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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
10 09 158420:3043.86712b991800395.8!Appennino tosco-emilianoItaly

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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1584 09 10 20 30 -- 43.87 12.00 0.0 9.0 0 39 Appennino tosco-emiliano


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1584 09 10 20:30 43.87 12.00 9.0 9.0 18 39 Appennino tosco-emiliano
PFG 1584 09 10 19:- 43.83 12.00 8.0 - - - Verghereto


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata condotta una ricerca bibliografica e archivistica mirata. Baratta (1901) (1), fonte del Catalogo per questo evento, desunse la notizia dai materiali raccolti da Michele Stefano de Rossi, pubblicati dallo stesso Baratta (1899) (2), e da Serpieri (1888-1889) (3).
Per verificare la consistenza dell’annotazione di Baratta (1901) e per integrarne le scarse informazioni è stata condotta una ricerca su fonti documentarie e memorialistiche. All’Archivio di Stato di Firenze, nel fondo "Mediceo del Principato", sono stati reperiti alcuni documenti già resi noti da Catellacci (1896) (4), ma non utilizzati da Baratta (1901). Si tratta di due lettere del cancelliere di Galeata, Baccio Francolini: la prima, scritta il 14 settembre 1584, indirizzata al fratello Giovanni Francolini di San Miniato (5); la seconda, scritta il 16 settembre, indirizzata al cognato Benedetto Maccanti di Firenze, membro della cancelleria dei "Nove conservatori" (6). Per il rilievo delle notizie riferite, le due lettere, per quanto non ufficiali, furono trasmesse il 18 settembre dal soprasindaco dei "Nove conservatori", Carlo Pitti, al granduca Francesco I, che non era ancora stato informato del terremoto (7). Questi documenti risultano particolarmente importanti in quanto scritti pochi giorni dopo il terremoto da un testimone diretto dell’evento; contengono informazioni dettagliate sulla cronologia delle scosse, sulla localizzazione dei danni più gravi, sul numero delle vittime e sugli effetti sull’ambiente causati dal terremoto.
Nello stesso Archivio di Stato di Firenze è stata vagliata anche la documentazione conservata nel fondo dei "Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina". Tale magistratura autorizzava e controllava le spese delle amministrazioni locali relative agli edifici di proprietà pubblica. Nelle serie "Lettere" e "Suppliche" sono state reperite 6 attestazioni di cancellieri, podestà, capitani e rappresentanti comunali, concernenti le stime dei danni subiti da edifici pubblici di Bagno di Romagna, Chiusi in Casentino (ora Chiusi della Verna) e Verghereto, che hanno consentito di precisare l’area colpita dal terremoto (8).
Per quanto concerne le fonti memorialistiche, l’evento è ricordato nella cronaca coeva del medico riminese Matteo Bruni, conservata manoscritta (Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, 80) (9). Anche Giacomo Villani, un altro cronista riminese, che scrisse nel XVII secolo, ricordò l’evento nella sua storia ecclesiastica manoscritta (Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, 174-177) (10), desumendo le informazioni dalla cronaca cinquecentesca di Bruni. A Cesena il terremoto è attestato dalla cronaca seicentesca di Mauro Verdoni (Biblioteca Civica Malatestiana di Cesena, 164.37) (11), dalla quale dipendono le notizie riferite dall’anonimo estensore delle "Notizie dei terremoti avvenuti in Cesena..." (Biblioteca Civica Malatestiana di Cesena, XXXI, 23) (12). Il terremoto è, infine, ricordato, con una errata datazione al 10 luglio 1584, nel "Diario" manoscritto di un anonimo autore fiorentino del XVII secolo (Biblioteca Nazionale di Firenze, Conventi soppressi, C.7.2614) (13) e nelle memorie settecentesche di Francesco Settimanni (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147) (14).
Nella storiografia locale, Mambrini (1935) (15) e Agnoletti (1971) (16) riportano notizie tratte da fonti attendibili, che hanno consentito di precisare ulteriormente il quadro degli effetti. L’evento è invece ricordato in modo generico da Tonini (1848-1888) (17), Mancini e Vichi (1959) (18), Veggiani (1959) (19) e Mengozzi (1979) (20).
Per la valutazione e l’esatta localizzazione degli effetti sull’ambiente sono stati utilizzati gli studi di Almagià (1907) (21) e Frosali (1916) (22).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
(3)
Serpieri A.
Scritti di sismologia novamente raccolti e pubblicati da G.Giovannozzi, 2 voll.
Firenze 1888
(4)
Catellacci D.
Di due Terremoti nella Romagna-Toscana nei secoli XVI e XVII, in "Archivio Storico Italiano", s.V, tomo 18 (1896), pp.120-128.
Firenze 1896
(5)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.

