ufficiale redatta in seguito al terremoto del 1732, l’architetto Angrisano rilevava che le non gravi lesioni del palazzo Apostolico erano in realtà dovute ai postumi delle scosse del 1702 (7).
Ad Ariano Irpino, un’epigrafe collocata nel 1736, in occasione della sua ricostruzione definitiva, ricorda le successive distruzioni e riedificazioni della cattedrale, a causa dei terremoti verificatisi dall’848 al 1732 (8).
Alcuni passaggi delle relazioni (9) delle visite dell’arcivescovo Orsini a Montecalvo Irpino, per verificare lo stato degli edifici, rivelano contrasti tra le autorità ecclesiastiche e le comunità locali circa le spese di mantenimento e restauro degli edifici stessi. Nel caso dei danni alla chiesa di S.Maria Maggiore, inoltre, i periti incaricati del sopralluogo rilevavano che sarebbe stato meglio riedificare la chiesa, anche a causa della cattiva qualità dei muri rimasti, oppure proponevano una serie di interventi alternativi: l’arcivescovo decise solo di attuare alcuni degli interventi individuati.
Una relazione (10) sullo stato della diocesi di Trevico del 1704 informa che in seguito ai terremoti del 1694 e del 1702, l’edilizia ecclesiatica era stata notevolmente danneggiata: fino ad allora solo la cattedrale era stata restaurata, mentre le altre chiese versavano in condizioni di sfacelo; non c’era più alcun monastero in città, poiché erano tutti crollati e nessuno di essi era stato ricostruito. Riguardo ai centri dipendenti dalla diocesi, è testimoniata la ricostruzione della chiesa parrocchiale dei Regolari di Flumeri. Nel 1718, il palazzo episcopale di Castel Baronia risulta restaurato, in seguito ai danni causati dalle scosse (11).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.121 A, Beneventana I, Relatio status diocesis Beneventanae, Benevento 20 luglio 1737.

Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.121 A, Beneventana I, Relatio status diocesis Beneventanae, Benevento 24 novembre 1753.

(2)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica dei Governatori della chiesa e ospedale della Santissima Annunziata alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1710].

(3)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Nota della spesa fatta per servizio di questo Publico, Benevento [1707].

(4)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore N.M.Lercari al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo cardinale Imperiali, Benevento 10 dicembre 1707.

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore G.A.Cansacchi al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 14 marzo 1711.

(5)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Relatione alli undici quesiti sin hoggi 7 novembre 1711 in tempo di questo Monsignor Governatore, Benevento 7 novembre 1711.

(6)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Relazione del Segretario Generale Napoli al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 4 dicembre 1711.

(7)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Copia autentica redatta dal notaio Uberdone della perizia effettuata da G.Angrisano dei restauri necessari nel palazzo Apostolico, Benevento 3 marzo 1733.

(8)
Epigrafe posta nella cattedrale di Ariano Irpino in memoria dei danni causati dai terremoti dell’847, 1349, 1456, 1517, 1688, 1694, 1702 e 1732 (1736), in D.Pantosti e G.Valensise, Riconoscere il ‘terremoto caratteristico’: il caso dell’Appennino centro-meridionale, "I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia", a cura di E.Guidoboni, p.547.
Bologna 1989
(9)
Archivio della Chiesa Collegiata di S.Maria Maggiore di Montecalvo Irpino, Registro Sante Visite 1689-1706, Visita e decreti del cardinale V.M.Orsini arcivescovo di Benevento, luglio 1702.

Archivio della Chiesa Collegiata di S.Maria Maggiore di Montecalvo Irpino, Registro Sante Visite 1689-1706, Visita e decreti del cardinale V.M.Orsini arcivescovo di Benevento, giugno 1704.

(10)
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 1º agosto 1704.

(11)
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 8 novembre 1718.

