The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
11 06 1695 | 02:20 | 42.633 | 12.1 | b | 10 | 10 | 37 | 0032 | 6.2 | ! | Lazio settentrionale | Italy |
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Previous catalogues and reasons of the corrections
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1695 06 11 02:20 42.62 12.10 9.0 9.0 34 26 Lazio settentrionale
PFG 1695 06 11 02:30 42.63 12.10 9.0 - - - Bagnoregio
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
Presso lArchivio di Stato di Roma, nel fondo Camerale I, serie Chirografi, sono conservati i due chirografi, datati rispettivamente 15 giugno e 13 luglio, con i quali papa Innocenzo XII dispose lo stanziamento di complessivi 11.000 scudi e sgravi fiscali per ulteriori 12.000 scudi circa in favore delle località più danneggiate (3). Informazioni complementari per i provvedimenti finanzari accordati dal papa sono conservate presso lArchivio di Stato di Roma, in una nota conservata nel fondo Congregazioni particolari deputate (4) e in una nota conservata nel fondo Congregazione del Buon Governo (5).
Gli effetti del terremoto sono attestati anche in alcune relazioni coeve inedite (6) e a stampa (7); in memoria del terremoto e delle processioni successivamente tenutesi nellarea dei danni fu inoltre composto un sonetto (Cancellotti, 1695) (8). Riportano notizia del terremoto anche due numeri coevi degli "Avvisi stampati di Foligno" (9).
Il terremoto è attestato nella produzione storiografica del Settecento (Muratori 1762-1764 (10)), Ottocento (Moroni 1840-1879 (11)) e Novecento (Meli 1903 (12), Santucci 1997 (13)).
Il terremoto è ricordato nella tradizione sismologica moderna (14) ed è stato oggetto di una revisione scientifica che ha preso in considerazione numerose fonti mai utilizzate in precedenza (Margottini et al. 1985) (15).
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(2)
Il terremoto del 1695 a Civita di Bagnoregio in una inedita relazione, in "Biblioteca e Società", vol.5 (1983), n.1-2, pp.9-13.
Viterbo 1983
(3)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, p.177, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 15 giugno 1695.
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, pp.183-185, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 13 luglio 1695.
(4)
Archivio di Stato di Roma, Congregazioni particolari deputate, Cause diverse, tomo 38, n.8, Congregazione sopra le materie del terremoto (1707), Nota interna della Congregazione deputata per il terremoto sulle somme erogate dalla Camera Apostolica a favore delle popolazioni danneggiate dal terremoto del 1695, Roma giugno 1703.
(5)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie XI (Conti e tasse diverse), Terremoti e incasati, b.300, Terremoto del 1730 in Norcia, Cascia, Visso, Cerreto, Sellano di Spoleto e Montesanto, Nota delle esenzioni concesse a varie Comunità per i danni subiti a causa dei terremoti, 1750.
(6)
Biblioteca Comunale di Foligno, Misc. H-KI, n.12, Relazione del Teremoto seguito nella Città di Viterbo et altre Città circonvicine, p[er] laviso di lettere venute e di giente da d[et]ti Lochi, Roma 18 Giug[n]o 1695.
(7)
Relatione del danno cagionato dal Terremoto successo à dì 7 Giugno 1695 nelle Città di Bagnarea, Orvieto, e Luoghi convicini.
Roma 1695
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
(8)
Cancellotti A.
Per i terremoti sentitisi in Viterbo, e suoi contorni, si portano in processione le gloriose teste de SS.Protettori Valentino, et Ilario e per essi si ottine la grazia, che cessino senza danno della sudetta Città.
Viterbo 1695
(9)
Avvisi stampati di Foligno, 1695.06.22, n.25.
Foligno 1695
Avvisi stampati di Foligno, 1695.07.19, n.29.
Foligno 1695
(10)
Muratori L.A.
Annali dItalia dal principio dellera volgare sino allanno 1750, 12 voll.
Lucca 1762
(11)
Moroni G.