(6)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.

(7)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del soprasindaco dei Nove conservatori Carlo Pitti al granduca Francesco I relativa alla comunicazione delle notizie ricevute sul terremoto del 10 settembre 1584, Firenze 18 settembre 1584.

(8)
Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Lettera del podestà di Chiusi ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo podestarile danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Chiusi della Verna 30 novembre 1584.

Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Lettera del cancelliere di Castel Focognano ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo podestarile di Chiusi della Verna danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Castel Focognano 30 novembre 1584.

Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Attestazione notarile del verbale di riunione dei rappresentanti del Comune di Verghereto relativo alle spese necessarie per il restauro del granaio e dei mulini comunali danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1584, Verghereto 28 settembre 1584.

Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del capitano di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alla richiesta di autorizzare le spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 13 settembre 1584.

Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del capitano di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alla stima delle spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 8 ottobre 1584.

Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del cancelliere di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 8 ottobre 1584.

(9)
Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 80, Matteo Bruni, Annotazioni di cose diverse di misser Matteo Bruni medico ariminese da lui raccolte per modo di memorie cominciando l’anno 1571 con qualche cosetta dell’anno 1569 et 1570, sec.XVI.

(10)
Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 174-177, Giacomo Villani, De vetusta Arimini urbe et eius Episcopis, 4 voll., sec.XVII.

(11)
Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, 164.37, Mauro Verdoni, Delle cose memorabili della città di Cesena dalla sua prima origine sino a nostri tempi, raccolte da varj autori da me d. M.V. cioè don Mauro Verdoni, sec.XVII, copia sec.XVIII.

(12)
Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, XXXI, 23, Notizie dei terremoti avvenuti in Cesena e luoghi limitrofi, sec.XIX.

(13)
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Manoscritti, Fondo conventi soppressi, C.7.2614, Diario di tutti i casi seguiti in Firenze. Edifici di fabbriche, morte di grandi, feste ed altre cose, che alla giornata succedono tanto tragiche, che allegre. Raccolte dall’anno 1500 all’anno 1591, siegue sino al 1600 inclusive, sec.XVII.

(14)
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.

(15)
Mambrini D.
Galeata nella storia e nell’arte.
Bagno di Romagna 1935
(16)
Agnoletti E.
Spigolature di Archivio.
Sansepolcro 1971
(17)
Tonini L.
Storia civile e sacra riminese, 6 voll. (ristampa anastatica, Rimini 1971).
Rimini 1848
(18)
Mancini F. e Vichi W.
Castelli, rocche e torri di Romagna.
Bologna 1959
(19)
Veggiani A.
Note sul terremoto di Santa Sofia del 1956, in "Studi Romagnoli", vol.10, pp.221-235.
Faenza 1959
(20)
Mengozzi G.
Cronache di Castrocaro e dintorni (dalle origini al 1920), 2ª ed.
Castel Bolognese 1979
(21)
Almagià R.
Studi geografici sulle frane in Italia, vol.1 (Parte generale. L’Appennino settentrionale e il Preappennino Tosco-Romano), in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.13.
Roma 1907
(22)
Frosali L.
Le frane della valle del Savio e le opere di consolidamento necessarie, in "Rivista tecnica del Collegio nazionale degli Ingegneri provinciali e comunali", a.5 (1916), n.1-2, pp.10-17.
Milano 1916

