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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
28 07 170003:3546.41712.883b992800125.7!CarniaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1700 07 28 03 35 -- 46.42 12.88 0.0 9.0 0 12 Carnia


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1700 07 28 03:35 46.42 12.88 9.0 9.0 28 12 Carnia
PFG 1700 07 28 - 46.42 12.83 8.0 - - - Ovaro


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985), basata su Baratta (1901) (1), ed è stata condotta una ricerca bibliografica vagliando fonti memorialistiche, storiografia locale e studi scientifici.
Fonte di Baratta (1901) fu il catalogo dei terremoti del Friuli di Tommasi (1888) (2), che utilizzò due documenti conservati negli archivi parrocchiali della pieve di Enemonzo e della chiesa di Santo Stefano di Piano d’Arta. Sono state reperite tre fonti coeve sugli effetti del terremoto: la memoria del parroco Giovanni Ellero, conservata nel registro dei battesimi e matrimoni dell’archivio parrocchiale di Lauco e pubblicata da Verona (1889) (3); la memoria di Francesco Poiano, conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso ed edita a cura di Ciceri (1976) (4); un testo anonimo riguardante "terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729", conservato manoscritto nella Biblioteca Comunale Joppi di Udine (Fondo principale, 1954, sec.XVIII) (5).
Elementi utili alla definizione del quadro complessivo degli effetti sono stati tratti dagli studi di Ambraseys (1976) (6), Gentile et al. (1984) (7) e, in particolare, Barbano et al. (1994) (8); che è basato anche sulla documentazione dell’Archivio Arcivescovile di Udine e di alcuni archivi parrocchiali.
Generici riferimenti a questo evento sono contenuti nel catalogo di Iaccarino e Molin (1978) (9) e nell’atlante storico-cronologico di Corbanese (1983-1987) (10).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
(3)
Verona L.
Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), in "Pagine Friulane", a.2, n.11, pp.183-184.
Udine 1889
(4)
Ciceri L. (a cura di)
Taramòt in Friûl.
Udine 1976
(5)
Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo principale, 1954, Memoria di terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729, sec.XVIII.

(6)
Ambraseys N.N.
The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.
Paris 1976
(7)
Gentile G.F., Renner G., Riggio A.M., Slejko D. e Zacchigna M.
Problematiche riguardanti lo studio dei terremoti storici: tre esempi significativi, in "Finalità ed esperienze della rete sismometrica del Friuli-Venezia Giulia", Atti del Convegno, Trieste 7 dicembre 1984, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, pp.211-229.
Trieste 1984
(8)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994
(9)
Iaccarino E. e Molin D.
Raccolta di notizie macrosismiche dell’Italia Nordorientale dall’anno 0 all’aprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.
Roma 1978
(10)
Corbanese G.G.
Il Friuli, Trieste e l’Istria. Grande atlante storico-cronologico comparato, 2 voll.
Udine 1983

Effects in the social context

All’epoca del terremoto la Carnia faceva parte della Repubblica Veneta. L’area, priva di grossi centri abitati, era caratterizzata da una struttura insediativa costituita da piccoli villaggi rurali di scarsa consistenza demografica. Le uniche costruzioni in muratura di un certo rilievo erano le chiese, attorno alle quali erano aggregate le abitazioni, che erano di costruzione assai povera e spesso con prevalente struttura in legno o pietra e legno.
Vi furono complessivamente oltre 20 morti, di cui: 4-6 a Raveo, 4 a Mediis, 4 a Muina, 2 a Mione, 1 a Fresis, 1 a Ovaro.
Le fonti non menzionano interventi delle autorità centrali a favore delle popolazioni danneggiate, che dovettero perciò sostenere le spese della ricostruzione, comprese quelle per il rifacimento o il restauro delle chiese.