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi, beati, martiri, padri, ai sommi pontefici, cardinali e più celebri scrittori ecclesiastici, 103 voll. + 6 di indici.
Venezia 1840
(12)
Meli R.
Di una lapide esistente in Bagnorea nella quale si fa parola del terremoto ivi avvenuto nellanno 1695, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.22.
Roma 1903
(13)
Santucci F.
Assisi: una storia di terremoti, in "Subasio", supplemento degli "Atti Accademia Properziana del Subasio", a.5, n.4, 30 dicembre 1997, pp.1-4.
Assisi 1997
(14)
Baratta M.
I terremoti dItalia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de lAcadémie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
De Rossi M.S.
Scosse di terremoto a Bagnorea nel 1695, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.17 (1890), pp.93-94.
Roma 1897
(15)
Margottini C., Molin D. e Ramacci E.
The Bagnoregio earthquake of June 11, 1695, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.52-53.
Roma 1985
Effects in the social context
Il ritorno alla normalità fu probabilmente abbastanza rapido: il papa Innocenzo XII e la sua amministrazione, tempestivamente informati degli eventi, procedettero con sollecitudine al reperimento di fondi da destinare ai lavori di prima emergenza e, in una fase successiva, di ricostruzione. Quanto alla fase di prima emergenza, al momento della scossa principale, nessuna delle autorità locali si trovava sul posto. Il vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti si trovava a Viterbo; avvisato 7 ore dopo dellaccaduto (circa alle 9 GMT dell11 giugno), raggiunse la sua sede diocesana nel pomeriggio avanzato: come prima cosa fece raccogliere i sopravvissuti e provvide alla distribuzione di viveri e a far montare la guardia per evitare atti di sciacallaggio; provvide inoltre al trasferimento delle 22 monache di Roda a Viterbo, dopodiché si dedicò allallestimento di ricoveri di fortuna. Monsignor Conti, governatore di Viterbo, si trovava invece a Roma; ricevuto da papa Innocenzo XII lordine di recarsi nellarea dei danni con 2.000 scudi da destinare alle popolazioni di Bagnorea, Celleno e Lubriano, Conti arrivò a Bagnorea martedì 14 giugno; il papa ordinò inoltre anche ai vescovi di Viterbo, Sacchetti, e di Montefiascone, Barbarigo (il quale al momento del terremoto si trovava a Roma), di provvedere ai primi soccorsi. Il coordinamento di questi lavori spettò al governatore Conti e al segretario di Stato, cardinale Spada, cui fu indirizzata la relazione completa sui danni causati dal terremoto redatta il 22 giugno 1695 dal vescovo di Bagnorea, Vincenzo degli Atti.
Papa Innocenzo XII provvide allisituzione di una commissione, o "congregazione speciale", per individuare i provvedimenti finanziari necessari. Il primo stanziamento di 2.000 scudi, concesso già il 14 giugno, fu registrato con chirografo papale il giorno successivo. Il 22 luglio il papa emanò un secondo chirografo, con il quale furono concessi: a Bagnorea 6.000 scudi in contanti più lesenzione triennale dai pesi camerali per 3.570,87 scudi complessivi; a Celleno 2.500 scudi in contanti più lesenzione triennale dai pesi camerali per 1.752,06 scudi complessivi; a Lubriano 500 scudi in contanti più lesenzione triennale dai pesi camerali per 255 scudi complessivi; a Orvieto lesenzione per due anni dal "sussidio triennale", con un risparmio di 6.490 scudi, con lobbligo di destinare questa cifra alle ricostruzioni (1). Complessivamente pertanto papa Innocenzo XII stanziò 11.000 scudi in contanti e oltre 12.000 scudi sotto forma di esenzioni fiscali. Questi provvedimenti furono giudicati "generosi" in tutte le fonti coeve; va comunque precisato che in una prima stima del vescovo Vincenzo degli Atti relativa alla completa ricostruzione di Bagnorea, il costo di questi lavori era stato valutato pari a circa 50.000 scudi.
