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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
11 04 168812:2044.38311.95b8.593901255.8!RomagnaItaly

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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1688 04 11 12 20 -- 44.38 11.95 0.0 9.0 0 125 Romagna


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1688 04 11 12:20 44.38 11.95 8.5 9.0 26 100 Romagna
PFG 1688 04 11 11:30 44.37 11.95 9.0 - - - Romagna


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata svolta una ricerca bibliografica e archivistica che ha consentito di integrare le notizie precedenti basate sullo studio di Ferrari et al. (1985) (1).
Poiché l’area colpita afferiva a due diverse amministrazioni, il granducato di Toscana e lo stato della Chiesa, la documentazione amministrativa relativa a questo evento sismico è conservata in diversi archivi: l’Archivio Segreto Vaticano e l’Archivio di Stato di Roma per lo stato pontificio; l’Archivio di Stato di Firenze per il granducato di Toscana.
All’Archivio Segreto Vaticano sono stati reperiti 11 documenti relativi al terremoto nel fondo della Legazione di Romagna (2) e 8 in quello della Legazione di Ferrara (3). Si tratta delle relazioni e perizie inviate dai due legati, cardinali Domenico Maria Corsi e Nicolò Acciaioli, al segretario di Stato cardinale Cybo.
All’Archivio di Stato di Roma (fondo Camerale I) sono conservati due chirografi del papa Innocenzo XI datati rispettivamente 18 settembre 1688 e 5 marzo 1689, relativi ai provvedimenti deliberati a favore delle comunità di Cotignola e Bagnacavallo (4).
All’Archivio di Stato di Firenze, nel fondo delle Fabbriche granducali, è stata reperita la relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Ferri sullo stato delle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Monte Poggiolo inoltrata dal provveditore generale delle fortezze, Ferdinando della Rena, al granduca Cosimo III, con una lettera di accompagnamento (5). In tale relazione, la descrizione dei danni subiti dalla rocca di Castrocaro, dalla chiesa di S.Barbara e dalla casa del governatore a Terra del Sole è accompagnata da disegni degli edifici.
All’Archivio di Stato di Ferrara, nel fondo del Comune (serie Patrimoniale) sono state reperite le suppliche e i memoriali indirizzati dalle comunità di Cotignola e Bagnacavallo al papa Innocenzo XI (6); all’Archivio di Stato di Forlì sono conservate due delibere del Consiglio comunale riguardanti riti religiosi pubblici indetti in occasione del terremoto (7).
Numerose memorie locali manoscritte, contemporanee all’evento o di poco posteriori, riportano dettagli relativi agli effetti del terremoto (8).
Tra le fonti edite, informazioni di rilievo sono state reperite in due relazioni a stampa (9) e in due corrispondenze pubblicate dalla gazzetta "Bologna" (10). Al terremoto dell’11 aprile 1688 fa inoltre riferimento il trattato del naturalista Melli (1693) (11).
Numerose opere di storiografia locale (spesso basate su documentazione non più reperibile) hanno concorso a delineare il quadro complessivo degli effetti: Baruffaldi (1700) (12); Bonoli (1732 (13), 1734 (14)); Bertoldi (1761) (15); Galliccioli (1795) (16); Alberghetti (1810) (17); Righi (1840-1841) (18); Uccellini (1855) (19); Zanotto (1859) (20); Guidicini (1872) (21); Simoni (1880) (22); Balduzzi (1888) (23); Mancini e Vichi (1959) (24); Berdondini (1972) (25); Mengozzi 1979 (26); Donatini (1979) (27). Lo studio di Guidoboni (1983) ha fornito informazioni sulle diverse politiche d’intervento nella Romagna toscana e pontificia (28).
Il terremoto è ricordato nei principali cataloghi sismologici: von Hoff (1840) (29); Perrey (1848) (30); Mercalli (1883) (31); Baratta (1901) (32).

Note

(1)
Ferrari G., Guidoboni E. e Postpischl D.
The Cotignola earthquake of April 11, 1688, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.42-43.
Roma 1985
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 15 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 18 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 22 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 2 maggio 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 16 maggio 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 18 maggio 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Perizia dei lavori di riparazione del palazzo Apostolico di Ravenna danneggiato dal terremoto dell’11 aprile 1688 redatta dai periti Pietro Matteo Angeloni e Domenico de Rossi, Ravenna 18 maggio 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Biglietto del cardinale vicario alla Segreteria di Stato, Roma maggio 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 30 maggio 1688.

(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 17 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 28 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 28 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 5 maggio 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 2 giugno 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 21 luglio 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 4 dicembre 1688.

(4)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.169, pp.520-521, Chirografo del papa Innocenzo XI al tesoriere generale monsignor Giuseppe Renato Imperiale, Roma 18 settembre 1688.

Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.169, pp.526-527, Chirografo del papa Innocenzo XI al tesoriere generale monsignor Giuseppe Renato Imperiale, Roma 5 marzo 1689.

(5)
Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Lettera del provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena al granduca Cosimo III, Firenze 25 giugno 1688.

Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Ferri al provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Montepoggiolo, Firenze 30 aprile 1688.

(6)
Archivio di Stato di Ferrara, Archivio Storico Comunale, Patrimoniale, L.204, n.110, Supplica della Comunità e degli abitanti di Cotignola al papa Innocenzo XI, 3 luglio 1688.

Archivio di Stato di Ferrara, Archivio Storico Comunale, Patrimoniale, L.204, n.110, Lettera del governatore di Cotignola alla Comunità di Ferrara, Cotignola 11 settembre 1688.

Archivio di Stato di Ferrara, Archivio Storico Comunale, Patrimoniale, L.204, n.110, Supplica della Comunità di Bagnacavallo al tesoriere pontificio monsignor Montecatini, 11 settembre 1688.

