The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
21 02 1633 | 23:00 | 37.617 | 15.033 | b | 8.5 | 8.5 | 1 | 0031 | 5.8 | I | Nicolosi | Italy |
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Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1633 02 21 23:00 37.62 15.03 8.5 8.5 1 31 Nicolosi
PFG 1633 02 21 23:- 37.50 15.00 9.0 - - - Nicolosi
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1633 02 21 23:00 37.62 15.03 8.5 8.5 1 31 Nicolosi
PFG 1633 02 21 23:- 37.50 15.00 9.0 - - - Nicolosi
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
È stata revisionata la bibliografia del Catalogo ed è stata sviluppata una ricerca bibliografica e archivistica. È stata recuperata la fonte remota di Baratta "Il Mongibello Descritto", opera dellerudito catanese Pietro Carrera (1636) (1); una seconda narrazione dellevento è contenuta in unaltra opera dello stesso autore del 1639 (2). Nelle due redazioni Carrera fa riferimento allopera del naturalista napoletano Giovanni Battista Mascolo (1634) (3), che riporta la notizia di un terremoto verificatosi sulle pendici dellEtna alla "IX calende di marzo" (21 febbraio) 1633. Secondo Mascolo, la scossa avrebbe distrutto un paese, del quale non viene indicato il nome, distante diecimila passi da Catania (circa 18 km), causando la morte di numerose persone. Fu Carrera a localizzare in modo del tutto apodittico levento a Nicolosi, attribuendolo allopera del demonio per punire gli abitanti del paese, colpevoli di credenze superstiziose e della ricerca di non meglio specificati "tesori". Carrera circoscrisse gli effetti al solo centro di Nicolosi e sottolineò, a riprova dellintervento diabolico, che la scossa non fu avvertita nelle località vicine, escludendo una correlazione con lattività dellEtna. Nel 700 le informazioni di Mascolo e di Carrera trovarono spazio nellopera del canonico palermitano Mongitore (1743) (4). Il naturalista catanese Giuseppe Recupero (1815) (5) fu il primo a citare, in aggiunta alle opere di Mascolo e Carrera, un manoscritto del sacerdote di Nicolosi Vincenzo Macrì, che egli affermò di avere visionato direttamente. Macrì era fanciullo allepoca del terremoto e fu testimone diretto della scossa avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 1633. Il manoscritto fu in seguito citato di nuovo da Gemmellaro (1859), che lo segnalò come facente parte dellarchivio della sua famiglia. Si è cercato di reperire questo documento, visionando i fondi delle carte e dei manoscritti che appartennero alle famiglie Recupero e Gemmellaro, conservati in gran parte presso la Biblioteca Ursino Recupero di Catania; il tentativo ha avuto esito negativo. Sono state condotte ricerche anche presso lArchivio della chiesa Madre e la Biblioteca comunale di Nicolosi, e allArchivio diocesano di Catania. I registri più antichi della chiesa di Nicolosi andarono distrutti in un incendio nel XVIII secolo, mentre nellArchivio diocesano gli unici documenti riguardanti Nicolosi sono successivi al 1678. LArchivio di Stato di Catania ha subito in diverse fasi varie devastazioni e non conserva documentazione di interesse per questo evento.
Carrera P.
Il Mongibello descritto da don Pietro Carrera in tre libri, nel quale oltra diverse notitie si spiega lhistoria deglincendj, e le cagioni di quelli.
Catania 1636
(2)
Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
(3)
Mascolo G.B.
De incendio Vesuvii excitato xvij. Kal. Ianuar. anno trigesimo primo sæculi Decimiseptimi libri X. Cum Chronologia superiorum incendiorum; & Ephemeride ultimi.
Napoli 1634
(4)
Mongitore A.
Istoria cronologica de terremoti di Sicilia, in Id., "Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili", tomo 2, pp.345-445.
Palermo 1743
(5)
Recupero G.
Storia naturale e generale dellEtna del canonico Giuseppe Recupero; opera postuma arricchita di moltissime interessanti annotazioni del suo nipote tesoriere Agatino Recupero, 2 voll.
Catania 1815
Note
(1)Carrera P.
Il Mongibello descritto da don Pietro Carrera in tre libri, nel quale oltra diverse notitie si spiega lhistoria deglincendj, e le cagioni di quelli.
Catania 1636
(2)
Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
(3)
Mascolo G.B.
De incendio Vesuvii excitato xvij. Kal. Ianuar. anno trigesimo primo sæculi Decimiseptimi libri X. Cum Chronologia superiorum incendiorum; & Ephemeride ultimi.
Napoli 1634
(4)
Mongitore A.
Istoria cronologica de terremoti di Sicilia, in Id., "Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili", tomo 2, pp.345-445.
Palermo 1743
(5)
Recupero G.
Storia naturale e generale dellEtna del canonico Giuseppe Recupero; opera postuma arricchita di moltissime interessanti annotazioni del suo nipote tesoriere Agatino Recupero, 2 voll.