Le principali informazioni sulle ricostruzioni sono relative ai due insediamenti che componevano Bagnorea: Civita, il sito originario, e Roda. Le autorità locali erano consapevoli delle difficoltà presentate dalla ricostruzione di Civita, costruita su uno sperone tufaceo soggetto a gravi fenomeni erosivi e allattivazione di frane, tanto che il vescovo, monsignor Vincenzo degli Atti, propose di utilizzare i materiali di recupero del palazzo vescovile e di altri edifici crollati per lallestimento di alloggi più sicuri per i senzatetto, e, in una fase successiva, di utilizzare per la ricostruzione di Roda i materiali edilizi recuperati a Civita. Inoltre il vescovo propose di non riedificare la cattedrale a Civita: nel 1699 la cattedra vescovile fu trasferita dalla chiesa di S.Donato di Civita, che fu comunque riedificata come semplice chiesa parrocchiale, alla ex-collegiata di S.Nicola di Roda, che aveva subito danni gravissimi. A parte il rifacimento della chiesa di S.Donato, non si ha notizia di altre ricostruzioni a Civita, ed è al contrario noto che il palazzo vescovile rimase in ruderi, mentre Roda fu completamente ricostruita e, probabilmente, si accrebbe anche la sua popolazione, accogliendo almeno una parte degli abitanti di Civita. Per accrescere gli edifici residenziali di Roda il vescovo degli Atti propose di utilizzare larea disabitata situata posta tra i conventi di S.Francesco e di S.Agostino; quanto invece alledilizia ecclesiastica e pubblica, dovevano essere ricostruiti il palazzo pretorio, il palazzo priorale, il tribunale, il monte di Pietà, la chiesa collegiata, il monastero delle monache e i conventi; dovevano invece essere costruiti il palazzo vescovile e il seminario, precedentemente situati a Civita, che il vescovo propose di collocare ai lati e di fronti la cattedrale assieme alla canonica e al Monte di Pietà.
Note
(1)Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, pp.183-185, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 13 luglio 1695.
Archivio di Stato di Roma, Congregazioni particolari deputate, Cause diverse, tomo 38, n.8, Congregazione sopra le materie del terremoto (1707), Nota interna della Congregazione deputata per il terremoto sulle somme erogate dalla Camera Apostolica a favore delle popolazioni danneggiate dal terremoto del 1695, Roma giugno 1703.
Demography elements
Bagnorea, parte vecchia (Civita): 150 case e 600 abitanti.
Bagnorea, parte nuova (Roda): 300 case e 1.500 abitanti.
Bonmarzo: terra infeudata al duca Lanti: fuochi 262, anime 1529.
Castel Cellesi ("Castel Cellese"), infeudata al conte Cellese: fuochi 41, anime 186.
Castiglione in Teverina ("Castiglione"), sotto il governo dOrvieto: fuochi 230, anime 930.
Civitella dAgliano ("Civitella"), sotto la comunità di Orvieto: fuochi 155, anime 670.
Graffignano, infeudata alla duchessa Visconti Borromei: fuochi 71, anime 236.
Grotte Santo Stefano ("Grotte di S.Stefano o Mugnano"), terra spettante parte al governo di Viterbo e parte al principe Pamfilio: fuochi 184, anime 840.
La Magione ("Maggione"), terra spettante ai cavalieri dellordine di Malta: fuochi 12, anime 60.
Lubriano, sotto Orvieto: fuochi 81, anime 425.
Mognano, sotto Viterbo: fuochi 50, anime 200.
Montecalvello, infeudata a principe Pamfilio: fuochi 55, anime 230.
Roccalvecce ("Rocca del Veccio"), terra infeudata al Marchese Costaguti: fuochi 93, anime 360.
San Michele in Teverina ("Castel di Piero"), infeudata al conte Benedetti: fuochi 92, anime 383.
Santa Caterina, sotto Bagnorea: fuochi 16, anime 96.
Sermugnano, sotto Orvieto: fuochi 70, anime 300.