Major earthquake effects

Il periodo sismico iniziò il 14 marzo 1702 con due violente scosse ravvicinate che colpirono la dorsale appennica tra il Sannio e l’alta Irpinia. La prima scossa avvenne alle ore 4:30 GMT ca. (ore 11, secondo l’uso orario "all’italiana") e danneggiò notevolmente gli edifici di Benevento, causando il crollo di una chiesetta. La seconda, più forte, avvenne alle ore 5:00 GMT ca. (ore 11 e 30, secondo l’uso orario all’italiana) e causò gravissimi danni in una ventina di paesi, nei quali la maggior parte del patrimonio edilizio divenne inabitabile.
Tutti i centri più danneggiati erano già stati gravemente colpiti dai terremoti del 1688 o del 1694, cosa che contribuì ad aggravare le distruzioni. Ad Apice, Ariano Irpino, Mirabella Eclano e Sant’Arcangelo Trimonte (all’epoca Montemale) i crolli furono quasi totali; danni ingenti subì Benevento, per la quale si ha una particolareggiata descrizione degli effetti, da cui risulta che i danni più gravi riguardarono la parte bassa dell’abitato. Tutti gli edifici pubblici e privati della città riportarono danni più o meno gravi; in particolare fu danneggiata molto gravemente la Cattedrale e il Palazzo Episcopale crollò parzialmente. Crollarono le chiese di S.Bartolomeo e di S.Maria di Costantinopoli, riedificate ex novo dopo il 1688, il seminario e S.Maria della Verità. Tutti gli altri edifici ecclesiastici subirono crolli parziali o lesioni. Le mura della città crollarono in molti punti, in particolare lungo il tratto meridionale, e danni gravi riportarono tre dei cinque ponti cittadini (quelli di S.Maria degli Angeli, del Lebbroso e del Calore), il castello, il Palazzo del Governatore e il Palazzo del Magistrato. Le strade erano in generale danneggiate e ingombre di macerie.
Leggeri danni furono rilevati a Napoli; la scossa fu avvertita sensibilmente fino a Bari.
Le scosse del 2 aprile (6:20 GMT ca., ore 12 e 30 italiane) e del 6 aprile (16:55 GMT ca., ore 23 italiane) causarono ulteriori crolli e lesioni a Benevento.

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

A Benevento il 14 marzo 1702: alle ore 4:30 GMT ca. (11 ore, secondo l’uso oario all’italiana) fu percepita una prima scossa, della durata di un "Miserere" (circa 1 minuto), che fece crollare la chiesetta, non ancora terminata, di S.Lazzaro poco fuori Benevento (1); dopo circa 7-8 minuti fu avvertita un’altra scossa leggera (2). Alle ore 5:00 GMT ca. (ore 11 e 30, secondo l’uso orario all’italiana) si verificò la scossa principale, che causò gravi distruzioni a Benevento e in numerose località del Sannio e dell’Irpinia.
Anche a Napoli (3) le scosse furono percepite secondo la sequenza riferita per Benevento.
Per i giorni successivi, le fonti registrano le seguenti scosse:
16 marzo alle ore 23:35 GMT ca. (6 della notte del 17 marzo, uso orario all’italiana), una scossa fece correre la popolazione di Napoli fuori dalle case: si dubitava però che la paura fosse dovuta in realtà alla suggestione (4).
2 aprile alle 6:20 GMT ca. (ore 12 e 30, secondo l’uso orario all’italiana): nuova scossa che a Benevento causò ulteriori crolli e danni (5).
6 aprile alle ore 16:55 GMT ca. (ore 23, secondo l’uso orario all’italiana): a Benevento crollarono 3 edifici già danneggiati e furono lesionati quelli illesi (6).
8 aprile, si avvertirono scosse a Napoli, a Benevento, e in altre località del Regno, fin verso il mare Adriatico (7).

Note

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Relazione del segretario del governatore di Benevento sui danni causati alla città dal terremoto del 14 marzo 1702, [Roma marzo 1702].

(2)
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
(3)
Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, Manoscritti, Fondo San Martino, 681-690, Diario della Casa di San Paolo di Napoli (1651-1856), 10 voll.

(4)
Diario napolitano dal 1700 al 1709, ed. G. de Blasiis, in "Archivio Storico per le Province Napoletane", a.10, pp.85-129, 215-267, 462-501, 599-652.
Napoli 1885
(5)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 2 aprile 1702.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera del nunzio apostolico Giovanni Patrizi arcivescovo di Seleucia al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 4 aprile 1702.