Archivio di Stato di Ferrara, Archivio Storico Comunale, Patrimoniale, L.204, n.110, Memoriale di spese a favore delle Comunità di Cotignola e Bagnacavallo, 1689.

Archivio di Stato di Ferrara, Archivio Storico Comunale, Patrimoniale, L.204, n.110, Suppliche della Comunità di Bagnacavallo al papa Innocenzo XI, 1688.

(7)
Archivio di Stato di Forlì, Comune, Consigli generali e segreti, vol.162 (1688), Verbale della seduta del Consiglio segreto del 24 aprile 1688.

Archivio di Stato di Forlì, Comune, Consigli generali e segreti, vol.162 (1688), Verbale della seduta del Consiglio generale del 24 aprile 1688.

(8)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 105, Carlo Olivi, Annali della città di Ferrara dalla sua prima origine fino al dominio degli ultimi duchi Estensi, 2 voll., 1790.

Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 241, Giuseppe Antenore Scalabrini, Memorie sacre e profane della S[anta] Chiesa di Ferrara, nelle qualli si contiene la vita di S.Maurelio M[artire] Re di Mesopotamia e Vescovo della stessa Città, sec.XVII.

Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, XXXI, 23, Notizie dei terremoti avvenuti in Cesena e luoghi limitrofi, sec.XIX.

Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Civica "Luigi Parazzi" di Viadana, E 14 (113), Ambrogio da Casalmaggiore, Estratto di alcune memorie storiche manoscritte, che si conservano nell’archivio de’ RR.PP. Cappuccini di Nigoreto detti di Sabbioneta, sec.XVIII.

Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.141, Francesco Alberto Bracchi, Memorie della città di Reggio di Lombardia dall’origine al 1776, sec.XVIII.

Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.54, Giuseppe Domenico Pellicelli, Continuazione delle historie di Reggio (dal 1510 al 1700), sec.XVIII.

Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.

Archivio Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Firenze, Filippo Bernardi, Relazione dello stato di tutti li conventi dei frati Cappuccini d’Italia, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Mario Baggioni, Memorie istoriche della città di Faenza dall’anno 1669 sino all’anno 1702 estratte dalle vacchette [...] di Mario di Camillo Baggioni, in cui le lasciò scritte, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.2.

Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Giulio Cesare Parini, Raccolta delle cose generali successe nella città di Faenza e nel convento di Sant’Agostino, come altresì qualche notizia generale del mondo fatta da frà Giulio Cesare Parini agostiniano, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.2.

Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.E, Cristoforo Abbocconi, Pezzo di cronaca ravennate dal 1651 al 1691, sec.XVII.

Biblioteca Comunale "A.Saffi" di Forlì, Manoscritti, I/52-56, Giuseppe Calletti, Storia della città di Forlì, 5 voll., sec.XIX.

Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 98, Giovanni Maria Ragazzini, Estratto dalle memorie scritte a suo tempo da Mario di Camillo Baggioni, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Niccolò Tosetti, Storia delle cose della città di Faenza dall’anno 1601 sino a tutto il 1661 inclusive scritta di Niccolò Tosetti faentino contemporaneo, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.1, copia G.Ballanti, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale "A.Saffi" di Forlì, Manoscritti, I/26-27, Memorie degli anziani della città di Forlì e privilegi, 2 voll., secc.XVI-XVIII.

Biblioteca Comunale "F.Trisi" di Lugo, Sezione VI, Manoscritti Gherardi, 318, Istoria di Lugo che incomincia dall’anno 1736 e seguita fino all’anno 1830, secc.XVIII-XIX.

Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.1.Q, Cronaca di Ravenna, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.1.H2, n.14, Miscellanea di memorie e documenti spettanti a varie chiese e luoghi pii di Ravenna, vol.1, c.105, Memoriale del canonico cimiliarca della Metropolitana di Ravenna a monsignor Fabio Guinigi arcivescovo col quale domanda un sussidio in denaro per supplire alla spesa del risarcimento del campanile del Duomo, assai danneggiato per il terribile terremoto della domenica delle Palme, per cui anche cadde quello di San Vitale, Ravenna 15 maggio 1688.

Biblioteca Comunale "A.Saffi" di Forlì, Manoscritti, II/24, Giannantonio Petrignani, Aggiunte alla storia di Forlì del signor Paolo Bonoli, sec.XVIII.

Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 770, Antonio Francesco Ghiselli, Memorie antiche manuscritte di Bologna, raccolte, et accresciute sino à tempi presenti [origini-1729], 93 voll. + 2 di indici, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 671, Francesco Ferrazi Monici, Cronologia della città di Ferrara estratta da diversi scrittori e cronologia aggiunta della città di Ferrara (dalle origini al 1799), 19 voll., sec.XVIII.