Spicciano, infeudata al marchese Costaguti: fuochi 55, anime 240.
Tordimonte, sotto Orvieto: fuochi 72, anime 173.
Vetriolo: fuochi 79, anime 400.
Viano, sotto Castiglione o Orvieto: fuochi 36, anime 217.
Vitorchiano, terra spettante ai Conservatori di Roma: fuochi 370, anime 1430, più un monastero con circa 30 monache.
Complessivamente nella diocesi di Bagnorea vivevano 2474 famiglie, o fuochi, per 11.035 persone.
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Elements of the local buildings
Note
(1)Biblioteca Comunale di Foligno, Misc. H-KI, n.12, Relazione del Teremoto seguito nella Città di Viterbo et altre Città circonvicine, p[er] laviso di lettere venute e di giente da d[et]ti Lochi, Roma 18 Giug[n]o 1695.
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(2)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Administrative historical affiliations
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Social and economic effects
Dopo il terremoto si svolsero processioni e varie manifestazioni devozionali a Bagnorea, Orvieto e Montefiascone (3).
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(2)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Archivio di Stato di Roma, Congregazioni particolari deputate, Cause diverse, tomo 38, n.8, Congregazione sopra le materie del terremoto (1707), Nota interna della Congregazione deputata per il terremoto sulle somme erogate dalla Camera Apostolica a favore delle popolazioni danneggiate dal terremoto del 1695, Roma giugno 1703.
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, p.177, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 15 giugno 1695.
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, pp.183-185, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 13 luglio 1695.
(3)
Relatione del danno cagionato dal Terremoto successo à dì 7 Giugno 1695 nelle Città di Bagnarea, Orvieto, e Luoghi convicini.
Roma 1695
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Institutional and administrative response
Papa Innocenzo XII provvide allisituzione di una commissione, o "congregazione speciale", per individuare i provvedimenti finanziari necessari. Il primo stanziamento di 2.000 scudi, concesso già il 14 giugno, fu registrato con chirografo papale il giorno successivo (2). Il 22 luglio il papa emanò un secondo chirografo, con il quale furono concessi: a Bagnorea 6.000 scudi in contanti più lesenzione triennale dai pesi camerali per 3.570,87 scudi complessivi; a Celleno 2.500 scudi in contanti più lesenzione triennale dai pesi camerali per 1.752,06 scudi complessivi; a Lubriano 500 scudi in contanti più lesenzione triennale dai pesi camerali per 255 scudi complessivi; a Orvieto lesenzione per due anni dal "sussidio triennale", con un risparmio di 6.490 scudi, con lobbligo di destinare questa cifra alle ricostruzioni (3). Complessivamente pertanto papa Innocenzo XII stanziò 11.000 scudi in contanti e oltre 12.000 scudi sotto forma di esenzioni fiscali. Questi provvedimenti sono giudicati "generosi" in tutte le fonti coeve; va comunque precisato che in una prima stima del vescovo Vincenzo degli Atti relativa alla completa ricostruzione di Bagnorea, il costo di questi lavori era stato valutato pari a circa 50.000 scudi (4).
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Relatione del danno cagionato dal Terremoto successo à dì 7 Giugno 1695 nelle Città di Bagnarea, Orvieto, e Luoghi convicini.
Roma 1695
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, p.177, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 15 giugno 1695.
(2)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, p.177, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 15 giugno 1695.
(3)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.170, pp.183-185, Chirografo del papa Innocenzo XII al tesoriere generale monsignor Giuseppe Paravicini, Roma 13 luglio 1695.
Archivio di Stato di Roma, Congregazioni particolari deputate, Cause diverse, tomo 38, n.8, Congregazione sopra le materie del terremoto (1707), Nota interna della Congregazione deputata per il terremoto sulle somme erogate dalla Camera Apostolica a favore delle popolazioni danneggiate dal terremoto del 1695, Roma giugno 1703.