Major earthquake effects

La scossa avvenne il 28 luglio 1700 alle ore 3:35 GMT ca. (un’ora prima dell’alba). Colpì la Carnia, in particolare il Canale di Gorto (la valle del torrente Degano) e il Canale di Socchieve (alta valle del Tagliamento). Le distruzioni più gravi furono nei paesi di Enemonzo, Esemon di Sotto, Mediis, Quinis e Raveo. A Enemonzo crollarono gran parte delle abitazioni e le chiese di S.Rocco e della Madonna; subì gravi danni la chiesa parrocchiale dove caddero il campanile e parte del tetto della chiesa, furono gravemente lesionate le pareti e il muro di cinta del cimitero. A Raveo tutte le case, eccettuate 2 o 3, crollarono o furono gravemente danneggiate e subirono gravissimi danni le due chiese del paese, in particolare quella della Madonna situata poco fuori dall’abitato. A Esemon di Sotto, Mediis e Quinis le distruzioni riguardarono gran parte delle case.
Crolli totali o parziali di case e chiese avvennero anche ad Agrons, Cella, Fresis, Maiaso, Mione, Muina, Ovaro, Preone, Priuso e Socchieve. Lesioni e dissesti più o meno gravi, in particolare negli edifici ecclesiastici, furono segnalati in una decina di altri paesi.
Le fonti non ricordano il risentimento della scossa in località esterne all’area dei massimi effetti.

Effects on the environment

Nei dintorni di Ovaro il terremoto causò estesi smottamenti dai versanti delle montagne; in particolare, una grande frana si staccò dal Monte Forchianon, a sud-est del paese.

Sequence of the earthquake

La scossa principale, avvenuta il 28 luglio 1700 alle ore 3:35 GMT ca. (un’ora prima dell’alba), fu seguita per oltre 15 giorni da frequenti e forti repliche; in alcuni giorni ne furono contate fino a 20. In seguito le scosse diminuirono di frequenza e di intensità, ma continuarono per alcuni mesi (1).

Note

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889
Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo principale, 1954, Memoria di terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729, sec.XVIII.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Ambraseys N.N.The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.Scientific bibliography1976Paris
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.Scientific bibliography1994Milano
*Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo principale, 1954, Memoria di terremoti e grandi freddi dal 1700 al 1729, sec.XVIII.Direct source0018
Ciceri L. (a cura di)Taramòt in Friûl.Historiographical study1976Udine
Corbanese G.G.Il Friuli, Trieste e l’Istria. Grande atlante storico-cronologico comparato, 2 voll.Historiographical study1983Udine
Ellero G.Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.Direct source1889Udine
Gentile G.F., Renner G., Riggio A.M., Slejko D. e Zacchigna M.Problematiche riguardanti lo studio dei terremoti storici: tre esempi significativi, in "Finalità ed esperienze della rete sismometrica del Friuli-Venezia Giulia", Atti del Convegno, Trieste 7 dicembre 1984, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, pp.211-229.Scientific bibliography1984Trieste
Iaccarino E. e Molin D.Raccolta di notizie macrosismiche dell’Italia Nordorientale dall’anno 0 all’aprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.Catalogue1978Roma
Poiano F.Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.Direct source1976Udine
Tommasi A.I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.Catalogue1888Roma
Verona L.Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), in "Pagine Friulane", a.2, n.11, pp.183-184.Historiographical study1889Udine

Felt Localities (28)

Locality Province Lat Lon Intensity
EnemonzoUD46.409212.8781IX

Il terremoto causò il crollo di gran parte delle abitazioni; subì gravi danni la chiesa parrocchiale dove caddero il campanile e parte del soffitto, furono gravemente lesionate le pareti e il muro di cinta del cimitero; crollarono totalmente le altre due chiese di S.Rocco e della Madonna (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

Esemon di SottoUD46.410312.9019IX

Il terremoto causò il crollo di quasi tutte le abitazioni (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976

MediisUD46.402812.8228IX

Il terremoto causò il crollo di gran parte delle abitazioni; vi furono 4 morti (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976

QuinisUD46.409212.8919IX

Il terremoto causò il crollo di quasi tutte le abitazioni (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976

RaveoUD46.433912.8711IX

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato: tutte le case, eccettuate 2 o 3, crollarono o furono gravemente danneggiate; subirono gravissimi danni le due chiese del paese, in particolare quella della Madonna situata poco fuori dall’abitato in direzione NO; vi furono 4-6 morti (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

AgronsUD46.471712.8642VIII

Il terremoto danneggiò gravemente l’abitato (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

CellaUD46.477212.8622VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato; subì danni notevoli la pieve di S.Maria di Gorto situata poco fuori dall’abitato in direzione E; vi furono alcune vittime (1).