Effects in the social context

All’epoca del terremoto, l’area faceva parte del Granducato di Toscana. Dal punto di vista amministrativo, il territorio era ripartito in varie suddivisioni (capitanati, podesterie, etc.) a capo delle quali vi erano rappresentanti del potere centrale di diretta nomina granducale. Le località colpite erano piccoli paesi e villaggi di montagna di scarsa consistenza demografica, piuttosto isolati dal resto dei domini fiorentini ed economicamente marginali.
Secondo la stima fatta da Baccio Francolini, cancelliere di Galeata, vi furono 196 morti, di cui: 14-16 a Bagno di Romagna, 13 a San Piero in Bagno, 9 a Santa Sofia, 5 a Pondo, 1 a Mercatale; numerose vittime sono ricordate anche a Civitella di Romagna.
A causa delle numerose repliche, la popolazione dei villaggi colpiti riparò negli orti e in campagna costruendo capanne di legno per prevenire ulteriori crolli. Non sono attestati provvedimenti del governo centrale a favore delle popolazioni danneggiate. Gli unici interventi ricordati dalle fonti riguardano i lavori di ricostruzione e restauro del palazzo capitaniale di Bagno di Romagna, per il quale furono necessari 40 scudi, del palazzo podestarile di Chiusi in Casentino (ora Chiusi della Verna), per una somma di 20 scudi, del granaio e dei mulini comunali di Verghereto, per una spesa di 20 scudi.

Administrative historical affiliations

All’epoca del terremoto, la zona colpita faceva parte del Granducato di Toscana. Dal punto di vista amministrativo, il territorio era ripartito in varie suddivisioni (capitanati, podesterie, etc.) a capo delle quali vi erano rappresentanti del potere centrale di diretta nomina granducale.

Major earthquake effects

La scossa principale avvenne il 10 settembre 1584 alle ore 20:30 GMT ca. (ore 2 e mezza della sera, in orario "all’italiana"). Colpì le alte valli dei fiumi Bidente e Savio nel versante sud-orientale dell’Appennino tosco-emiliano. I danni più gravi avvennero a San Piero in Bagno, dove crollarono circa metà degli edifici, e nei vicini villaggi di Baroncioni e Ca’ di Bianchi, costituiti rispettivamente da 34 e da 14 case, che furono distrutti completamente anche a causa di una frana.
A Bagno di Romagna la scossa causò il crollo di numerose abitazioni e di un convento; fu gravemente danneggiato il palazzo capitaniale, che subì lesioni e sconnessioni delle murature, caduta dei soffitti e rottura di varie travi, divenendo inabitabile. A Santa Sofia 23 case crollarono totalmente e molte altre furono gravemente danneggiate. Crolli di abitazioni vi furono anche a Civitella di Romagna, Mercatale, Pianetto, Poggio alla Lastra, Pondo, San Paolo in Alpe.
L’area dei danni si estese fino a Chiusi in Casentino (ora Chiusi della Verna) dove fu notevolmente danneggiato il palazzo podestarile che subì lesioni nelle murature e caduta dei tetti. La scossa fu avvertita fortemente, ma senza danni, a Cesena e a Rimini e, più leggermente, a Firenze.
Nei giorni seguenti vi furono numerose forti repliche; la più violenta avvenne il 16 settembre alle ore 10:50 GMT ca. (ore 17 italiane) e causò ulteriori distruzioni a Pondo e a Santa Sofia.

Effects on the environment

Grandi spaccature e profonde voragini si aprirono sul Monte Comero; dal Poggio le Corsicchie, nel versante nord-occidentale del monte, si staccò una grande frana che raggiunse i villaggi di Baroncioni e Ca’ di Bianchi, aggravando le distruzioni causate dal terremoto.

Sequence of the earthquake

La scossa principale avvenne il 10 settembre 1584 alle ore 20:30 GMT ca. (ore 2 e mezza della sera, in orario "all’italiana". Nei giorni seguenti vi furono numerose forti repliche; la più violenta avvenne il 16 settembre alle ore 10:50 GMT ca. (ore 17 italiane), causò ulteriori distruzioni a Pondo e a Santa Sofia e fu avvertita fortemente a Ronta, in Mugello (1).

Note

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.

Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.