(4)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Reconstructions and relocations
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Associated natural phenomena
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Major earthquake effects
Le nuove e frequenti scosse avvenute nei giorni successivi aggravarono i danni a Civita e a Roda. Una forte scossa fu percepita a Montefiascone il 5 luglio 1695.
Effects on the environment
Note
(1)Muratori L.A.
Annali dItalia dal principio dellera volgare sino allanno 1750, 12 voll.
Lucca 1762
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
(2)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Relatione del danno cagionato dal Terremoto successo à dì 7 Giugno 1695 nelle Città di Bagnarea, Orvieto, e Luoghi convicini.
Roma 1695
Biblioteca Comunale di Foligno, Misc. H-KI, n.12, Relazione del Teremoto seguito nella Città di Viterbo et altre Città circonvicine, p[er] laviso di lettere venute e di giente da d[et]ti Lochi, Roma 18 Giug[n]o 1695.
Sequence of the earthquake
Full Chronology Of The Earthquake Sequence
7 giugno, mattina, ore 11 "italiane": forte scossa percepita a Bagnorea, Orvieto, Montefiascone e area circostante; abbandono delle case a Bagnorea; un danno isolato ad Orvieto; a Montefiascone furono percepite due scosse in rapida successione (2).
8 giugno: frequenti scosse leggere (3).
9 giugno: nessuna scossa percepita (4): la popolazione fa ritorno nelle proprie case.
10 giugno: nessuna scossa percepita fino alla tarda notte (5)
10 giugno, ore 23:20 GMT circa (ore 4 della notte italiane): scossa fortissima a Bagnorea, Orvieto, Montefiascone: la popolazione di Bagnorea abbandona le case (6).
10-11 giugno, tra le ore 23:20 GMT e le ore 2:20 GMT circa: a Montefiascone percepite 7 forti scosse (7).
11 giugno, ore 02:20 GMT circa (ore 7 della notte italiane): scossa principale (8). Durata di un "miserere" a Bagnorea (60 secondi circa), un "credo" ad Orvieto (40 secondi circa) (9).
11 giugno, ore 02:35 GMT circa (ore 7 e un quarto italiane): forte scossa sentita a Bagnorea (12 secondi circa = 1 "pater") e Orvieto (10).
11 giugno, dopo le ore 02:35 GMT circa: avvertite numerose nuove scosse fino alle 9:20 GMT circa (14 italiane), di cui molto forte a Montefiascone la scossa delle ore 8:20 GMT circa (ore 13 italiane) (11).
Fino al 22 giugno: frequenti nuove scosse a Bagnorea con ulteriori danni (12).
5 luglio: forte scossa a Montefiascone (13).
7 luglio, ore 4 della notte italiane: scossa molto forte.
15 luglio, ore 20 italiane: forte scossa (14).
Note
(1)Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(2)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Relatione del danno cagionato dal Terremoto successo à dì 7 Giugno 1695 nelle Città di Bagnarea, Orvieto, e Luoghi convicini.
Roma 1695
Biblioteca Comunale di Foligno, Misc. H-KI, n.12, Relazione del Teremoto seguito nella Città di Viterbo et altre Città circonvicine, p[er] laviso di lettere venute e di giente da d[et]ti Lochi, Roma 18 Giug[n]o 1695.
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
(3)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(4)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(5)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(6)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
Relatione del danno cagionato dal Terremoto successo à dì 7 Giugno 1695 nelle Città di Bagnarea, Orvieto, e Luoghi convicini.
Roma 1695
(7)
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
(8)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Relatione del danno cagionato dal Terremoto successo à dì 7 Giugno 1695 nelle Città di Bagnarea, Orvieto, e Luoghi convicini.
Roma 1695
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
Biblioteca Comunale di Foligno, Misc. H-KI, n.12, Relazione del Teremoto seguito nella Città di Viterbo et altre Città circonvicine, p[er] laviso di lettere venute e di giente da d[et]ti Lochi, Roma 18 Giug[n]o 1695.