(9)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
(10)
Bologna, 1688.04.21.
Bologna 1688
Bologna, 1688.04.28.
Bologna 1688
(11)
Melli M.A.
Pohimation de Terræmotu Æmiliano.
Ferrara 1693
(12)
Baruffaldi G.
Dell’istoria di Ferrara libri nove, ne’ quali diffusamente si narrano le cose avvenute in essa, dall’Anno MDCLV, fino al MDCC (ristampa anastatica, Bologna 1974).
Ferrara 1700
(13)
Bonoli G.
Storia di Lugo ed annessi, libri tre.
Faenza 1732
(14)
Bonoli G.
Storia di Cottignola Terra nella Romagna inferiore partita in due libri.
Ravenna 1734
(15)
Bertoldi F.L.
Storia della miracolosa immagine di Santa Maria ovvero della Madonna della Celletta nella Terra d’Argenta.
Faenza 1761
(16)
Gallicciolli G.
Delle memorie venete antiche, profane ed ecclesiastiche, libri tre, 8 voll.
Venezia 1795
(17)
Alberghetti G.
Compendio della storia civile, ecclesiastica e letteraria della città d’Imola, 2 voll.
Imola 1810
(18)
Righi B.
Annali della città di Faenza, 3 voll.
Faenza 1840
(19)
Uccellini P.
Dizionario storico di Ravenna e di altri luoghi di Romagna (ristampa anastatica, Bologna 1968).
Ravenna 1855
(20)
Zanotto F.
Tavola Cronologica della Storia Veneta.
Venezia 1859
(21)
Guidicini G.
Miscellanea storico-patria bolognese (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1980).
Bologna 1872
(22)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880
(23)
Balduzzi L.
Sulla Madonna del Popolo protettrice di Bagnacavallo e suo Territorio contro le pestilenze e i terremoti.
Roma 1888
(24)
Mancini F. e Vichi W.
Castelli, rocche e torri di Romagna.
Bologna 1959
(25)
Berdondini G.
Appunti per una storia di Cotignola.
Faenza 1972
(26)
Mengozzi G.
Cronache di Castrocaro e dintorni (dalle origini al 1920), 2ª ed.
Castel Bolognese 1979
(27)
Donatini E.
La città ideale. Fortezza della Romagna Fiorentina.
Ravenna 1979
(28)
Guidoboni E.
Terremoti e politiche d’intervento per il recupero del patrimonio edilizio: Romagna toscana e pontificia fra XVII e XVIII secolo, in "Storia Urbana", a.7, n.24, pp.3-52.
Milano 1983
(29)
Hoff K.E.A. von
Chronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, erster Theil vom Jahre 3460 vor, bis 1759 unserer Zeitrechnung, in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 4.
Gotha 1840
(30)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(31)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
(32)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

Effects in the social context

L’area della bassa Romagna, che fu quella maggiormente colpita dal terremoto, faceva parte dello stato pontificio. Più marginalmente fu interessato dal terremoto anche il territorio del granducato di Toscana.
Ci furono oltre 50 morti, di cui 40 a Cotignola, 6 a Bagnacavallo e 5 a Russi; un centinaio di persone furono ferite, di cui una sessantina a Cotignola.
I danni causati dal terremoto furono aggravati da successive inondazioni. Il 27 aprile infatti il fiume Senio ruppe gli argini inondando le terre di Cotignola, Bagnacavallo e Lugo. Le popolazioni che dopo il terremoto si erano rifugiate nelle campagne e vi avevano costruito le baracche dovettero nuovamente fuggire restando prive di un riparo; i raccolti furono distrutti e molti animali morirono.
Il concorso di questi due eventi distruttivi, pur in un contesto economico non fragile, innescò una crisi locale, dovuta soprattutto ai movimenti migratori dei ceti produttivi. La sfiducia in una ricostruzione a breve termine indusse una parte consistente di artigiani e commercianti all’abbandono temporaneo dell’area. Il papa Innocenzo XI cercò di ovviare a fenomeni di spopolamento, già verificatisi in occasioni simili, ma la disponibilità economica del bilancio dello stato pontificio, basato quasi unicamente sulle rendite fondiarie e sulle imposte fiscali, non consentiva progetti di ampio respiro economico. Il legato della provincia di Ferrara, cardinale Acciaioli, esercitò una notevole pressione sull’amministrazione pontificia affinché fossero adottate misure non solo in materia fiscale (esenzioni), ma anche finanziaria, operando prestiti a mutui agevolati o donazioni a fondo perduto per finanziare la ricostruzione.
Il granduca di Toscana, Cosimo III, inviò nell’area danneggiata un perito per valutare esclusivamente i danni alle fortezze. Il perito Antonio Ferri, tuttavia, più per scrupolo che per dovere, annotò anche i danni subiti dalle case private che necessitavano di restauri. Sulla base della perizia di Ferri (limitata agli abitati di Terra del Sole e Castrocaro), il provveditore generale propose al granduca di finanziare anche la ricostruzione privata, recuperando i costi e permettendo ai beneficiari di rateizzare il debito contratto, secondo una consuetudine ormai consolidata in area toscana.

Concurrent natural and man-induced destructive events

Il 27 aprile per le piogge ininterrotte che seguirono il terremoto gli argini del fiume Senio ruppero in tre punti inondando le terre di Cotignola, Bagnacavallo e Lugo. Le popolazioni che dopo il terremoto si erano rifugiate nelle campagne e vi avevano costruito le baracche dovettero nuovamente fuggire restando prive di un riparo; i raccolti furono distrutti e molti animali morirono (1). Successivamente un forte vento che durò vari giorni fece crollare alcune costruzioni rimaste pericolanti in seguito al terremoto (2).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 28 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 28 aprile 1688.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 5 maggio 1688.

Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 770, Antonio Francesco Ghiselli, Memorie antiche manuscritte di Bologna, raccolte, et accresciute sino à tempi presenti [origini-1729], 93 voll. + 2 di indici, sec.XVIII.

(2)
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.

Administrative historical affiliations

L’area della bassa Romagna, che fu quella maggiormente colpita dal terremoto, faceva parte dello stato pontificio, ed era amministrativamente divisa nelle due legazioni di Ferrara (la cosiddetta "Romagnola", comprendente i paesi di Cotignola, Bagnacavallo, Russi, Lugo e Solarolo) e della Romagna (Ravenna, Faenza).
Più marginalmente fu interessato dal terremoto anche il territorio del granducato di Toscana (Terra del Sole, Castrocaro, Monte Poggiolo e Modigliana).