Bibliography

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Almagià R.Studi geografici sulle frane in Italia, vol.1 (Parte generale. L’Appennino settentrionale e il Preappennino Tosco-Romano), in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.13.Scientific bibliography1907Roma
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*Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.Indirect source0018
*Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del soprasindaco dei Nove conservatori Carlo Pitti al granduca Francesco I relativa alla comunicazione delle notizie ricevute sul terremoto del 10 settembre 1584, Firenze 18 settembre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Memoriali, filza 949.Negative source0016
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del capitano di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alla richiesta di autorizzare le spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 13 settembre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Attestazione notarile del verbale di riunione dei rappresentanti del Comune di Verghereto relativo alle spese necessarie per il restauro del granaio e dei mulini comunali danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1584, Verghereto 28 settembre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del cancelliere di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 8 ottobre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filze 2400, 2402-2405, 3386.Negative source0016
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Lettera del cancelliere di Castel Focognano ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo podestarile di Chiusi della Verna danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Castel Focognano 30 novembre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Lettera del podestà di Chiusi ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo podestarile danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Chiusi della Verna 30 novembre 1584.Direct source1584
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3354.Negative source0016
*Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del capitano di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alla stima delle spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 8 ottobre 1584.Direct source1584
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Baratta M.Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.Catalogue1899Roma
*Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 174-177, Giacomo Villani, De vetusta Arimini urbe et eius Episcopis, 4 voll., sec.XVII.Indirect source0017
*Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 80, Matteo Bruni, Annotazioni di cose diverse di misser Matteo Bruni medico ariminese da lui raccolte per modo di memorie cominciando l’anno 1571 con qualche cosetta dell’anno 1569 et 1570, sec.XVI.Direct source0016
*Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, 164.16, Mauro Verdoni, Mario Antonio Fabbri e Eduardo Fabbri, Memorie di Cesena, 2 voll., secc.XVIII-XIX.Indirect source0018
*Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, 164.37, Mauro Verdoni, Delle cose memorabili della città di Cesena dalla sua prima origine sino a nostri tempi, raccolte da varj autori da me d. M.V. cioè don Mauro Verdoni, sec.XVII, copia sec.XVIII.Indirect source0018
*Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, 164.39, Mauro Verdoni, Cronache di Cesena, con aggiunte di vari autori e con note di Ettore Bucci, copia S.Zanotti 1821-1822.Indirect source1821
*Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, XXXI, 23, Notizie dei terremoti avvenuti in Cesena e luoghi limitrofi, sec.XIX.Catalogue0019
*Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Manoscritti, Fondo conventi soppressi, C.7.2614, Diario di tutti i casi seguiti in Firenze. Edifici di fabbriche, morte di grandi, feste ed altre cose, che alla giornata succedono tanto tragiche, che allegre. Raccolte dall’anno 1500 all’anno 1591, siegue sino al 1600 inclusive, sec.XVII.Indirect source0017
Catellacci D.Di due Terremoti nella Romagna-Toscana nei secoli XVI e XVII, in "Archivio Storico Italiano", s.V, tomo 18 (1896), pp.120-128.Historiographical study1896Firenze
Ferrari G., Guidoboni E. e Postpischl D.Il periodo sismico di Galeata del 1584, in "Vulnerabilità 84 ­ Esercitazione con squadre tecniche per obiettivi di prevenzione e pronto intervento in area sismica 1-12 ottobre 1984", parte 1 (Sismicità storica e scenari sismici), a cura di D.Postpischl e G.Ferrari, pp.2/4-7.Scientific bibliography1984Bologna
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Frosali L.Le frane della valle del Savio e le opere di consolidamento necessarie, in "Rivista tecnica del Collegio nazionale degli Ingegneri provinciali e comunali", a.5 (1916), n.1-2, pp.10-17.Scientific bibliography1916Milano
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Mambrini D.Galeata nella storia e nell’arte.Historiographical study1935Bagno di Romagna
Mancini F. e Vichi W.Castelli, rocche e torri di Romagna.Historiographical study1959Bologna
Mengozzi G.Cronache di Castrocaro e dintorni (dalle origini al 1920), 2ª ed.Historiographical study1979Castel Bolognese
Mercalli G.Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).Catalogue1883Milano
Rosetti E.La Romagna. Geografia e storia (ristampa anastatica, Imola 1979).Historiographical study1894Milano
Serpieri A.Il terremoto di Rimini della notte 17-18 marzo 1875 e considerazioni generali sopra varie teorie sismologiche. Discorso letto nella Università di Urbino per l’apertura dell’anno scolastico 1877-78.Scientific bibliography1878Urbino
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Veggiani A.Note sul terremoto di Santa Sofia del 1956, in "Studi Romagnoli", vol.10, pp.221-235.Historiographical study1959Faenza