(6)
Diario napolitano dal 1700 al 1709, ed. G. de Blasiis, in "Archivio Storico per le Province Napoletane", a.10, pp.85-129, 215-267, 462-501, 599-652.
Napoli 1885
(7)
Bologna, 1702.04.18.
Bologna 1702

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Amiani P.M.Memorie istoriche della città di Fano, 2 voll. (ristampa anastatica, Bologna 1967).Generic information1751Fano
*Archivio della Chiesa Collegiata di S.Maria Maggiore di Montecalvo Irpino, Registro Sante Visite 1689-1706, Visita e decreti del cardinale V.M.Orsini arcivescovo di Benevento, giugno 1704.Direct source1704
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*Archivio di Stato di Foggia, Atti di enti ecclesiastici, fascio 10, Marcantonio Campanella, Copia di Cabreo di tutte le rendite, beni [...] che tiene e possiede la comenda di S.Giovanni di Troia in detta città e suo territorio, e nelle sue grancie.Direct source1715
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*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo della Città di Benevento, il colorito di gialdo Muri cascati dalle rovine del Terremoto nel anno 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo dove risiede Monsignor Governatore con la Rocca, e Carcere.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Prospetto e facciata del Palazzo e Rocca dove risiede Monsignor Illustrissimo Governatore della Città di Benevento.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo dove risiede Monsignor Illustrissimo Governatore nella Città di Benevento con la pianta della Rocca e Carcere fatta in occasione per le reparationi delle rovine del Terremoto del anno 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del Palazzo della Città con la distintione delli muri che si devono rifare come si vede nel colorito di Rosso.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Prospetto della facciata del Palazzo della Città di Benevento.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta del ricinto Murato della Città di Benevento.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Benevento e Pontecorvo, b.361, tomo 2 (fasc.83), Dogane ed altri effetti camerali in Benevento (1695-1719), n.23 (Pianta, disegno e relazione fatta da Carlo Buratti nel 1702, dello palazzo, rocca e carcere spettante alla Reverenda Camera in Benevento in occasione delle ruine per il terremoto accaduto nel 1702), Pianta e disegno come si ritrova al presente il palazzo dove risiede l’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Governatore posto nella Città di Benevento quale si deve fare diversi lavori per la riparazione qui sotto si descrive stanzia per stanzia come ancora nella Rocca e Carcere, Benevento 3 giugno 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore G.A.Cansacchi al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 14 marzo 1711.Direct source1711
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Magistrato di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1711].Direct source1711
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore G.A.Cansacchi al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 1 agosto 1711.Direct source1711
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Relatione alli undici quesiti sin hoggi 7 novembre 1711 in tempo di questo Monsignor Governatore, Benevento 7 novembre 1711.Direct source1711
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore N.M.Lercari al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo cardinale Imperiali, Benevento 10 dicembre 1707.Direct source1707
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Nota della spesa fatta per servizio di questo Publico, Benevento [1707].Direct source1707
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Appunto interno della Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma 28 luglio 1733.Direct source1733
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Copia autentica redatta dal notaio P.P.D’Auria dell’Istromento col Magistrato di Benevento per l’obbligo di contribuire alla metà della spesa per risarcimento di quel palazzo di Monsignor Governatore che ha patito per il terremoto seguito li 14 marzo 1702, Benevento 10 maggio 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Memoriale del Magistrato di Benevento al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [30 aprile 1735].Direct source1735
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore N.M.Lercari al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 30 luglio 1707.Direct source1707
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale dei Consoli di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 17 aprile 1706.Direct source1706
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera dell’architetto C.Buratti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma [29 agosto 1707].Direct source1707
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo cardinale Imperiali al Governatore di Benevento, Roma 28 aprile 1703.Direct source1703
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Sindaco B.Bruno alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1704].Direct source1704
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 27 settembre 1704.Direct source1704
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Verbale del dibattimento relativo all’istanza di A.Napolitano appaltatore della Posta, Benevento [1703].Direct source1703
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 1 aprile 1704.Direct source1704
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Relazione del Segretario Generale Napoli al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 4 dicembre 1711.Direct source1711
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica dei Governatori della chiesa e ospedale della Santissima Annunziata alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1710].Direct source1710
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 7 aprile 1703.Direct source1703
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 26 agosto 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Memoriale del Magistrato di Benevento alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [18 novembre 1702].Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di A.Napolitano appaltatore del dazio del Catapanato alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Longo appaltatore del Corriere di Napoli alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 5 agosto 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Longo appaltatore della Posta alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 8 luglio 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Supplica di F.Bertucci appaltatore del dazio del pane alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento [1702].Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore V.Rota alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 27 maggio 1702.Direct source1702
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Appunto della Segreteria di Stato alla Sacra Congregazione del Buon Governo, Roma 23 luglio 1732.Direct source1732
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento V, b.476 (1731-1742), Copia autentica redatta dal notaio Uberdone della perizia effettuata da G.Angrisano dei restauri necessari nel palazzo Apostolico, Benevento 3 marzo 1733.Direct source1733
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Vitale T.Storia della regia città di Ariano e sua diocesi.Historiographical study1794Roma

Felt Localities (37)

Locality Province Lat Lon Intensity
ApiceBN41.118314.9308X

Il terremoto distrusse pressoché totalmente l’abitato; vi furono 30 morti su 1.128 abitanti (2,6%) (1).