(9)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
(10)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
(11)
Racconto delli spaventosi Terremoti, che si sono fatti sentire, & hanno causato ruvine nelle Città di Bagnarea, & Orvieto, come ancora in altre Città, e luoghi circonvicini, nel mese di Giugno 1695 con mortalità, diroccamenti, e gran spavento di quei Popoli secondo le Relationi, e notitie havute da persone degne di fede di quelle parti, che si sono trovate presenti.
Todi-Foligno 1695
(12)
Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695.
(13)
Avvisi stampati di Foligno, 1695.07.19, n.29.
Foligno 1695
(14)
Baratta M.
I terremoti dItalia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Bibliography
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* | Archivio di Stato di Roma, Camerale II, 64 (Terremoti 1747-1834), b.1, n.2, Danni cagionati dai terremoti nella Provincia di Romagna, e nel Ducato dUrbino nellanno 1781, Elenco degli sgravi fiscali concessi alle comunità dello Stato pontificio in seguito ai danni causati dai terremoti, allegato F alla relazione del tesoriere generale cardinale Gallotta al papa Pio VI, Roma agosto 1781. | Direct source | 1781 | |
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* | Archivio Storico Comunale di Viterbo, II.E.1.20, Registro di lettere ed informazioni scritto per affari ed interessi dellIll.ma Città di Viterbo, Relazione del vescovo di Bagnorea Vincenzo degli Atti al segretario di Stato cardinale Spada sui danni causati dal terremoto dell11 giugno 1695, Bagnorea 22 giugno 1695. | Direct source | 1695 | |
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Felt Localities (37)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Civita | VT | 42.6272 | 12.1136 | X | |
Civita costituiva loriginario insediamento di Bagnorea (Bagnoregio); la parte nuova della città, chiamata Roda, era distante meno di 1 km, e i due insediamenti erano collegati da un ponte. Allepoca del terremoto a Civita cerano 150 case e 600 abitanti, mentre a Roda si trovavano 450 case e 1.500 abitanti. Civita era fondata su un acrocoro tufaceo fortemente instabile e soggetto a fenomeni erosivi e allattivazione di frane, i suoi edifici erano inoltre per la maggior parte in cattivo stato di conservazione e fatiscenti. Allepoca del terremoto a Civita si trovavano ancora la cattedrale, intitolata a S.Donato, il palazzo vescovile, il seminario, 2 confraternite religiose e una piccola chiesa nel luogo in cui originariamente si trovava labitazione di S.Bonaventura di Bagnoregio. A Roda erano invece situati gli altri palazzi pubblici di Bagnorea e la maggior parte dei palazzi patrizi; i conventi si trovavano o nellincasato di Roda o sulla strada per Roda. Il vescovo di Bagnorea, Vincenzo degli Atti, ricorda che solo alcuni edifici di Civita erano in buono stato allepoca del terremoto (1). (1) | |||||
Lubriano | VT | 42.6356 | 12.1136 | X | |
Località della diocesi di Bagnorea dipendente dal governo di Orvieto; contava 81 fuochi per 425 abitanti. Il terremoto causò la distruzione pressoché totale dellabitato; ci furono 2 morti e 3 feriti (1). Il papa Innocenzo XII concesse 500 scudi in contanti e sgravi fiscali per 255 scudi da destinare alle ricostruzioni (2). (1) | |||||
Bagnorea | VT | 42.6261 | 12.095 | IX | |