Felt Localities (18)

Locality Province Lat Lon Intensity
BaroncioniFC43.870311.9964IX

La scossa causò il crollo delle 34 case che costituivano il villaggio; le distruzioni furono probabilmente aggravate da una grande frana staccatasi dal versante nord-occidentale del Monte Comero (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.
1584
Agnoletti E.
Spigolature di Archivio.
Sansepolcro 1971

Ca’ di BianchiFC43.856712.0006IX

La scossa causò il crollo delle 14 case che costituivano il villaggio e della chiesa di S.Salvatore; le distruzioni furono probabilmente aggravate da una grande frana staccatasi dal versante nord-occidentale del Monte Comero (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.
1584
Agnoletti E.
Spigolature di Archivio.
Sansepolcro 1971
Archivio della Curia Vescovile di Sansepolcro, Parrocchie, fasc. Crocesanta, Memoria del parroco Cesare Sampaoli sulla chiesa di S.Salvatore detta del Monastero, Crocesanta 25 gennaio 1943.
1943

San Piero in BagnoFC43.858611.9781IX

La scossa causò il crollo di circa metà degli edifici e la morte di 13 persone; le successive repliche causarono ulteriori gravi danni agli edifici rimasti (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.
1584

Bagno di RomagnaFC43.833911.9597VIII

La scossa causò il crollo di numerose case e di un convento di frati; vi furono 14-16 vittime (1). Fu gravemente danneggiato il palazzo capitaniale, dove vi furono lesioni e sconnessioni delle murature, caduta dei soffitti e rottura di varie travi, che resero l’edificio inabitabile; per il restauro fu stimata necessaria una spesa di 40 scudi (2).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.
1584
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del capitano di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alla richiesta di autorizzare le spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 13 settembre 1584.
1584
Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del capitano di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alla stima delle spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 8 ottobre 1584.
1584
Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Suppliche, filza 3353, Lettera del cancelliere di Bagno di Romagna ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo capitaniale danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Bagno di Romagna 8 ottobre 1584.
1584

Civitella di RomagnaFC44.006711.9403VIII

Mambrini (1935), citando una cronaca coeva, riferisce che la scossa causò gravissimi danni all’abitato e la morte di circa 100 persone; è tuttavia probabile che il numero delle vittime si riferisca all’intera area colpita dal terremoto (1).

(1)
Mambrini D.
Galeata nella storia e nell’arte.
Bagno di Romagna 1935

PianettoFC43.984211.9053VIII

La scossa causò il crollo di 6 case, alcune persone rimasero ferite, ma non vi furono morti; nei crolli morirono vari capi di bestiame (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.
1584

Poggio alla LastraFC43.899211.9047VIII

Mambrini (1935), citando documentazione ecclesiastica, riferisce che la scossa causò il crollo del castello e della chiesa di S.Apollinare (1).

(1)
Mambrini D.
Galeata nella storia e nell’arte.
Bagno di Romagna 1935

PondoFC43.945611.9258VIII

La scossa principale causò il crollo di una abitazione e la morte di una persona (1). Una violenta replica avvenuta il 16 settembre alle ore 10:55 GMT ca. (ore 17 italiane) causò il crollo di 6 case, probabilmente già gravemente danneggiate dalla scossa precedente, e la morte di 4 persone (2).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.
1584
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.
1584

San Paolo in AlpeFC43.879211.7975VIII

La scossa causò il crollo di numerose abitazioni (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.
1584