(1)
Orsini V.M.
Relazione fatta dall’Arcivescovo Orsini sui danni cagionati alla città di Benevento dal terribile tremuoto del 14 marzo 1702, martedì dopo la seconda domenica di Quaresima, Benevento marzo 1702, in V.Vari, "I terremoti di Benevento e loro cause", pp.42-48.
Benevento 1927
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Distinta relazione dell’Orribile, e spaventoso Terremoto, accaduto alli 14 del presente Mese di Marzo nella Città di Benevento, e nelle Terre di Mirabello, Apice, Fontanarosa, ed Ariano, & altri Luoghi circonvicini. Il tutto sinceramente estratto da una Copia di Lettera venuta da Napoli.
Roma 1702
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

ArianoAV41.153115.0894X

Il terremoto distrusse pressoché totalmente l’abitato; a parte 20 case, tutti gli altri edifici crollarono, comprese quasi tutte le chiese e i monasteri; la chiesa di S.Giovanni Battista fu lesionata nella parete d’ingresso; il numero delle vittime varia, a seconda delle fonti, da 11 a 60 (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Distinta relazione dell’Orribile, e spaventoso Terremoto, accaduto alli 14 del presente Mese di Marzo nella Città di Benevento, e nelle Terre di Mirabello, Apice, Fontanarosa, ed Ariano, & altri Luoghi circonvicini. Il tutto sinceramente estratto da una Copia di Lettera venuta da Napoli.
Roma 1702
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
Archivio di Stato di Foggia, Atti di enti ecclesiastici, fascio 10, Marcantonio Campanella, Copia di Cabreo di tutte le rendite, beni [...] che tiene e possiede la comenda di S.Giovanni di Troia in detta città e suo territorio, e nelle sue grancie.
1715
Vitale T.
Storia della regia città di Ariano e sua diocesi.
Roma 1794
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

Mirabella EclanoAV41.042214.9961X

Il terremoto causò la distruzione pressoché totale dell’abitato; le vittime furono 200 (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Distinta relazione dell’Orribile, e spaventoso Terremoto, accaduto alli 14 del presente Mese di Marzo nella Città di Benevento, e nelle Terre di Mirabello, Apice, Fontanarosa, ed Ariano, & altri Luoghi circonvicini. Il tutto sinceramente estratto da una Copia di Lettera venuta da Napoli.
Roma 1702
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

MontemaleBN41.166114.9394X

Il terremoto causò la distruzione pressoché totale dell’abitato (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896

