The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
28 07 1700 | 03:35 | 46.417 | 12.883 | b | 9 | 9 | 28 | 0012 | 5.7 | ! | Carnia | Italy |
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Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1700 07 28 03:35 46.42 12.88 9.0 9.0 28 12 Carnia
PFG 1700 07 28 - 46.42 12.83 8.0 - - - Ovaro
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
Fonte di Baratta (1901) fu il catalogo dei terremoti del Friuli di Tommasi (1888) (2), che utilizzò due documenti conservati negli archivi parrocchiali della pieve di Enemonzo e della chiesa di Santo Stefano di Piano dArta. Sono state reperite tre fonti coeve sugli effetti del terremoto: la memoria del parroco Giovanni Ellero, conservata nel registro dei battesimi e matrimoni dellarchivio parrocchiale di Lauco e pubblicata da Verona (1889) (3); la memoria di Francesco Poiano, conservata nellarchivio parrocchiale di Maiaso ed edita a cura di Ciceri (1976) (4); un testo anonimo riguardante "terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729", conservato manoscritto nella Biblioteca Comunale Joppi di Udine (Fondo principale, 1954, sec.XVIII) (5).
Elementi utili alla definizione del quadro complessivo degli effetti sono stati tratti dagli studi di Ambraseys (1976) (6), Gentile et al. (1984) (7) e, in particolare, Barbano et al. (1994) (8); che è basato anche sulla documentazione dellArchivio Arcivescovile di Udine e di alcuni archivi parrocchiali.
Generici riferimenti a questo evento sono contenuti nel catalogo di Iaccarino e Molin (1978) (9) e nellatlante storico-cronologico di Corbanese (1983-1987) (10).
Note
(1)Baratta M.
I terremoti dItalia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dellUfficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
(3)
Verona L.
Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), in "Pagine Friulane", a.2, n.11, pp.183-184.
Udine 1889
(4)
Ciceri L. (a cura di)
Taramòt in Friûl.
Udine 1976
(5)
Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo principale, 1954, Memoria di terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729, sec.XVIII.
(6)
Ambraseys N.N.
The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.
Paris 1976
(7)
Gentile G.F., Renner G., Riggio A.M., Slejko D. e Zacchigna M.
Problematiche riguardanti lo studio dei terremoti storici: tre esempi significativi, in "Finalità ed esperienze della rete sismometrica del Friuli-Venezia Giulia", Atti del Convegno, Trieste 7 dicembre 1984, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, pp.211-229.
Trieste 1984
(8)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994
(9)
Iaccarino E. e Molin D.
Raccolta di notizie macrosismiche dellItalia Nordorientale dallanno 0 allaprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.
Roma 1978
(10)
Corbanese G.G.
Il Friuli, Trieste e lIstria. Grande atlante storico-cronologico comparato, 2 voll.
Udine 1983
Effects in the social context
Vi furono complessivamente oltre 20 morti, di cui: 4-6 a Raveo, 4 a Mediis, 4 a Muina, 2 a Mione, 1 a Fresis, 1 a Ovaro.
Le fonti non menzionano interventi delle autorità centrali a favore delle popolazioni danneggiate, che dovettero perciò sostenere le spese della ricostruzione, comprese quelle per il rifacimento o il restauro delle chiese.
Major earthquake effects
Crolli totali o parziali di case e chiese avvennero anche ad Agrons, Cella, Fresis, Maiaso, Mione, Muina, Ovaro, Preone, Priuso e Socchieve. Lesioni e dissesti più o meno gravi, in particolare negli edifici ecclesiastici, furono segnalati in una decina di altri paesi.
Le fonti non ricordano il risentimento della scossa in località esterne allarea dei massimi effetti.
Effects on the environment
Sequence of the earthquake
Note
(1)Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nellarchivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nellarchivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889
Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo principale, 1954, Memoria di terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729, sec.XVIII.
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
---|---|---|---|---|
Ambraseys N.N. | The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2. | Scientific bibliography | 1976 | Paris |
Baratta M. | I terremoti dItalia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979). | Catalogue | 1901 | Torino |
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D. | Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132. | Scientific bibliography | 1994 | Milano |
* | Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo principale, 1954, Memoria di terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729, sec.XVIII. | Direct source | 0018 | |
Ciceri L. (a cura di) | Taramòt in Friûl. | Historiographical study | 1976 | Udine |
Corbanese G.G. | Il Friuli, Trieste e lIstria. Grande atlante storico-cronologico comparato, 2 voll. | Historiographical study | 1983 | Udine |
Ellero G. | Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nellarchivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183. | Direct source | 1889 | Udine |
Gentile G.F., Renner G., Riggio A.M., Slejko D. e Zacchigna M. | Problematiche riguardanti lo studio dei terremoti storici: tre esempi significativi, in "Finalità ed esperienze della rete sismometrica del Friuli-Venezia Giulia", Atti del Convegno, Trieste 7 dicembre 1984, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, pp.211-229. | Scientific bibliography | 1984 | Trieste |
Iaccarino E. e Molin D. | Raccolta di notizie macrosismiche dellItalia Nordorientale dallanno 0 allaprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7. | Catalogue | 1978 | Roma |
Poiano F. | Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nellarchivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29. | Direct source | 1976 | Udine |