Santa SofiaFC43.945611.9083VIII

La scossa causò il crollo di 23 case e ne danneggiò molte altre, che in parte crollarono a causa delle successive repliche; in particolare è attestato il crollo di altre 3 abitazioni a causa della violenta replica avvenuta il 16 settembre alle ore 10:55 GMT ca. (ore 17 italiane). Nei pressi del paese crollarono totalmente 2 abitazioni rurali causando la morte di 9 persone e di vari capi di bestiame (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.
1584
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al cognato Benedetto Maccanti relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 16 settembre 1584.
1584

MercataleFC43.989711.9078VII-VIII

La scossa causò il crollo di una abitazione e la morte di una persona (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.
1584

VergheretoFC43.793112.005VII

La scossa causò il crollo parziale del granaio e danneggiò gravemente i mulini di proprietà del comune; per il restauro fu stimata necessaria una spesa di 20 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Attestazione notarile del verbale di riunione dei rappresentanti del Comune di Verghereto relativo alle spese necessarie per il restauro del granaio e dei mulini comunali danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1584, Verghereto 28 settembre 1584.
1584

Chiusi in CasentinoAR43.694711.9386VI-VII

La scossa danneggiò notevolmente il palazzo podestarile, rendendo pericolante un muro, che dovette essere ricostruito, e causando la caduta dei tetti; per il restauro fu stimata necessaria una spesa di 20 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Lettera del podestà di Chiusi ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo podestarile danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Chiusi della Verna 30 novembre 1584.
1584
Archivio di Stato di Firenze, Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, Lettere, filza 2401, Lettera del cancelliere di Castel Focognano ai Nove conservatori relativa alle spese necessarie per il restauro del palazzo podestarile di Chiusi della Verna danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1584, Castel Focognano 30 novembre 1584.
1584

GaleataFC43.996111.9117VI-VII

La scossa fu avvertita violentemente, ma causò danni non gravi: caddero calcinacci dai soffitti (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 769, Lettera del cancelliere di Galeata Baccio Francolini al fratello Giovanni Francolini relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1584, Galeata 14 settembre 1584.
1584

CesenaFC44.138912.2431V

La scossa fu avvertita fortemente; fece suonare le campane della Cattedrale e della chiesa di S.Maria dei Servi, ma non causò danni (1).

(1)
Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, 164.37, Mauro Verdoni, Delle cose memorabili della città di Cesena dalla sua prima origine sino a nostri tempi, raccolte da varj autori da me d. M.V. cioè don Mauro Verdoni, sec.XVII, copia sec.XVIII.
0018
Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, 164.16, Mauro Verdoni, Mario Antonio Fabbri e Eduardo Fabbri, Memorie di Cesena, 2 voll., secc.XVIII-XIX.
0018
Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, 164.39, Mauro Verdoni, Cronache di Cesena, con aggiunte di vari autori e con note di Ettore Bucci, copia S.Zanotti 1821-1822.
1821
Biblioteca Comunale Malatestiana di Cesena, Manoscritti, XXXI, 23, Notizie dei terremoti avvenuti in Cesena e luoghi limitrofi, sec.XIX.
0019

RiminiRN44.059212.5667IV-V

La scossa, di breve durata, fu avvertita fortemente, ma non causò danni (1).

(1)
Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 80, Matteo Bruni, Annotazioni di cose diverse di misser Matteo Bruni medico ariminese da lui raccolte per modo di memorie cominciando l’anno 1571 con qualche cosetta dell’anno 1569 et 1570, sec.XVI.
0016
Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 174-177, Giacomo Villani, De vetusta Arimini urbe et eius Episcopis, 4 voll., sec.XVII.
0017

FirenzeFI43.777211.2486IV

La scossa fu avvertita sensibilmente (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 125-147, Francesco Settimanni, Memorie fiorentine, 18 voll., sec.XVIII.
0018
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Manoscritti, Fondo conventi soppressi, C.7.2614, Diario di tutti i casi seguiti in Firenze. Edifici di fabbriche, morte di grandi, feste ed altre cose, che alla giornata succedono tanto tragiche, che allegre. Raccolte dall’anno 1500 all’anno 1591, siegue sino al 1600 inclusive, sec.XVII.
0017

Monte Comero43.824212.0208EE