BeneventoBN41.128914.7769IX

La prima scossa avvenne alle ore 4:30 GMT ca. (ore 11, secondo l’uso orario all’italiana) del 14 marzo e danneggiò notevolmente gli edifici, causando il crollo della chiesetta di S.Lazzaro situata poco fuori porta Rufina, costruita da poco e non ancora terminata (1).
La scossa principale avvenne dopo mezzora; tutta l’edilizia pubblica e privata risultò gravemente danneggiata. Le abitazioni furono tutte lesionate in modo più o meno grave: in particolare si erano verificati numerosi crolli nella parte meridionale della città. Le fonti (2) attestano i seguenti danni localizzati: danni molto gravi alla Cattedrale e crollo parziale del Palazzo Episcopale; crollo delle chiese di S.Bartolomeo e di S.Maria di Costantinopoli (riedificate ex novo dopo il 1688); crollo del seminario e lesioni all’Ospedale dei Pellegrini; lesioni gravi alla chiesa di S.Deodato, il cui campanile era crollato, e al monastero annesso, in parte crollato; gravi danni alla chiesa dell’Annunziata; crollo del tetto della sacrestia della chiesa parrocchiale di S.Stefano; danni molto gravi a un muro laterale, alle arcate, al tetto ed al soffitto della chiesa parrocchiale di S.Salvatore; crollo del campanile e del tetto del coro della chiesa di S.Andea, la cui facciata divenne pericolante; sono documentati pure danni diffusi all’annesso seminario; crollo totale della chiesa di S.Maria della Verità; lesioni gravi e cedimento parziale del tetto nella chiesa parrocchiale di S.Donato; crollo del tetto sull’altare maggiore della chiesa di S.Modesto, e gravi lesioni alle pareti; l’annesso monastero dei Padri Canonici Lateranensi crollò completamente; lesioni alle pareti della chiesa di S.Sofia, da poco riedificata; crollo parziale del monastero dei Padri Canonici di San Salvatore: il campanile, che era ancora in costruzione riportò lesioni; crollo parziale delle volte della chiesa di S.Caterina e dell’annesso monastero dei Padri Celestini; fenditure alla facciata e crollo di gran parte delle volte della chiesa dei Domenicani; crollo parziale del chiostro e del dormitorio maggiore nell’annesso convento; gravi danni alla chiesa ed al convento dei Frati Minori Conventuali; crollo del tetto e danni alle mura della chiesa dei Padri Agostiniani; crollo dell’annesso convento; gravi danni alla chiesa ed al convento dei Padri Carmelitani; crollo parziale del tetto e lesioni alle mura del convento dei Padri Serviti; crollo del campanile, della facciata e di parte della chiesa dei Padri Gesuiti, con distruzione del Collegio (riedificato dopo il 1688); crollo parziale della chiesa dei Padri Fate-bene-fratelli e del loro ospedale; gravi danni al monastero delle monache di S.Pietro e all’annessa chiesa; gravi danni al convento delle monache di S.Vittorino ed alla chiesa; crollo parziale della facciata e gravi danni alle pareti della chiesa della SS.Annunziata, che non era stata ancora del tutto restaurata dopo il terremoto del 1688; lesioni anche all’ospedale annesso; distruzione della chiesa di S.Nicolò, numerose lesioni alla chiesa della Madonna del Popolo ed a quella di S.Paolo; gravi lesioni all’ospedale di S.Bartolomeo. crollo delle volte del Castello con l’apertura di grosse fenditure nelle mura; crollo delle volte delle carceri; danni gravi al Palazzo del Governatore; grosse fenditure nelle mura del Palazzo del Magistrato (poi abbattuto per non far crollare la vicina chiesa del Carmine); lievi danni alla chiesa di S.Maria della Pace dei padri Cappuccini e al monastero.
Per quanto riguarda l’edilizia civile si era verificato il crollo delle mura della città in molti punti, in particolare lungo il tratto meridionale, e danni gravi avevano riportato tre dei cinque ponti cittadini (quelli di S.Maria degli Angeli, del Lebbroso e del Calore); erano crollate le volte del Castello con l’apertura di grosse fenditure nelle mura e le volte delle carceri; danni gravi aveva subito il Palazzo del Governatore e si erano aperte grosse fenditure nelle mura del Palazzo del Magistrato (poi abbattuto per non far crollare la vicina chiesa del Carmine). Le strade erano danneggiate e ingombre di macerie. La perizia ufficiale redatta dall’architetto Buratti prevedeva le seguenti spese relative a edifici pubblici: 900 ducati per il Palazzo Apostolico, 400 ducati per le mura cittadine, 700 ducati per il Palazzo Pubblico, 950 ducati per il Ponte di S.Maria, 250 ducati per il ponte Leproso (3).
Il terremoto causò danni più o meno gravi anche a gran parte delle chiese situate fuori dalla cerchia cittadina: S.Lorenzo, la chiesa della Pace dei Minori Osservanti, S.Maria della Libera, SS.Cosimo e Damiano, S.Maria della Pietà, S.Giovanni della Religione di Malta, S.Lucia. Furono calcolati 150 morti su una popolazione di 8356 persone.
La scossa del 2 aprile (ore 6:20 GMT ca., 12 e 30 secondo l’uso orario all’italiana) causò ulteriori crolli e danni; quella del 6 aprile (ore 16:55 GMT ca., ore 23 secondo l’uso orario all’italiana) causò lesioni negli edifici rimasti illesi e fece cadere 3 case già danneggiate (4).