Social and economic effects

Ci furono oltre 50 morti, di cui 40 a Cotignola, 6 a Bagnacavallo e 5 a Russi; un centinaio di persone furono ferite, di cui una sessantina a Cotignola.
Il legato di Ferrara, cardinale Acciaioli, esercitò una notevole pressione sugli organi amministrativi dello stato pontificio affinché fossero adottate misure non solo in materia fiscale (esenzioni), ma anche finanziaria, operando prestiti a mutui agevolati o donazioni a fondo perduto per finanziare la ricostruzione. Uno degli argomenti usati dal cardinale Acciaioli faceva leva sulle conseguenze economiche dei disastri naturali susseguitisi in Romagna: l’abbandono delle località colpite da parte di artigiani e contadini, che già si era verificato in situazioni di emergenza.

Institutional and administrative response

Le iniziative delle autorità centrali, sollecitate dalle suppliche delle comunità colpite o dai rappresentanti governativi locali, non furono immediate, né soddisfecero le aspettative.
Il cardinale Acciaioli, legato di Ferrara, scrisse ripetutamente al segretario di Stato, cardinale Cybo, per descrivere i danni subiti in particolare dai paesi di Bagnacavallo e Cotignola e per sollecitare provvedimenti urgenti. Le comunità, vista l’assenza di iniziative da parte dell’autorità centrale, iniziarono a mandare suppliche al papa, chiedendo la possibilità di reperire fondi attraverso l’imposizione di dazi locali sulla vendita del vino; il 20 aprile il consiglio della comunità di Cotignola deliberò di richiedere al pontefice la possibilità di utilizzare per le riparazioni le gabelle locali del decennio successivo oltre alla corresponsione di aiuti per i più poveri.
Attraverso il legato di Ferrara fu avanzata la proposta di concedere, invece degli sgravi fiscali, 6.000 scudi in contanti. La pressione da parte delle comunità raggiunse solo parzialmente l’obiettivo: 4.000 scudi furono concessi nel settembre del 1688 alla comunità di Cotignola e nel marzo del 1689 a quella di Bagnacavallo, affinché fossero distribuiti ai più bisognosi. La distribuzione dell’esigua somma avvenne attraverso i parroci (1).
Per raccogliere le somme da destinare alla riparazione degli edifici pubblici in alcune località della Romagnola furono imposte collette locali; a tale proposito il legato Nicolò Acciaioli chiese al segretario di Stato che fossero sottoposti a tali misure fiscali anche gli ecclesiastici, di norma esenti da tali richieste (2).
Il granduca di Toscana, Cosimo III, inviò nell’area danneggiata un perito per valutare esclusivamente i danni alle fortezze. Il perito Antonio Ferri, tuttavia, più per scrupolo che per dovere, annotò anche i danni subiti dalle case private che necessitavano di restauri. Sulla base della perizia di Ferri (limitata agli abitati di Terra del Sole e Castrocaro), il provveditore generale propose al granduca di finanziare anche la ricostruzione privata, recuperando i costi e permettendo ai beneficiari di rateizzare il debito contratto, secondo una consuetudine ormai consolidata in area granducale (3).

Note

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Chirografi, coll.A, reg.169, pp.520-521, Chirografo del papa Innocenzo XI al tesoriere generale monsignor Giuseppe Renato Imperiale, Roma 18 settembre 1688.

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Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 21 luglio 1688.

(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 4 dicembre 1688.

(3)
Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Lettera del provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena al granduca Cosimo III, Firenze 25 giugno 1688.

Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Ferri al provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Montepoggiolo, Firenze 30 aprile 1688.

Reconstructions and relocations

Le notizie relative alle riparazioni e ricostruzioni degli edifici danneggiati dal terremoto sono poche e frammentarie.
A Ravenna l’ala del palazzo apostolico adibita ad abitazione del legato, fu demolita e venne in seguito riedificata dal cardinale legato Domenico Maria Corsi nel 1689. La spesa stimata per tali lavori fu di 3980 scudi (1). La ricostruzione della parte superiore del campanile del monastero di S.Vitale fu piuttosto lunga; infatti le campane furono ricollocate solo nel 1698 con una cerimonia pubblica (2).

Note

(1)
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.1.Q, Cronaca di Ravenna, sec.XVIII.

(2)
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.

Technical/scientific surveys

L’aiuto ingegnere Antonio Ferri periziò i danni causati dal terremoto nelle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Monte Poggiolo, stilando una dettagliata relazione indirizzata al provveditore generale delle fortezze del granducato di Toscana. Nella relazione la descrizione dei danni subiti dalla rocca di Castrocaro, dalla chiesa di S.Barbara e dalla casa del governatore a Terra del Sole è accompagnata da disegni degli edifici (1).

Note

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Ferri al provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Montepoggiolo, Firenze 30 aprile 1688.

Major earthquake effects

La scossa distruttiva avvenne l’11 aprile 1688 alle 12:20 GMT circa (ore 18 secondo l’uso orario "all’italiana") ed ebbe una durata di circa 20 secondi (nel linguaggio delle fonti coeve un "credo" o un "lungo ave maria").
La località più danneggiata fu Cotignola, dove ci furono distruzioni estese a gran parte dell’abitato: 68 case crollarono totalmente e tutte le altre furono danneggiate gravemente e molte rese inabitabili; gravi danni subirono anche gli edifici pubblici ed ecclesiastici del paese, in particolare la chiesa parrocchiale di S.Stefano di cui crollò il tetto e furono gravemente lesionate le navate e il campanile. Danni molto gravi furono rilevati anche a Bagnacavallo: 40 case crollarono totalmente e quasi tutte le altre furono danneggiate; molti edifici di rilievo fra cui 11 chiese con gli annessi edifici monastici crollarono parzialmente o furono lesionate in modo grave.
A Solarolo, Russi e Lugo ci furono crolli di abitazioni. Danni rilevanti avvennero in altre 15 località circa, fra cui Forlì, Imola, Cesena e Ravenna. La scossa fu sentita in modo molto forte a Bologna e a Venezia, dove causò leggeri danni sporadici; più leggermente fu avvertita fino a Padova a nord e fino a Firenze a sud.
La scossa principale fu seguita da numerose repliche. Le più forti avvennero il 27 e 28 maggio 1688 e causarono qualche ulteriore danno a Imola e Faenza.