(1)
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

FresisUD46.416712.8611VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato; vi fu un morto (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976

MaiasoUD46.4212.8778VIII

Il terremoto danneggiò gravemente l’abitato (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

MioneUD46.478312.8531VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato; vi furono 2 morti (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

MuinaUD46.458112.8644VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato; crollò totalmente la chiesa della Madonna del Carmine situata a ca. 200 m dall’abitato in direzione N; vi furono 4 morti (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

OvaroUD46.481712.8664VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato; subì danni anche la chiesa parrocchiale; vi fu un morto (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

PreoneUD46.393112.8664VIII

Il terremoto danneggiò gravemente il paese, che era una delle ville del quartiere di Socchieve; subì gravi danni la chiesa parrocchiale (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

PriusoUD46.403612.8153VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato (1).

(1)
Ambraseys N.N.
The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.
Paris 1976

SocchieveUD46.397512.8508VIII

Il terremoto danneggiò gravemente l’abitato; cadde quasi totalmente la chiesa di S.Giovanni (pieve di Castoia) travolta dal crollo del campanile e la comunità decise di ricostruirla integralmente; subì gravi danni e crolli anche la chiesa di S.Stefano (1).

(1)
Poiano F.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Maiaso, in "Taramòt in Friûl", a cura di L.Ciceri, p.29.
Udine 1976
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

ColzaUD46.421412.8725VII-VIII

Il terremoto danneggiò gravemente l’abitato (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

TravaUD46.438112.8986VII-VIII

Il terremoto danneggiò notevolmente quasi tutte le abitazioni; cadde la parte superiore del campanile della chiesa parrocchiale; la chiesa della Madonna di Trava, situata ca. 1 km dall’abitato in direzione NO, subì notevoli lesioni nelle volte e fu rinforzata con l’apposizione di varie catene di ferro (1).

(1)
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

ComegliansUD46.514212.8678VII

Il terremoto causò gravi danni alla chiesa parrocchiale di S.Nicolò (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

AvaglioUD46.431712.9131VI-VII

Il terremoto danneggiò in modo non grave l’abitato; la chiesa di S.Michele, situata fuori dall’abitato lungo la strada verso Trava, subì notevoli lesioni nelle volte e fu rinforzata con l’apposizione di varie catene di ferro (1).

(1)
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

Forni di SopraUD46.424212.5772VI-VII

Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale di S.Giacomo (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

ImponzoUD46.445813.0414VI-VII

Il terremoto fece crollare la volta della chiesa di S.Floriano, che causò gravi danni agli altari, ai banchi e agli altri arredi valutati in 500 ducati (1).

(1)
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

InvillinoUD46.406712.9369VI-VII

Il terremoto danneggiò in modo non grave l’abitato; la chiesa madre di S.Maria Maddalena subì notevoli lesioni nelle volte e fu rinforzata con l’apposizione di varie catene di ferro (1).

(1)
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

LiariisUD46.491712.8758VI-VII

Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale dei SS.Vito e Modesto (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

LigosulloUD46.539413.0744VI-VII

Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale di S.Nicolò (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

MonaioUD46.533912.9544VI-VII

Il terremoto causò danni alle pareti esterne, agli archi e al pavimento della chiesa parrocchiale di S.Spirito (1).

(1)
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

Piano d’ArtaUD46.484713.0178VI-VII

Il terremoto danneggiò il campanile della chiesa parrocchiale di S.Stefano e la torre campanaria della chiesetta di S.Nicolò situata poco fuori l’abitato, in località Alzeri (1).

(1)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
Barbano M.S., Bellettati D. e Slejko D.
Sources for the study of the Eastern Alps earthquakes in the turn of the 17th century, in "Historical Investigation of European Earthquakes", vol.2 Materials of the CEC Project "Review of Historical Seismicity in Europe" and further contributions, edited by P.Albini and A.Moroni, pp.115-132.
Milano 1994

AmpezzoUD46.415312.7953VI

Il terremoto danneggiò notevolmente la parte superiore del campanile della chiesa parrocchiale, ma non causò danni alle abitazioni (1).

(1)
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889

LaucoUD46.423312.9319V-VI

Il terremoto fu avvertito molto violentemente, ma non causò danni di rilievo (1).

(1)
Ellero G.
Memoria sul terremoto del 28 luglio 1700 conservata nell’archivio parrocchiale di Lauco, in L.Verona, Terremoti nella Carnia (spigolature da varie fonti), "Pagine Friulane", a.2, n.11, p.183.
Udine 1889