(1)
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
Orsini V.M.
Relazione fatta dall’Arcivescovo Orsini sui danni cagionati alla città di Benevento dal terribile tremuoto del 14 marzo 1702, martedì dopo la seconda domenica di Quaresima, Benevento marzo 1702, in V.Vari, "I terremoti di Benevento e loro cause", pp.42-48.
Benevento 1927
(2)
Orsini V.M.
Relazione fatta dall’Arcivescovo Orsini sui danni cagionati alla città di Benevento dal terribile tremuoto del 14 marzo 1702, martedì dopo la seconda domenica di Quaresima, Benevento marzo 1702, in V.Vari, "I terremoti di Benevento e loro cause", pp.42-48.
Benevento 1927
Distinta relazione dell’Orribile, e spaventoso Terremoto, accaduto alli 14 del presente Mese di Marzo nella Città di Benevento, e nelle Terre di Mirabello, Apice, Fontanarosa, ed Ariano, & altri Luoghi circonvicini. Il tutto sinceramente estratto da una Copia di Lettera venuta da Napoli.
Roma 1702
Archivio Segreto Vaticano, Fondo Carpegna, vol.55 ter, Copia di lettera relativa al terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, Benevento 18 marzo 1702.
1702
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Relazione del segretario del governatore di Benevento sui danni causati alla città dal terremoto del 14 marzo 1702, [Roma marzo 1702].
1702
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 16 marzo 1702.
1702
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.96, Lettera del governatore di Benevento Valerio Rota al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Benevento 14 marzo 1702.
1702
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
Archivio Segreto Vaticano, Fondo Carpegna, vol.55 ter, Copia di lettera relativa al terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, Benevento 18 marzo 1702.
1702
(3)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Benevento III, b.474 (1687-1718), Lettera del Governatore F.Crispolti al Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, Benevento 7 aprile 1703.
1703
(4)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896

Castel BaroniaAV41.048315.1892IX

Il terremoto causò la distruzione di gran parte delle abitazioni e lesionò gravemente le altre; è documentato il crollo della chiesa parrocchiale di S.Maria delle Fratte (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 1º agosto 1704.
1704
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Domenico Filomarino alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Roma 27 giugno 1725.
1725

Fragneto MonforteBN41.246114.7608IX

Il terremoto distrusse gran parte dell’abitato; vi furono 4 morti su 1.536 abitanti (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Orsini V.M.
Relazione fatta dall’Arcivescovo Orsini sui danni cagionati alla città di Benevento dal terribile tremuoto del 14 marzo 1702, martedì dopo la seconda domenica di Quaresima, Benevento marzo 1702, in V.Vari, "I terremoti di Benevento e loro cause", pp.42-48.
Benevento 1927
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

GrottaminardaAV41.068915.0575IX

Il terremoto causò la parziale distruzione dell’abitato e la morte di alcune persone (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

PietrelcinaBN41.196914.8478IX

Il terremoto distrusse gran parte dell’abitato causando la morte di alcune persone (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670

San Giorgio la MolaraBN41.270314.9186IX

Il terremoto causò la parziale distruzione dell’abitato e la morte di alcune persone (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

BonitoAV41.101715.0039VIII-IX

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato causando la morte di alcune persone (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

Fragneto l’AbateBN41.258914.785VIII-IX

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato causando la morte di alcune persone (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

MontagutoAV41.248115.2508VIII-IX

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato causando la morte di alcune persone (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

MontapertoAV41.006714.8881VIII-IX

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato causando la morte di alcune persone (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

Montecalvo IrpinoAV41.195815.0336VIII-IX

Il terremoto causò danni molto gravi alle abitazioni e la distruzione di quasi tutte le chiese e degli altri edifici ecclesiastici; non vi furono vittime (1). Alcune perizie e rapporti di visite da parte dell’arcivescovo Orsini (2) forniscono dati precisi sui danni riportati da alcune chiese: la chiesa di S.Maria Maggiore era talmente danneggiata che i periti suggerivano di ricostruirla completamente o di eseguire molti interventi di riparazione; nel 1706 è documentata la spesa di 256 ducati per la rifusione di una delle campane, probabilmente in seguito al terremoto; la chiesa di S.Sebastiano o del Carmine necessitava di riparazioni al tetto, in parte crollato, e a tutti i muri, crollati parzialmente o lesionati: si prevedeva una spesa di 472 ducati; erano state danneggiate in modo rilevante anche la chiesa del SS.mo Corpo di Cristo, l’ospedale della SS.ma Annunziata e la chiesa e il convento di S.Caterina.