Effects on the environment

Un grosso macigno si staccò dal monte sovrastante il paese di Brisighella causando gravi danni.

Sequence of the earthquake

La scossa principale, avvenuta l’11 aprile 1688 alle ore 12:20 GMT circa (ore 18 in orario "all’italiana"), fu seguita da molte altre di cui non è possibile stilare un calendario perché le fonti non ne riportano la cronologia precisa.
Le repliche più forti avvennero il 27 e 28 maggio 1688: la sera del 27 maggio nell’arco di una mezz’ora attorno alle ore 19:15 GMT (ore 24 italiane) una serie di 5 forti scosse fu avvertita soprattutto a Imola e Faenza, dove causarono ulteriori danni. Il giorno successivo furono segnalate altre due scosse: una alle 8:15 GMT circa (ore 13 italiane); l’altra intorno alle 10:15 GMT (15 italiane).
Le scosse proseguirono poi intermittenti fino all’autunno del 1688. Altre ne furono avvertite l’anno successivo, il 16 e il 19 marzo 1689.

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*I diari dei Lantieri de Paratico di Capriolo, in "Le cronache bresciane inedite dei secoli XV-XIX", ed. P.Guerrini, vol.2 (Fonti per la storia bresciana, vol.3).Generic information1927Brescia
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*Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.Direct source1688Forlì-Modena-Reggio Emilia
*Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.Direct source1688Forlì-Ferrara
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Felt Localities (39)

Locality Province Lat Lon Intensity
CotignolaRA44.383911.9389IX

Il terremoto causò distruzioni estese a gran parte dell’abitato: 68 case crollarono totalmente e tutte le altre furono danneggiate gravemente e molte rese inabitabili. Nella chiesa parrocchiale di S.Stefano crollò il tetto e nelle navate si aprirono spaccature; il campanile fu gravemente lesionato e si inclinò notevolmente minacciando di crollare. Nel monastero delle monache e nel conservatorio delle zitelle furono lesionati gravemente e crollarono in parte i muri della clausura. Nel collegio dei Gesuiti non ci furono crolli, ma si aprirono molte fenditure. La torre dell’orologio divenne pericolante e i magazzini del grano pubblico (dell’Abbondanza) crollarono parzialmente. Il convento dei frati Minori Osservanti, situato poco fuori dal paese, subì gravi danni soprattutto al campanile, al dormitorio, alla chiesa, che divenne pericolante, e al muro di clausura, che crollò in gran parte. Ci furono circa 40 morti e 60 feriti (1).

(1)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 241, Giuseppe Antenore Scalabrini, Memorie sacre e profane della S[anta] Chiesa di Ferrara, nelle qualli si contiene la vita di S.Maurelio M[artire] Re di Mesopotamia e Vescovo della stessa Città, sec.XVII.
0017
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Archivio Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Firenze, Filippo Bernardi, Relazione dello stato di tutti li conventi dei frati Cappuccini d’Italia, sec.XVIII.
0018
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 17 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 28 aprile 1688.
1688

BagnacavalloRA44.416111.9767VIII-IX

Il terremoto causò danni molto gravi: 40 case crollarono totalmente e quasi tutte le altre furono danneggiate; molti edifici dovettero essere puntellati. La chiesa parrocchiale di S.Michele subì crepe e lesioni, in particolare nel catino absidale; fu riparata nel 1689 con una spesa di 180 scudi. Il monastero di S.Giovanni crollò parzialmente e dovette essere puntellato; la chiesa annessa e il campanile subirono crolli tali che si ritenne necessario ricostruirli totalmente. Furono gravemente danneggiati i conventi e le chiese di S.Francesco, che dovette essere puntellato, e di S.Girolamo, che fu reso inabitabile. Gravi danni subirono anche le chiese dei Camaldolesi, dei Cappuccini, del Rosario, di S.Bernardo, di S.Croce, del Carmine, dei Gesuiti coi rispettivi conventi. Crollarono il castello e una torre a base rotonda; la residenza del governatore crollò in gran parte (1). Ci furono 6 morti e 20 feriti (2).

(1)
Mancini F. e Vichi W.
Castelli, rocche e torri di Romagna.
Bologna 1959
(2)
Balduzzi L.
Sulla Madonna del Popolo protettrice di Bagnacavallo e suo Territorio contro le pestilenze e i terremoti.
Roma 1888
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Sarnelli P.
Lettere ecclesiastiche di monsignor Pompeo Sarnelli Vescovo di Bisceglie.
Venezia 1740
Biblioteca Civica "Luigi Parazzi" di Viadana, E 14 (113), Ambrogio da Casalmaggiore, Estratto di alcune memorie storiche manoscritte, che si conservano nell’archivio de’ RR.PP. Cappuccini di Nigoreto detti di Sabbioneta, sec.XVIII.
0018
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 17 aprile 1688.
1688

LugoRA44.419211.9097VIII

Il terremoto causò gravi danni: alcune case e due chiese subirono crolli; molti edifici dovettero essere puntellati. Nella rocca furono danneggiate le carceri, la cancelleria e l’abitazione del governatore; crollarono parzialmente il palazzo pubblico e un monastero. Ci furono 30 feriti, 13 dei quali gravi (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.
1688

RussiRA44.370812.0325VIII

Il terremoto causò gravi danni all’abitato: molte case crollarono o furono gravemente danneggiate. Crollò in parte il castello, soprattutto nella parte superiore merlata. Ci furono 5 morti e vari feriti (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688

SolaroloRA44.358611.8483VIII

Il terremoto causò gravi danni e crolli parziali; fu danneggiata la rocca, che già prima si trovava in cattive condizioni (1).