Catania 1815
Effects in the social context
Il terremoto causò la morte di 17 persone. Allepoca dellevento Nicolosi, che aveva poco meno di 1.000 abitanti, rappresentava una sorta di centro di frontiera rispetto alla colonizzazione e al popolamento delle pendici orientali dellEtna. Non sono noti interventi amministrativi per favorire la ricostruzione.
Demography elements
Nel 1693 gli abitanti di Nicolosi erano 850 e le case 300. Nel 1759 il centro abitato di Nicolosi era formato da 328 case ed ospitava 1476 persone (1).
Amico V.M.
Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino di Marzo, 2 voll.
Palermo 1855
Note
(1)Amico V.M.
Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino di Marzo, 2 voll.
Palermo 1855
Concurrent natural and man-induced destructive events
Mascolo, implicitamente, pone in relazione levento con lavvio di un periodo di attività dellEtna (1). La notizia è tuttavia alquanto controversa e non direttamente verificata sulle fonti coeve reperite. Molti autori del secolo XVII e successivi non ricordano una eruzione nellanno 1633 (2). È probabile che lavvio, nel 1634, di uno dei più prolungati e consistenti periodi di attività eruttiva dellEtna abbia favorito la confusa frammistione di notizie.
Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
(2)
Borelli G.A.
Historia et meteorologia incendii ætnæi anni 1669.
Reggio Calabria 1670
Maravigna C.
Tavole sinottiche dellEtna che comprendono la Topografia, la Storia delle eruzioni, la descrizione delle materie eruttate, e di alquanti fenomeni di questo vulcano dietro le recenti fisico-chimiche scoverte.
Catania 1811
Massa G.A.
La Sicilia in prospettiva, 2 voll. (ristampa anastatica, Milano 1977).
Palermo 1709
La Rosa G.
Leruzione dellEtna del 1634-36 e le lave cicerare. Studio micro-petrografico, in "Atti della Accademia Gioenia di Scienze Naturali in Catania", a.92, s.V, vol.8 (1915), pp.1-17.
Catania 1915
Note
(1)Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
(2)
Borelli G.A.
Historia et meteorologia incendii ætnæi anni 1669.
Reggio Calabria 1670
Maravigna C.
Tavole sinottiche dellEtna che comprendono la Topografia, la Storia delle eruzioni, la descrizione delle materie eruttate, e di alquanti fenomeni di questo vulcano dietro le recenti fisico-chimiche scoverte.
Catania 1811
Massa G.A.
La Sicilia in prospettiva, 2 voll. (ristampa anastatica, Milano 1977).
Palermo 1709
La Rosa G.
Leruzione dellEtna del 1634-36 e le lave cicerare. Studio micro-petrografico, in "Atti della Accademia Gioenia di Scienze Naturali in Catania", a.92, s.V, vol.8 (1915), pp.1-17.
Catania 1915
Administrative historical affiliations
Nicolosi, centro etneo la cui fondazione viene fatta risalire da V.M.Amico al XIII secolo, faceva parte della diocesi e della comarca di Catania appartenenti al Regno di Sicilia. Il paese distava circa 9 miglia da Catania (circa 18 km) (1).
Amico V.M.
Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino di Marzo, 2 voll.
Palermo 1855
Note
(1)Amico V.M.
Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino di Marzo, 2 voll.
Palermo 1855
Institutional and administrative response
Pietro Carrera (1), nel descrivere levento come frutto di un intervento punitivo divino nei confronti degli abitanti di Nicolosi, accennò a provvedimenti della gerarchia ecclesiastica volti a castigare ulteriormente il comportamento considerato "empio" di quella parte di popolazione responsabile delle pratiche superstiziose.
Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
Note
(1)Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
Theories and observations
Due interpretazioni divergenti sulle cause di questo evento emergono nelle prime testimonianze: il naturalista ed erudito napoletano Giovanni Battista Mascolo pose in relazione il verificarsi del terremoto con il risveglio dellattività dellEtna. Viceversa lo storico catanese Pietro Carrera escluse categoricamente il collegamento tra levento e il vulcano e descrisse il terremoto allinterno dellinterpretazione religiosa. A dimostrazione dellorigine soprannaturale dellevento Carrera addusse la circostanza dellestrema localizzazione degli effetti di danneggiamento, circoscritti al solo paese di Nicolosi. Per Carrera se il terremoto avesse avuto origine dallattività dellEtna avrebbe fatto sentire la sua forza anche nelle località circostanti che, al contrario, non lo avvertirono minimamente. Le tesi di Carrera trovarono ospitalità nella cronologia sismica siciliana di Mongitore (1), redatta nei primi decenni del Settecento, dove venne ripresa anche la versione dellevento fornita da Mascolo. Dalla seconda metà del secolo XVIII, grazie soprattutto alle informazioni diffuse dal grande naturalista catanese Giuseppe Recupero, e al mutato clima ideologico, gli aspetti soprannaturali scomparvero ovviamente dalle interpretazioni e levento fu collocato nellambito delle manifestazioni sismiche correlate allattività dellEtna (2).