(1)
Orsini V.M.
Relazione fatta dall’Arcivescovo Orsini sui danni cagionati alla città di Benevento dal terribile tremuoto del 14 marzo 1702, martedì dopo la seconda domenica di Quaresima, Benevento marzo 1702, in V.Vari, "I terremoti di Benevento e loro cause", pp.42-48.
Benevento 1927
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702
(2)
Archivio della Chiesa Collegiata di S.Maria Maggiore di Montecalvo Irpino, Registro Sante Visite 1689-1706, Visita e decreti del cardinale V.M.Orsini arcivescovo di Benevento, luglio 1702.
1702
Archivio della Chiesa Collegiata di S.Maria Maggiore di Montecalvo Irpino, Registro Sante Visite 1689-1706, Visita e decreti del cardinale V.M.Orsini arcivescovo di Benevento, giugno 1704.
1704
Cavalletti G.B.M. e Lo Casale G.
Fonti per la Storia di Montecalvo Irpino, 2 voll.
Avellino 1985

MontefuscoAV41.036914.8547VIII-IX

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato causando la morte di alcune persone (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702

PaduliBN41.164214.8797VIII-IX

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato causando la morte di alcune persone; la chiesa Maggiore, ricostruita dopo il terremoto del 1688, subì lesioni gravissime e crollò parzialmente (1).

(1)
Orsini V.M.
Relazione fatta dall’Arcivescovo Orsini sui danni cagionati alla città di Benevento dal terribile tremuoto del 14 marzo 1702, martedì dopo la seconda domenica di Quaresima, Benevento marzo 1702, in V.Vari, "I terremoti di Benevento e loro cause", pp.42-48.
Benevento 1927
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 18 marzo 1702.
1702
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702

CastelpaganoBN41.399214.8064VIII

Il terremoto causò gravi danni diffusi (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670

Cerreto SannitaBN41.284414.5597VIII

Il terremoto causò gravi danni diffusi (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670

FlumeriAV41.077515.1483VIII

Il terremoto causò gravi danni agli edifici, che divennero in gran parte pericolanti; la chiesa parrocchiale dei Regolari crollò e venne in seguito ricostruita (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 1º agosto 1704.
1704

FontanarosaAV41.015815.0194VIII

Il terremoto causò gravi danni agli edifici, che divennero in gran parte pericolanti (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Distinta relazione dell’Orribile, e spaventoso Terremoto, accaduto alli 14 del presente Mese di Marzo nella Città di Benevento, e nelle Terre di Mirabello, Apice, Fontanarosa, ed Ariano, & altri Luoghi circonvicini. Il tutto sinceramente estratto da una Copia di Lettera venuta da Napoli.
Roma 1702

GesualdoAV41.005815.0694VIII

Il terremoto causò gravi danni diffusi (1).

(1)
Parrino D.A.
Efemeride del Nono orribil Tremuoto accaduto nella Città di Benevento Martedì 14 di Marzo dell’Anno corrente 1702.
Napoli 1702

Guardia SanframondiBN41.25514.5964VIII

Il terremoto causò gravi danni diffusi (1).

(1)
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670

Pago VeianoBN41.247214.8714VIII

Il terremoto causò il crollo del palazzo baronale e di 12 case; tutte le altre abitazioni furono lesionate (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896

MelitoAV41.100615.0269VII-VIII

Il terremoto causò gravi lesioni in tutte le abitazioni (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896

TrevicoAV41.047815.2336VII-VIII

Il terremoto colpì gravemente l’abitato rendendo pericolanti gran parte degli edifici; sono documentati danni notevoli alla Cattedrale e al palazzo vescovile (1).

(1)
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Simone Veglini alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Castel Baronia 1º agosto 1704.
1704
Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.818 A, Trivicana I, Relazione del vescovo di Trevico Domenico Filomarino alla Congregazione del Concilio sullo stato della diocesi, Roma 27 giugno 1725.
1725
Moroni G.
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi, beati, martiri, padri, ai sommi pontefici, cardinali e più celebri scrittori ecclesiastici, 103 voll. + 6 di indici.
Venezia 1840

Abbazia di San Guglielmo al GoletoAV40.906415.1444VII

Il terremoto causò notevoli danni (1).

(1)
Barra F.
L’Abbazia del Goleto.
Avellino 1970

TroiaFG41.360615.3086VI-VII

Il terremoto fece cadere molti camini e causò seri danni ai tetti del monastero di S.Domenico (o S.Gerolamo), del monastero delle monache e della Cattedrale; cadde anche una croce di pietra situata fuori la porta di S.Girolamo (1).