Bagnorea, lattuale Bagnoregio, era costituita dallinsediamento di Roda, località posta meno di 1 km a ovest dalloriginario insediamento di Bagnorea, chiamato Civita, cui era collegato da un ponte; già allepoca del terremoto la maggior parte della popolazione viveva a Roda, mentre Civita era ancora la sede della diocesi di Bagnoregio. Complessivamente Roda e Civita contavano 450 case per 2.100 abitanti, di cui 300 case e 1.500 abitanti a Roda. Nellabitato di Roda si trovavano vari edifici pubblici, come il Monte di Pietà, il palazzo pretorio, il palazzo dei priori e il tribunale, nonché la chiesa collegiata di S.Nicolò di Bari, 5 chiese, intitolate a S.Martino, a S.Andrea, a S.Bonaventura, alla Madonna del Carmine e alla Madonna di Loreto, delle quali le prime tre erano sede di confraternite laiche, e un convento femminile. Sulla strada per Civita si trovavano la chiesa e convento di S.Francesco, e i conventi degli Agostiniani e dei Cappuccini. A Civita si trovavano invece la cattedrale di S.Donato, il palazzo vescovile e il seminario (1). (1) | |||||
Celleno | VT | 42.5578 | 12.1339 | IX | |
Il terremoto causò crolli totali estesi a gran parte dellabitato (1). Il papa Innocenzo XII concesse 2500 scudi in contanti e sgravi fiscali per 1752,06 scudi da destinare alle ricostruzioni (2). (1) | |||||
Ponzano | VT | 42.6206 | 12.0789 | IX | |
Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di IX grado MCS (1). (1) | |||||
Bolsena | VT | 42.6442 | 11.9869 | VIII | |
Il terremoto causò il crollo di diverse case; ci furono 7 morti (1). (1) | |||||
Castel di Piero | VT | 42.5975 | 12.17 | VIII | |
Località della diocesi di Bagnorea infeudata al conte Benedetti; contava 92 fuochi per 383 abitanti (1). Il terremoto causò, secondo la relazione del vescovo di Vincenzo degli Atti, il crollo di un quarto delle case; secondo Baratta (1901) (2), che attinse le proprie informazioni da un esperto locale, crollarono 12 case e ne furono gravemente lesionate altre 20, con danni stimati 5000 scudi; fu inoltre gravemente danneggiato il palazzo baronale, di cui crollò una volta, con danni per 1000 scudi e crollò il granaio di proprietà del barone, con danni per 100 scudi. Ci furono 3 morti e un ferito grave; una ventina di persone fu ferita più leggermente. (1) | |||||
Castel Rubello | TR | 42.6864 | 12.0967 | VIII | |
Il terremoto causò danni gravi (1). (1) | |||||
Civitella dAgliano | VT | 42.605 | 12.1878 | VIII | |
Località della diocesi di Bagnorea dipendente dal governo di Orvieto; contava 155 fuochi per 670 persone. Il terremoto causò danni gravi e il crollo di numerose abitazioni (1). (1) | |||||
Grotte Santo Stefano | VT | 42.515 | 12.1769 | VIII | |
Località della diocesi di Bagnorea dipendente dal governo di Viterbo e in parte infeudata al principe Pamphilj; contava 184 fuochi per 840 abitanti (1). Il terremoto causò il crollo di numerose abitazioni (2). (1) | |||||
La Magione | VT | 42.5925 | 12.0892 | VIII | |
Località della diocesi di Bagnorea infeudata ai cavalieri dellordine di Malta; contava 12 fuochi per 60 abitanti. Il terremoto causò il crollo di un quarto delle case; morirono o furono ferite poche persone (1). (1) | |||||
Porano | TR | 42.6861 | 12.1022 | VIII | |
Il terremoto causò danni gravi (1). (1) | |||||
Roccalvecce | VT | 42.5653 | 12.1625 | VIII | |
Località della diocesi di Bagnorea infeudata al marchese Costaguti; contava 93 fuochi per 360 abitanti (1). Il terremoto causò danni gravi e il crollo di numerose abitazioni (2). (1) | |||||
Rocca Ripesena | TR | 42.7222 | 12.0692 | VIII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VIII grado MCS (1). (1) | |||||
Sugano | TR | 42.7117 | 12.0581 | VIII | |
Il terremoto causò danni gravi (1). (1) | |||||
Torre San Severo | TR | 42.6714 | 12.0628 | VIII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VIII grado MCS (1). (1) | |||||
Vetriolo | VT | 42.6053 | 12.1167 | VIII | |
Località della diocesi di Bagnorea dipendente dalla comunità di Bagnorea; contava 79 fuochi per 400 abitanti. Il terremoto causò il crollo di un quarto delle case; morirono o furono ferite poche persone (1). (1) | |||||