(1)
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 15 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 18 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 16 maggio 1688.
1688

BrisighellaRA44.222511.7753VII-VIII

Il terremoto causò gravi danni e crolli; ci furono 2 morti e 6 feriti (1).

(1)
Donatini E.
La città ideale. Fortezza della Romagna Fiorentina.
Ravenna 1979
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 15 aprile 1688.
1688

CalbaneRA44.241111.7856VII-VIII

Il terremoto causò il crollo di alcune case (1).

(1)
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869

CastagnetoRA44.246111.8175VII-VIII

Il terremoto causò il crollo di alcune case (1).

(1)
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869

ForlìFC44.216712.0492VII-VIII

Il terremoto causò forti danni: si aprirono delle fenditure nelle pareti delle case, crollarono volte e caddero numerosi camini, tegole e grondaie; molti edifici divennero pericolanti. Fu danneggiata la torre della comunità e cadde la cupola del campanile del duomo. Nella chiesa di S.Mercuriale fu danneggiata la volta e cadde la guglia del campanile; nell’annessa abbazia furono rilevati vari danni. Ci furono crolli in due celle del convento dei padri eremiti di S.Girolamo e nel dormitorio dei padri Filippini; danni abbastanza gravi si registrarono anche nel convento dei Minori Osservanti e in quello dei monaci Camaldolesi. Crollarono parzialmente due stanze della casa di proprietà Mangelli. Alcune persone furono ferite in modo non grave. Le scosse del 27-28 maggio furono avvertite fortemente e causarono panico tra la popolazione (1).

(1)
Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, XXXI, 23, Notizie dei terremoti avvenuti in Cesena e luoghi limitrofi, sec.XIX.
0019
Guarini F.
I terremoti a Forlì in varie epoche.
Forlì 1880
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Gaddi G.
Lettera istorica contenente il prodigio operato in Forlì da Maria Vergine, sotto la miracolosa imagine della Madonna del fuoco, liberando la Città da’ Tremuoti, che con grande orror l’affliggevano: e delle solennità in occasione di esporre alla Publica venerazione del Popolo la detta santa imagine. Scritta all’Illustrissimo, e Reverendissimo Monsig. Fabrizio Paulucci, patrizio forlivese, e degnissimo vescovo di Macerata, e Tolentino.
Forlì 1688
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.
0018
Biblioteca Comunale "A.Saffi" di Forlì, Manoscritti, I/52-56, Giuseppe Calletti, Storia della città di Forlì, 5 voll., sec.XIX.
0019
Biblioteca Comunale "A.Saffi" di Forlì, Manoscritti, I/26-27, Memorie degli anziani della città di Forlì e privilegi, 2 voll., secc.XVI-XVIII.
0016
Biblioteca Comunale "A.Saffi" di Forlì, Raccolta Piancastelli, VI/155, Filippo Guarini, Annotazioni autografe in margine, in Id., "I terremoti a Forlì in varie epoche", Forlì 1880.
0020
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688

ImolaBO44.353311.7139VII-VIII

La scossa dell’11 aprile causò forti danni: alcune case crollarono parzialmente, fra cui quella del conte Giovanni Mazzi che rimase ucciso assieme al suo cocchiere mentre altri due membri della famiglia furono feriti gravemente (1). Il 27 e 28 maggio furono avvertite forti repliche che danneggiarono il palazzo comunale e fecero crollare tetti e camini negli edifici già lesionati dalla scossa precedente (2).

(1)
Archivio Storico Comunale di Imola, Campioni del Comune, vol.43 (1686-1689), c.42v, Memoria del terremoto dell’11 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 30 maggio 1688.
1688

Le OsterieRA44.244411.8061VII-VIII

Il terremoto causò il crollo di alcune case (1).

(1)
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869

Ponte LungoRA44.229711.7903VII-VIII

Il terremoto causò il crollo di alcune case (1).

(1)
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869

San Giorgio in CeparanoRA44.214411.8467VII-VIII

Il terremoto causò forti danni alle abitazioni e l’apertura di lesioni nella chiesa parrocchiale (1).

(1)
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869

San Martino VillafrancaFC44.278312.0039VII-VIII

Il terremoto causò il crollo della chiesa (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688

ScavignanoRA44.223311.8358VII-VIII

Il terremoto causò forti danni alle abitazioni e il crollo del campanile della chiesa di S.Maria Maddalena (1).

(1)
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869

BertinoroFC44.147212.1342VII

Il terremoto causò la caduta di molti camini (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688

Castrocaro TermeFC44.171711.9469VII

Il terremoto causò la caduta di vari camini; i danni alle abitazioni furono stimati in 400 scudi; ci fu un morto (1). Gravi danni furono rilevati nella rocca: il muro del maschio situato sugli sporti e gli archi della torre presentavano profonde lesioni e minacciavano di crollare; due stanze situate più in basso erano crollate parzialmente in seguito al cedimento del masso su cui erano edificate e furono ritenute da demolire; anche le fondazioni del "quartiere" di dodici stanze in cui risiedeva il comandante avevano ceduto e necessitavano di opere di rinforzo. Per tali lavori si prevedeva una spesa totale di 220 scudi (2).