(1)
Beccia N.
Cronistoria di Troja (dal 1584 al 1900).
Lucera 1917

NapoliNA40.855314.2603VI

Entrambe le scosse del 14 marzo furono avvertite fortemente; la prima fece risvegliare tutti quelli che dormivano, molti dei quali uscirono all’aperto; la seconda, più violenta, causò il crollo di un muro (sotto il quale morì una donna) e qualche lesione negli edifici; nel convento dei Paolotti, in particolare, si allargarono le fenditure causate da terremoti precedenti e si aggravarono le sconnessioni di alcune colonne. Una lettera della Nunziatura apostolica alla segreteria di Stato dà notizia di due o tre vittime (1). La scossa del 2 aprile fu avvertita più leggermente, ma causò ugualmente allarme tra la popolazione (2).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 14 marzo 1702.
1702
(2)
Diario napolitano dal 1700 al 1709, ed. G. de Blasiis, in "Archivio Storico per le Province Napoletane", a.10, pp.85-129, 215-267, 462-501, 599-652.
Napoli 1885
Baratta M.
Sul terremoto di Benevento del 14 marzo 1702, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.2 (1896), pp.85-95.
Modena 1896
Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, Manoscritti, Fondo San Martino, 681-690, Diario della Casa di San Paolo di Napoli (1651-1856), 10 voll.
1651
Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria di Napoli, Manoscritti, XXII A 10, A.Bulifon, Cronicamerone (1670-1706).
1670
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera degli uditori della Nunziatura Giustino Antonio Gentiloni e Girolamo Tarini al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 14 marzo 1702.
1702
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, vol.130, Lettera del nunzio apostolico Giovanni Patrizi arcivescovo di Seleucia al segretario di Stato cardinale Fabrizio Paolucci, Napoli 4 aprile 1702.
1702
Avvisi stampati di Foligno, 1702.03.24, n.12.
Foligno 1702
Avvisi stampati di Foligno, 1702.04.07, n.14.
Foligno 1702

AversaCE40.973614.2067V-VI

Furono avvertite fortemente entrambe le scosse del 14 marzo, in particolare la seconda fu molto violenta, ma non causò danni rilevanti; la scossa del 2 aprile fu avvertita molto sensibilmente e con spavento (1).

(1)
Cronaca dell’anonimo aversano. Distinte notizie, e quanto di curioso vago e portentoso sia succeduto in questa città d’Aversa dal scorso secolo incominciando dal anno 1647 per quanto si è potuto raccogliersi con ogni più esatta diligenza, in G.Parente, "Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa", vol.1, pp.335-416.
Napoli 1857

BariBA41.106416.8464F

Il terremoto fu avvertito (1).

(1)
Gimma G.
Elogj accademici della Società degli Spensierati descritti dal dottor signor D.Giacinto Gimma, 2 voll.
Napoli 1803

CapuaCE41.105614.2139F

Il terremoto fu avvertito (1).

(1)
Gimma G.
Elogj accademici della Società degli Spensierati descritti dal dottor signor D.Giacinto Gimma, 2 voll.
Napoli 1803

LuceraFG41.507515.335F

Il terremoto fu avvertito (1).

(1)
D’Amelj G.
Storia della città di Lucera.
Lucera 1861

RoccamonfinaCE41.288313.9831F

Il terremoto fu avvertito (1).

(1)
Perrotta G.
La sede degli Aurunci popoli antichissimi dell’Italia. Storiografia della loro antica Città Arunca, e della Vice-Arunca Rocca Monfina.
Napoli 1737

BisceglieBA41.240316.5019IV

Entrambe le scosse del 14 marzo furono avvertite sensibilmente; fu sentita anche la scossa del 2 aprile (1).

(1)
Archivio privato Maiellaro di Bisceglie, s.s., Pompei Sarnellii Vitae Chronhistoria (11 febbraio 1690-28 dicembre 1718), sec.XVIII.
0018

ArienzoCE41.021714.4989NC

Una fonte settecentesca ipotizza che in seguito al terremoto si sia verificato un notevole calo demografico; è, tuttavia, verosimile che l’autore abbia confuso la località con la quasi omonima Ariano (1).

(1)
Archivio Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Firenze, Filippo Bernardi, Fondazioni de’ Conventi de’ Capuccini d’Italia, parte seconda, sec.XVIII.
0018

MontemilettoAV41.011414.9089NC

Baratta (1) ipotizza l’identificazione della località con quella chiamata dalle fonti "Monte Malo", che va invece riconosciuta in Montemale, nome antico dell’attuale Sant’Arcangelo Trimonte.

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901