Castiglione in Teverina | VT | 42.6458 | 12.2036 | VII-VIII | |
Località della diocesi di Bagnorea dipendente dal governo di Orvieto; contava 230 fuochi per 930 abitanti (1). Il terremoto causò vari danni e alcuni crolli (2). (1) | |||||
Montefiascone | VT | 42.5372 | 12.0303 | VII-VIII | |
La scossa principale, avvenuta l11 giugno alle ore 2:20 GMT (ore 7 "italiane"), danneggiò quasi tutte le case: alcune crollarono, molte altre furono rese pericolanti. Le fonti coeve precisano peraltro che la maggior parte degli edifici versava in cattivo stato di conservazione già prima del terremoto. Nel duomo, intitolato a S.Margherita, di costruzione recente, si allargarono alcune lesioni preesistenti nella cupola e si aprirono varie spaccature nelle cappelle; il vicino seminario subì molto danni (1). (1) | |||||
Orvieto | TR | 42.7183 | 12.1131 | VII-VIII | |
Il 7 giugno alle ore 11 "italiane" una forte scossa fece cadere parte di un muro del convento dei Francescani, già in cattivo stato e pericolante prima del terremoto (1). (1) | |||||
Graffignano | VT | 42.5744 | 12.2047 | VII | |
Località della diocesi di Bagnorea infeudata alla duchessa Visconti Borromeo; contava 71 fuochi per 236 abitanti. Il terremoto causò forti danni anche se i crolli furono meno estesi che nei paesi vicini (1). (1) | |||||
Acquapendente | VT | 42.7422 | 11.8678 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni non precisati (1). (1) | |||||
Caprarola | VT | 42.3267 | 12.2381 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni non precisati (1). (1) | |||||
Civita Castellana | VT | 42.2928 | 12.4125 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni non precisati (1). (1) | |||||
Gradoli | VT | 42.6431 | 11.8553 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni non precisati (1). (1) | |||||
Latera | VT | 42.6264 | 11.8283 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni non precisati (1). (1) | |||||
Ronciglione | VT | 42.2906 | 12.2172 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni non precisati (1). (1) | |||||
Toscanella | VT | 42.42 | 11.8694 | VI-VII | |
Il terremoto causò danni non precisati (1). (1) | |||||
Assisi | PG | 43.07 | 12.6161 | VI | |
Il terremoto causò danni leggeri (1). (1) | |||||
Capodimonte | VT | 42.5497 | 11.9122 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VI grado MCS (1). (1) | |||||
Perugia | PG | 43.1061 | 12.3864 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VI grado MCS (1). (1) | |||||
Viterbo | VT | 42.4206 | 12.1094 | VI | |
Il terremoto causò danni non gravi (1). (1) | |||||
Amelia | TR | 42.5578 | 12.4125 | V | |
Il terremoto fu sentito fortemente, ma non causò danni (1). (1) | |||||
Frascati | RM | 41.8075 | 12.6808 | V | |
La scossa principale, avvenuta l11 giugno alle ore 2:20 GMT (ore 7 "italiane"), fu sentita fortemente (1). (1) | |||||
Tivoli | RM | 41.9633 | 12.7978 | V | |
La scossa principale, avvenuta l11 giugno alle ore 2:20 GMT (ore 7 "italiane") fu sentita fortemente (1). (1) | |||||
Vetralla | VT | 42.3197 | 12.0553 | V | |
Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di V grado MCS (1). (1) | |||||
Roma | RM | 41.8953 | 12.4822 | IV | |
La scossa principale, avvenuta l11 giugno alle ore 2:20 GMT (ore 7 "italiane"), fu sentita soprattutto da coloro che abitavano nei luoghi più alti della città come il Quirinale o Trinità de Monti, e soprattutto nella zona di S.Pietro in Vincoli (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1695 06 11 02 20 -- 42.63 12.10 0.0 10.0 0 32 Lazio settentrionale
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