(1)
Donatini E.
La città ideale. Fortezza della Romagna Fiorentina.
Ravenna 1979
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Ferri al provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Montepoggiolo, Firenze 30 aprile 1688.
1688

FaenzaRA44.287811.8811VII

Il terremoto causò forti danni: caddero quasi tutti i camini e crollò la volta di una camera del palazzo Apostolico, che divenne inabitabile a causa delle successive scosse del 27 maggio. Danni non meglio precisati si ebbero nei villaggi dei dintorni e nelle case rurali della campagna (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Mario Baggioni, Memorie istoriche della città di Faenza dall’anno 1669 sino all’anno 1702 estratte dalle vacchette [...] di Mario di Camillo Baggioni, in cui le lasciò scritte, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.2.
1767
Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Giulio Cesare Parini, Raccolta delle cose generali successe nella città di Faenza e nel convento di Sant’Agostino, come altresì qualche notizia generale del mondo fatta da frà Giulio Cesare Parini agostiniano, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.2.
1767
Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Niccolò Tosetti, Storia delle cose della città di Faenza dall’anno 1601 sino a tutto il 1661 inclusive scritta di Niccolò Tosetti faentino contemporaneo, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.1, copia G.Ballanti, sec.XVIII.
0018
Righi B.
Annali della città di Faenza, 3 voll.
Faenza 1840
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 30 maggio 1688.
1688

Massa LombardaRA44.445811.8272VII

Il terremoto causò danni notevoli: cadde qualche muro e molte abitazioni subirono lesioni giudicate riparabili. Fu fortemente danneggiata l’abitazione del governatore; nelle chiese si aprirono crepe nei muri e nelle volte (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 17 aprile 1688.
1688

RavennaRA44.416912.1983VII

Il terremoto causò forti danni alle abitazioni e agli edifici pubblici della città: vi furono lesioni diffuse e crolli parziali; caddero molti camini e grondaie causando il leggero ferimento di alcune persone. Nella chiesa di S.Agata Maggiore fu gravemente lesionata l’abside e cadde completamente il mosaico che la decorava; nella chiesa di S.Vitale crollò quasi completamente il campanile che si abbatté sul chiostro dell’attiguo monastero; nel Duomo fu gravemente danneggiato il campanile che divenne pericolante; nella chiesa di S.Apollinare Nuovo crollò la volta di una cappella; nella chiesa dei Gesuiti crollò parzialmente una volta. Nel monastero di Classe dei monaci Camaldolesi (ora sede della biblioteca Classense) crollarono due volte. Il palazzo apostolico (attuale palazzo della Prefettura) fu danneggiato molto gravemente: alcune volte e muri crollarono e tutto il resto dell’edificio fu fortemente lesionato; gli uffici, la cancelleria e l’appartamento del cardinale legato dovettero essere sgombrati; in particolare, l’ala abitata dal legato dovette essere in gran parte demolita e ricostruita (1).

(1)
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.
0018
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.E, Cristoforo Abbocconi, Pezzo di cronaca ravennate dal 1651 al 1691, sec.XVII.
0017
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.1.Q, Cronaca di Ravenna, sec.XVIII.
0018
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.1.H2, n.14, Miscellanea di memorie e documenti spettanti a varie chiese e luoghi pii di Ravenna, vol.1, c.105, Memoriale del canonico cimiliarca della Metropolitana di Ravenna a monsignor Fabio Guinigi arcivescovo col quale domanda un sussidio in denaro per supplire alla spesa del risarcimento del campanile del Duomo, assai danneggiato per il terribile terremoto della domenica delle Palme, per cui anche cadde quello di San Vitale, Ravenna 15 maggio 1688.
0018
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 16 maggio 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Lettera del legato di Romagna cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ravenna 18 maggio 1688.
1688
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Perizia dei lavori di riparazione del palazzo Apostolico di Ravenna danneggiato dal terremoto dell’11 aprile 1688 redatta dai periti Pietro Matteo Angeloni e Domenico de Rossi, Ravenna 18 maggio 1688.
1688

Terra del SoleFC44.18511.9603VII

Il terremoto danneggiò notevolmente la fortezza. Nel maschio della Capitana quasi tutti i muri e le cantonate furono lesionati; caddero numerosi camini danneggiando i tetti; nell’armeria gli archi di porte e finestre risultavano lesionati e staccati, una piccola stanza sovrastante all’armeria era in stato rovinoso. Nel maschio adibito ad abitazione del governatore furono rilevati danni analoghi: alcuni archi risultavano lesionati, vari camini crollati, il tetto danneggiato; inoltre circa 30 metri (60 braccia) del parapetto andavano demoliti e ricostruiti, perché la muratura risultava lesionata e sconnessa. La chiesa parrocchiale non subì danni, mentre la facciata della chiesetta di S.Barbara risultava lesionata e distaccata ed era necessario consolidarla con una catena di ferro. Le case, i quartieri e gli arsenali subirono danni minori. Nella casa del provveditore furono rilevate lesioni in alcune pareti e in una cantonata; risultavano inoltre danneggiate due travi, diversi archi, un camino e il tetto. Negli alloggi dei soldati crollarono alcuni camini danneggiando i tetti. Di 61 case di proprietà pubblica, 23 risultarono danneggiate, in genere in modo non grave: uno o più camini erano crollati; il tetto, le grondaie o le travi avevano subito qualche danno; nelle pareti si erano aperte delle crepe. In 3 casi i danni erano stati più gravi: le cantonate esterne avevano ceduto e andavano rinforzate. Le fornaci, che si trovavano in cattivo stato già prima del terremoto, presentavano profonde lesioni nelle pareti e i tetti erano in pessimo stato. La spesa totale prevista per le riparazioni fu stimata in 582 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.
0018
Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Lettera del provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena al granduca Cosimo III, Firenze 25 giugno 1688.
1688
Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Ferri al provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Montepoggiolo, Firenze 30 aprile 1688.
1688

Bagnara di RomagnaRA44.388611.8264VI-VII

Il terremoto causò danni non gravi (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688

ModiglianaFC44.157211.7928VI-VII

Il terremoto causò danni alla fortezza stimati in 280 scudi (1).