Mongitore A.
Istoria cronologica de terremoti di Sicilia, in Id., "Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili", tomo 2, pp.345-445.
Palermo 1743
(2)
Privitera F.
Dolorosa tragedia rappresentata nel Regno di Sicilia nella città di Catania.
Catania 1695
Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
Carrera P.
Il Mongibello descritto da don Pietro Carrera in tre libri, nel quale oltra diverse notitie si spiega lhistoria deglincendj, e le cagioni di quelli.
Catania 1636
Recupero G.
Storia naturale e generale dellEtna del canonico Giuseppe Recupero; opera postuma arricchita di moltissime interessanti annotazioni del suo nipote tesoriere Agatino Recupero, 2 voll.
Catania 1815
Mongitore A.
Istoria cronologica de terremoti di Sicilia, in Id., "Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili", tomo 2, pp.345-445.
Palermo 1743
Note
(1)Mongitore A.
Istoria cronologica de terremoti di Sicilia, in Id., "Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili", tomo 2, pp.345-445.
Palermo 1743
(2)
Privitera F.
Dolorosa tragedia rappresentata nel Regno di Sicilia nella città di Catania.
Catania 1695
Carrera P.
Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987).
Catania 1639
Carrera P.
Il Mongibello descritto da don Pietro Carrera in tre libri, nel quale oltra diverse notitie si spiega lhistoria deglincendj, e le cagioni di quelli.
Catania 1636
Recupero G.
Storia naturale e generale dellEtna del canonico Giuseppe Recupero; opera postuma arricchita di moltissime interessanti annotazioni del suo nipote tesoriere Agatino Recupero, 2 voll.
Catania 1815
Mongitore A.
Istoria cronologica de terremoti di Sicilia, in Id., "Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili", tomo 2, pp.345-445.
Palermo 1743
Major earthquake effects
Le fonti coeve reperite restringono larea dei maggiori effetti al paese etneo di Nicolosi, dove il terremoto fece crollare la maggior parte delle case della contrada denominata Piano e la chiesa della Madonna dellItria.
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
---|---|---|---|---|
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Amico V.M. | Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino di Marzo, 2 voll. | Historiographical study | 1855 | Palermo |
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Borelli G.A. | Historia et meteorologia incendii ætnæi anni 1669. | Negative source | 1670 | Reggio Calabria |
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Carrera P. | Il Mongibello descritto da don Pietro Carrera in tre libri, nel quale oltra diverse notitie si spiega lhistoria deglincendj, e le cagioni di quelli. | Indirect source | 1636 | Catania |
Carrera P. | Delle memorie historiche della città di Catania, 2 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1987). | Indirect source | 1639 | Catania |
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Maravigna C. | Tavole sinottiche dellEtna che comprendono la Topografia, la Storia delle eruzioni, la descrizione delle materie eruttate, e di alquanti fenomeni di questo vulcano dietro le recenti fisico-chimiche scoverte. | Scientific bibliography | 1811 | Catania |
Mascolo G.B. | De incendio Vesuvii excitato xvij. Kal. Ianuar. anno trigesimo primo sæculi Decimiseptimi libri X. Cum Chronologia superiorum incendiorum; & Ephemeride ultimi. | Indirect source | 1634 | Napoli |
Massa G.A. | La Sicilia in prospettiva, 2 voll. (ristampa anastatica, Milano 1977). | Historiographical study | 1709 | Palermo |
Mercalli G. | Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981). | Catalogue | 1883 | Milano |
Mongitore A. | Istoria cronologica de terremoti di Sicilia, in Id., "Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili", tomo 2, pp.345-445. | Repertory | 1743 | Palermo |
Perrey A. | Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de lAcadémie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47). | Catalogue | 1848 | Bruxelles |
Privitera F. | Dolorosa tragedia rappresentata nel Regno di Sicilia nella città di Catania. | Generic information | 1695 | Catania |
Recupero G. | Storia naturale e generale dellEtna del canonico Giuseppe Recupero; opera postuma arricchita di moltissime interessanti annotazioni del suo nipote tesoriere Agatino Recupero, 2 voll. | Indirect source | 1815 | Catania |
Rezzadore P. | Il mondo ne suoi fulgori e tremori. | Catalogue | 1914 | Firenze |
Felt Localities (1)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Nicolosi | CT | 37.6136 | 15.0256 | VIII-IX | |
Il terremoto danneggiò molto gravemente labitato; nella contrada Piano crollarono la maggior parte delle case e la chiesa della Madonna dellItria, causando la morte di 17 persone; (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1633 02 21 23 00 -- 37.62 15.03 0.0 8.5 0 31 Nicolosi
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