Tommasi A. | I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dellUfficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205. | Catalogue | 1888 | Roma |
Verona L. | Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), in "Pagine Friulane", a.2, n.11, pp.183-184. | Historiographical study | 1889 | Udine |
Felt Localities (28)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Enemonzo | UD | 46.4092 | 12.8781 | IX | |
Il terremoto causò il crollo di gran parte delle abitazioni; subì gravi danni la chiesa parrocchiale dove caddero il campanile e parte del soffitto, furono gravemente lesionate le pareti e il muro di cinta del cimitero; crollarono totalmente le altre due chiese di S.Rocco e della Madonna (1). (1) | |||||
Esemon di Sotto | UD | 46.4103 | 12.9019 | IX | |
Il terremoto causò il crollo di quasi tutte le abitazioni (1). (1) | |||||
Mediis | UD | 46.4028 | 12.8228 | IX | |
Il terremoto causò il crollo di gran parte delle abitazioni; vi furono 4 morti (1). (1) | |||||
Quinis | UD | 46.4092 | 12.8919 | IX | |
Il terremoto causò il crollo di quasi tutte le abitazioni (1). (1) | |||||
Raveo | UD | 46.4339 | 12.8711 | IX | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato: tutte le case, eccettuate 2 o 3, crollarono o furono gravemente danneggiate; subirono gravissimi danni le due chiese del paese, in particolare quella della Madonna situata poco fuori dallabitato in direzione NO; vi furono 4-6 morti (1). (1) | |||||
Agrons | UD | 46.4717 | 12.8642 | VIII | |
Il terremoto danneggiò gravemente labitato (1). (1) | |||||
Cella | UD | 46.4772 | 12.8622 | VIII | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato; subì danni notevoli la pieve di S.Maria di Gorto situata poco fuori dallabitato in direzione E; vi furono alcune vittime (1). (1) | |||||
Fresis | UD | 46.4167 | 12.8611 | VIII | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato; vi fu un morto (1). (1) | |||||
Maiaso | UD | 46.42 | 12.8778 | VIII | |
Il terremoto danneggiò gravemente labitato (1). (1) | |||||
Mione | UD | 46.4783 | 12.8531 | VIII | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato; vi furono 2 morti (1). (1) | |||||
Muina | UD | 46.4581 | 12.8644 | VIII | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato; crollò totalmente la chiesa della Madonna del Carmine situata a ca. 200 m dallabitato in direzione N; vi furono 4 morti (1). (1) | |||||
Ovaro | UD | 46.4817 | 12.8664 | VIII | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato; subì danni anche la chiesa parrocchiale; vi fu un morto (1). (1) | |||||
Preone | UD | 46.3931 | 12.8664 | VIII | |
Il terremoto danneggiò gravemente il paese, che era una delle ville del quartiere di Socchieve; subì gravi danni la chiesa parrocchiale (1). (1) | |||||
Priuso | UD | 46.4036 | 12.8153 | VIII | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato (1). (1) | |||||
Socchieve | UD | 46.3975 | 12.8508 | VIII | |
Il terremoto danneggiò gravemente labitato; cadde quasi totalmente la chiesa di S.Giovanni (pieve di Castoia) travolta dal crollo del campanile e la comunità decise di ricostruirla integralmente; subì gravi danni e crolli anche la chiesa di S.Stefano (1). (1) | |||||
Colza | UD | 46.4214 | 12.8725 | VII-VIII | |
Il terremoto danneggiò gravemente labitato (1). (1) | |||||
Trava | UD | 46.4381 | 12.8986 | VII-VIII | |
Il terremoto danneggiò notevolmente quasi tutte le abitazioni; cadde la parte superiore del campanile della chiesa parrocchiale; la chiesa della Madonna di Trava, situata ca. 1 km dallabitato in direzione NO, subì notevoli lesioni nelle volte e fu rinforzata con lapposizione di varie catene di ferro (1). (1) | |||||
Comeglians | UD | 46.5142 | 12.8678 | VII | |
Il terremoto causò gravi danni alla chiesa parrocchiale di S.Nicolò (1). (1) | |||||
Avaglio | UD | 46.4317 | 12.9131 | VI-VII | |
Il terremoto danneggiò in modo non grave labitato; la chiesa di S.Michele, situata fuori dallabitato lungo la strada verso Trava, subì notevoli lesioni nelle volte e fu rinforzata con lapposizione di varie catene di ferro (1). (1) | |||||
Forni di Sopra | UD | 46.4242 | 12.5772 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale di S.Giacomo (1). (1) | |||||
Imponzo | UD | 46.4458 | 13.0414 | VI-VII | |
Il terremoto fece crollare la volta della chiesa di S.Floriano, che causò gravi danni agli altari, ai banchi e agli altri arredi valutati in 500 ducati (1). (1) | |||||
Invillino | UD | 46.4067 | 12.9369 | VI-VII | |
Il terremoto danneggiò in modo non grave labitato; la chiesa madre di S.Maria Maddalena subì notevoli lesioni nelle volte e fu rinforzata con lapposizione di varie catene di ferro (1). (1) | |||||
Liariis | UD | 46.4917 | 12.8758 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale dei SS.Vito e Modesto (1). (1) | |||||
Ligosullo | UD | 46.5394 | 13.0744 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale di S.Nicolò (1). (1) | |||||
Monaio | UD | 46.5339 | 12.9544 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale di S.Spirito (1). (1) | |||||
Piano dArta | UD | 46.4847 | 13.0178 | VI-VII | |
Il terremoto danneggiò il campanile della chiesa parrocchiale di S.Stefano e la torre campanaria della chiesetta di S.Nicolò situata poco fuori labitato, in località Alzeri (1). (1) | |||||
Ampezzo | UD | 46.4153 | 12.7953 | VI | |
Il terremoto danneggiò notevolmente la parte superiore del campanile della chiesa parrocchiale, ma non causò danni alle abitazioni (1). (1) | |||||
Lauco | UD | 46.4233 | 12.9319 | V-VI | |
Il terremoto fu avvertito molto violentemente, ma non causò danni di rilievo (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1700 07 28 03 35 -- 46.42 12.88 0.0 9.0 0 12 Carnia
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