(1)
Guidoboni E.
Terremoti e politiche d’intervento per il recupero del patrimonio edilizio: Romagna toscana e pontificia fra XVII e XVIII secolo, in "Storia Urbana", a.7, n.24, pp.3-52.
Milano 1983

MordanoBO44.396411.8125VI-VII

Il terremoto causò danni non gravi (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Nuova, e vera relazione dello Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito li 11 Aprile 1688 nel Giorno delle Palme, cavata da una Lettera scritta da Forlì à Modona all’Eccellenza di donna Anna Teresa Rangoni.
Forlì-Ferrara 1688

BolognaBO44.497811.3397VI

Il terremoto causò varie crepe nella cupola della chiesa di S.Bartolomeo soprastante l’altare della Madonna di Loreto; nella chiesa di S.Lucia caddero calcinacci dal muro finto dell’altare maggiore (1).

(1)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 770, Antonio Francesco Ghiselli, Memorie antiche manuscritte di Bologna, raccolte, et accresciute sino à tempi presenti [origini-1729], 93 voll. + 2 di indici, sec.XVIII.
0018

CesenaFC44.138912.2431VI

Il terremoto causò danni non gravi: caddero vari camini e tegole; non ci furono vittime (1).

(1)
Nuova, e vera relatione del Spaventoso, & Orribile Terremoto seguito la Domenica delle Palme alli 11 d’Aprile 1688 in cui s’intende il gran danno apportato à molte Città, e Terre della Romagna alta, e bassa, e particolarmente à Cottignola, Russo, e Bagnacavallo.
Forlì-Modena-Reggio Emilia 1688
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.
0018
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688

ConseliceRA44.512511.8303VI

Il terremoto causò danni leggeri (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.
1688

FusignanoRA44.467211.96VI

Il terremoto causò danni leggeri (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.
1688

MarradiFI44.075611.6125VI

Il terremoto causò danni leggeri (1).

(1)
Metelli A.
Storia di Brisighella e della Valle di Amone, 4 voll.
Faenza 1869

MedicinaBO44.476411.6389VI

Il terremoto causò la caduta di numerosi camini (1).

(1)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880

Sant’Agata sul SanternoRA44.441111.8617VI

Il terremoto causò danni leggeri (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, vol.63, Lettera del legato di Ferrara cardinale Nicolò Acciaioli al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Ferrara 14 aprile 1688.
1688

VeneziaVE45.437512.3353VI

Il terremoto causò il crollo di una volta nella chiesa di S.Maria Formosa e di due camini (1).

(1)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 770, Antonio Francesco Ghiselli, Memorie antiche manuscritte di Bologna, raccolte, et accresciute sino à tempi presenti [origini-1729], 93 voll. + 2 di indici, sec.XVIII.
0018
Bologna, 1688.04.21.
Bologna 1688

ArgentaFE44.614411.8364V

Il terremoto fu avvertito senza danni. La popolazione organizzò una processione di ringraziamento al santuario della Madonna della Celletta (1).

(1)
Bertoldi F.L.
Storia della miracolosa immagine di Santa Maria ovvero della Madonna della Celletta nella Terra d’Argenta.
Faenza 1761

FerraraFE44.835611.6183V

Il terremoto fu avvertito fortemente e spaventò la popolazione, ma non causò danni (1).

(1)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 105, Carlo Olivi, Annali della città di Ferrara dalla sua prima origine fino al dominio degli ultimi duchi Estensi, 2 voll., 1790.
1790
Baruffaldi G.
Dell’istoria di Ferrara libri nove, ne’ quali diffusamente si narrano le cose avvenute in essa, dall’Anno MDCLV, fino al MDCC (ristampa anastatica, Bologna 1974).
Ferrara 1700

Monte PoggioloFC44.203111.9503V

Il terremoto non causò alcun danno alla fortezza (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Fabbriche granducali, filza 1928, n.65, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Ferri al provveditore generale delle fortezze Ferdinando della Rena sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle fortezze di Terra del Sole, Castrocaro e Montepoggiolo, Firenze 30 aprile 1688.
1688

Reggio nell’EmiliaRE44.697210.6311V

Il terremoto fu avvertito fortemente e causò spavento tra la popolazione; furono indetti riti religiosi pubblici (1).

(1)
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.141, Francesco Alberto Bracchi, Memorie della città di Reggio di Lombardia dall’origine al 1776, sec.XVIII.
0018
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, C.54, Giuseppe Domenico Pellicelli, Continuazione delle historie di Reggio (dal 1510 al 1700), sec.XVIII.
0018

RiminiRN44.059212.5667V

Il terremoto fu avvertito fortemente e spaventò la popolazione, ma non causò danni (1).

(1)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 770, Antonio Francesco Ghiselli, Memorie antiche manuscritte di Bologna, raccolte, et accresciute sino à tempi presenti [origini-1729], 93 voll. + 2 di indici, sec.XVIII.
0018
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Romagna, vol.22, Relazione sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1688 nelle località della Legazione di Romagna allegata alla lettera del legato cardinale Domenico Maria Corsi al segretario di Stato cardinale Alderano Cybo, Rimini 12 aprile 1688.
1688

PadovaPD45.406411.8758F

La scossa dell’11 aprile fu avvertita (1).

(1)
Bologna, 1688.04.21.
Bologna 1688

FirenzeFI43.777211.2486III

Il terremoto fu avvertito leggermente; molte persone non se ne accorsero (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.
0018